Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2905 du 26 octobre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2905/XVI - Interpellanza: "Azioni volte ad accelerare la realizzazione dei lavori per il raccordo Aosta Est-Gran San Bernardo".

Bertin (Presidente) - Punto n. 39. Consigliere Brunod ne ha facoltà.

Brunod (RV) - Faccio riferimento all'articolo pubblicato su "Aosta Cronaca" il 4 agosto 2023 riportante le seguenti affermazioni: "Dalla Svizzera lamentele per il raccordo Aosta Est-Gran San Bernardo, quattro anni senza che nessuno dia informazioni puntuali su interventi e tempistiche".

Inoltre già il 19 settembre 2021, sempre su "Aosta Cronaca," vennero riportate le informazioni seguenti sul tratto sopra citato: "Gallerie a corsie ridotte, nonostante i solleciti la società concessionaria non risponde se non con un generico: 'Si devono fare dei lavori, se vuol sapere di più ci scriva'".

Consultando il sito della SAV, apprendiamo che nella sezione intitolata "Infrastruttura stradale", viene riportato che il raccordo A5-SS 27 del Gran San Bernardo è strutturato nel seguente modo: carreggiata unica con due corsie sulla direttrice A5-SS 27 e una corsia sulla direttrice SS 27 - A5 con frequenti piazzole di sosta.

Sempre sul sito della SAV, nella sezione A5 Torino-Aosta, si apprende che sotto la voce "Lavori in corso" viene fornita la seguente informazione: "Lavori in corso raccordo A5-SS 27 del Gran San Bernardo, con chiusura della corsia di sorpasso in direzione SS 27 tra il raccordo A5 e SS 27 dal km 0,340 al km 7,650 fino alle ore 18:00 del 31/12/2023.

Riteniamo che poter nuovamente disporre completamente delle diverse corsie che compongono il raccordo A5-SS27 del Gran San Bernardo sarebbe molto importante e strategico, sia per quanto riguarda una migliore offerta del sistema viabilità regionale, sia per quanto riguarda l'aspetto sicurezza del tratto in questione.

Dopo queste premesse, si interpella l'Assessore competente per conoscere quali siano le motivazioni e le problematiche che hanno portato alla chiusura di una delle tre corsie realizzate per il raccordo citato per un periodo di tempo così lungo; se vi sia l'intenzione d'interfacciarsi quanto prima con chi di competenza, in modo tale da poter accelerare, per quanto possibile, la realizzazione dei lavori e quindi risolvere quanto prima la problematica; se si conferma che il termine ultimo di chiusura della corsia di sorpasso in direzione SS 27 tra il raccordo A5 e il raccordo SS 27 sia quello indicato sul sito della SAV nella sezione "Lavori in corso", cioè le ore 18:00 del 31/12/23.

Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Grazie collega Brunod per l'iniziativa che ci permette di chiarire lo stato dell'arte relativamente al raccordo tra l'A5 e la SS n. 27 del Gran San Bernardo, ma soprattutto ci permette di chiarire il perché della chiusura di questa corsia.

Si tratta di un importante collegamento di una lunghezza pari a 8 km, per la maggior parte in galleria, circa 6,7 degli 8, una tratta che è in gestione alla società SAV, che ci ha fornito il seguente aggiornamento utile per rispondere ai quesiti dell'interpellanza, società SAV con la quale le interlocuzioni sono continue e frequenti.

Relativamente al primo punto, va detto che le gallerie del raccordo del Gran San Bernardo, quindi le due gallerie Côte de Sorreley e Signayes, sono state reintrodotte solo recentemente nella rete stradale transeuropea; è quindi in corso il processo di adeguamento infrastrutturale e impiantistico ai requisiti minimi di sicurezza definiti dal decreto legislativo 264/06.

Il progetto di adeguamento delle due gallerie - già approvato nei suoi contenuti tecnici dalla Commissione permanente per le gallerie presso ANSFISA, cioè l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali - è stato trasmesso nel mese di giugno del 2023 al concedente Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ai fini dell'approvazione nell'ambito del rapporto di concessione "Ministero infrastrutture e trasporti SAV".

Allo stato attuale si prevede, ottenuta l'approvazione del progetto da parte del concedente Ministero, di poter avviare i lavori di adeguamento delle gallerie Côte de Sorreley e Signayes nei primi mesi del 2024 e di poter conseguentemente ultimare il processo di adeguamento delle due gallerie, come previsto dal citato decreto legislativo 264/2006.

Per le suddette gallerie, come disposto dall'articolo 10ter del decreto legislativo 264/2006, sono state implementate le misure di sicurezza temporanee - misure minime - volte a garantire, sino al raggiungimento del definitivo adeguamento infrastrutturale ed impiantistico, l'innalzamento del livello di sicurezza nei confronti degli utenti e dell'infrastruttura in concessione, dunque il mantenimento in esercizio bidirezionale dell'infrastruttura stessa.

Le misure di sicurezza temporanee minime stabilite dalla norma per le gallerie Côte de Sorreley e Signayes prevedono, tra l'altro, l'interdizione al transito dei mezzi in regime ADR (trasporto merci pericolose) e la chiusura in direzione Quart-Variney della seconda corsia di marcia con la conseguente imposizione del divieto di sorpasso a tutti i veicoli, che lei giustamente segnalava.

Trattasi quindi di misure conseguenti all'applicazione di specifiche norme che hanno introdotto un oggettivo incremento della sicurezza secondo le previsioni della vigente normativa tecnica di settore.

Venendo agli altri due quesiti, si evidenzia, come già prima richiamato, che SAV ha già completato la fase progettuale, ottenendo anche i necessari pareri tecnici da parte della Commissione permanente per le gallerie.

Come detto, l'avvio delle procedure di affidamento dei lavori è quindi prossimo, con la previsione d'installare il cantiere nei primi mesi del 2024.

Durante l'esecuzione dei lavori, che prevedono interventi importanti e logisticamente non semplici, come tutti i cantieri in galleria, dovrà essere tenuta in debita considerazione l'organizzazione dei flussi di traffico intorno al capoluogo regionale, perché va considerata la viabilità strategica che è rappresentata da quel tratto; quindi eventuali chiusure andranno ben programmate e ben organizzate.

Al termine di questi lavori, il raccordo tornerà interamente transitabile anche in relazione al sopracitato decreto legislativo 264.

Presidente - Replica il consigliere Brunod.

Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore per aver dettagliato bene le motivazioni per le quali non possiamo disporre l'utilizzo di questa parte.

Essendo una risposta tecnica, non abbiamo ben capito alcuni passaggi e, in particolare, la problematica relativa all'ingresso nella rete stradale transeuropea, quando è entrata in vigore. Vorrei quindi capire se tutti questi anni corrispondono a quest'entrata in vigore; in modo particolare quando ha detto che "le fasi progettuali sono state già tutte approvate, portate avanti dalla SAV e da chi di competenza", anche la parte relativa ai finanziamenti è a posto, oppure è in fase di definizione? Lei ora mi conferma che è a posto, va bene.

Un'altra cosa molto importante è questa: abbiamo capito che dovrebbero partire i lavori a inizio 2024, e quindi vorrei sapere quale sarebbe la previsione del termine dei lavori perché, o, forse, non l'abbiamo capito o non ce l'ha detto; questo per capire le tempistiche visto che, come diceva il Presidente - non so se ieri o oggi - questa "tempesta perfetta" di tutta una serie di lavori, che fortunatamente partono, crea dei problemi. È sicuramente una coincidenza il fatto che abbiamo tutta una serie di lavori in corso e che, purtroppo, ci creino delle criticità. Mi riferisco ai lavori per il Tunnel, alla ferrovia, a questo e a tanti altri cantieri presenti, sia sulla viabilità maggiore che in quella minore, come vediamo anche ora nel mezzo di Aosta.

Sicuramente cercare di fare i lavori fatti bene, ma comunque con molta attenzione, permetterà quanto prima di risolvere queste problematiche anche perché, come è stato detto anche dall'Assessore, questo punto è strategico per la viabilità e per il transito anche a livello internazionale, turistico e non solo.

Ci auguriamo tutti che questi lavori abbiano finalmente un termine e di poter godere e beneficiare di questo tratto di strada.