Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2904 du 26 octobre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2904/XVI - Interpellanza: "Riattivazione del reddito di cittadinanza nazionale integrato con il reddito di inclusione regionale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 38. Si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Parliamo di un tema già trattato altre volte, che è quello del reddito di cittadinanza che sappiamo essere stato ridotto e questo, già in una situazione di grande difficoltà da parte di alcune famiglie, sicuramente non aiuta la crescita della povertà nella nostra regione.

Sotto questo punto di vista la nostra Regione si era già dotata nel 2015, facendoci fare i complimenti da altre Regioni, soprattutto anche da studi della nostra Università della Valle, che avevano sottolineato come quella misura d'inclusione attiva e di sostegno al reddito poteva sicuramente dare un'integrazione alle famiglie in difficoltà che, in qualche modo, avevano ancora la possibilità di trovare delle forme di sussistenza, anche perché era una misura a termine e quindi non una misura che sarebbe andata avanti in continuazione.

Sappiamo che diversi partiti nazionali e i sindacati si sono mobilitati il 7 di ottobre proprio per chiedere un consolidamento del reddito di cittadinanza e quindi, a questo punto, chiediamo - visto che all'interno del Governo c'è anche parte di una rappresentanza di questi partiti - se è intenzione del Governo riattivare, migliorando e integrando, molto probabilmente, il residuale reddito di cittadinanza con quello d'inclusione regionale; ringraziamo per questo anche l'ex presidente Rollandin che, in maniera credo anche avanti rispetto ad altre Regioni, l'aveva portato nella nostra regione proprio per aiutare le famiglie in difficoltà.

Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Il collega Marzi mi ha delegato a rispondere anche per la sua parte e lo ringrazio, anche per lasciargli un po' di riposo, perché è sempre molto sollecitato.

Il REI allora era giustamente una misura che stava in campo delle politiche del lavoro, ma aveva quella doppia finalità che lei ha ben evidenziato.

Ha fatto bene a ricordare il Governo di Rollandin; allora una artefice di questa misura fu Carmela Fontana, che aveva lavorato in maniera molto proficua per giungere a una legge, che poi avevamo votato tutti molto convintamente, perché in quel momento andava a colmare una lacuna, sia a livello regionale che nazionale.

Le cose sono poi cambiate con l'introduzione del reddito di cittadinanza che non ha raggiunto gli obiettivi per i quali era stato annunciato in maniera così importante dalle forze politiche che lo avevano sostenuto, però si era proposto di dare una risposta sia al lavoro che al sostegno alle persone.

In questo momento, come tutti sappiamo, è stato modificato ed è in corso di attivazione: si attendono i decreti di completa attuazione delle modifiche che sono state fatte al reddito. In particolare, l'assegno d'inclusione, l'ADI, è in corso di definizione e si prevede, proprio di dare un aiuto alle persone, come previsto dall'articolo 2 comma 1 del decreto legge 4 maggio 2023 n. 48, convertito poi in legge del 3 luglio 2023: "L'assegno d'inclusione è riconosciuto a richiesta di uno dei componenti il nucleo familiare, a garanzia della necessità d'inclusione dei componenti dei nuclei con disabilità, come definito ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013 n. 159, nonché dei componenti minorenni o con almeno 60 anni di età, ovvero dei componenti in condizioni di svantaggio inseriti in programmi di cura, assistenza, servizi socio-sanitari e territoriali certificati dalla pubblica Amministrazione".

La puntuale definizione di cui sopra sarà oggetto di un decreto attuativo che, di fatto, amplierà la platea dei beneficiari del sostegno.

Dall'altro lato, invece, nella seconda nuova misura, denominata "Sostegno, Formazione e Lavoro, SFL", gestita dai centri per l'impiego, al momento non si registra alcuna criticità. La platea dei beneficiari validati da INPS è attualmente di alcune unità e stiamo seguendo l'attivazione della misura.

Quello che noi intendiamo fare - per venire alla risposta politica - è sicuramente monitorare l'attuale situazione e l'impatto di queste modifiche del reddito, sia sotto il profilo del lavoro, con l'attivazione dei percorsi di formazione necessari, che sotto il profilo sociale, e questo lo stanno facendo le strutture dell'assessore Marzi; vedere il completamento del decreto e valutare, eventualmente in seguito, l'attivazione di una misura per fare in modo che sia effettivamente a completamento o complementare, come abbiamo fatto in generale in questi anni con le misure regionali, o per colmare le lacune che l'eventuale misura nazionale potrà avere, o integrarle se si riterranno non sufficienti a dare una risposta sul nostro territorio.

Presidente - Per la replica, consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - La mia era una sollecitazione perché si potesse fare già adesso, senza attendere comunque le future norme, visto che una misura d'inclusione attiva e di sostegno al reddito l'avevamo già e funzionava molto bene: sicuramente andrebbe in qualche modo ritarata rispetto ai dati attuali, ma poteva essere in qualche modo una risposta.

Credo che sia inutile andare in piazza e poi essere nel Governo regionale e non incidere in maniera forte sotto questo punto di vista.