Objet du Conseil n. 2896 du 26 octobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2896/XVI - Interrogazione: " Valorizzazione delle aree ex Balzano ed ex Tecdis da parte della società VdA Structure".
Bertin (Presidente) - Punto n. 30. Si è prenotato il consigliere Ganis, ha facoltà di intervenire.
Ganis (LEGA VDA) - Quest'iniziativa riprende in parte quelle già presentate in questo Consiglio regionale dal nostro gruppo ed è finalizzata a conoscere lo stato dell'arte della società VdA Structure, che gestisce il patrimonio immobiliare regionale rappresentato da fabbricati a destinazione industriale, artigianale ed agricola.
Già nel lontano 2020, una nostra iniziativa ispettiva cercava di far luce su VdA Structure in quanto, per decenni, ha segnato un bilancio in rosso, una situazione che oggi invece appare più soddisfacente.
Una nostra mozione presentata in Aula e votata da tutti impegnava i Presidenti della seconda e quarta Commissione ad organizzare una serie di sopralluoghi nelle aree della ex Balzano di Verrès e nell'immobile della ex Tecdis di Châtillon per verificarne lo stato di abbandono e di degrado.
Più volte, abbiamo portato all'attenzione in questo Consiglio la questione per cui se gli immobili non vengono sottoposti alle dovute manutenzioni, con il passare degli anni diventano obsoleti, perdendo così d'interesse da parte di un acquirente o di un possibile progetto di valorizzazione.
Questo è quello che accade per le due aree Balzano e Tecdis, due aree industriali che hanno conosciuto momenti di grande splendore industriale per la nostra regione, in particolar modo per la Media e Bassa Valle, ma che oggi rappresentano due grandi complessi in disuso e di scarsa attrattività.
L'immobile denominato ex Balzano, in vista del sopralluogo, è stato in qualche modo sistemato e rimesso a lucido, ma non è bastato per renderlo appetibile agli occhi di un acquirente; è chiaro che una soluzione va trovata al più presto.
Per quanto riguarda l'area della ex Tecdis, ho potuto appurare che c'è stato un avviso pubblico per incanto per la vendita dell'immobile CHT02, mediante un'asta pubblica, ma non ho potuto verificare la finalità dell'operazione.
Da fonti giornalistiche abbiamo appreso che VdA Structure in questi mesi ha messo in vendita all'asta un altro immobile commerciale, situato a Cogne, e alcuni terreni edificabili anche ad Aosta: questo a dimostrare la volontà da parte della società di capitalizzare, in vista di chiudere l'anno 2023 in attivo.
Come ha ben evidenziato l'amministratore, un bilancio che nel 2019 è stato di un milione 125 mila euro, nel 2020 di 775 mila euro e nel 2021 di 370 mila euro.
Non dimentichiamo anche le ultime operazioni importanti che la società ha portato a termine, come l'area della ex Brilla di Pont-Saint-Martin, ceduta all'impresa Podium, un'azienda leader del settore delle batterie, progettazione, motorsport, che ha ampliato la propria sede.
Tenuto conto dell'importanza che verte VdA Structure nel gestire gli immobili di proprietà regionale al fine di valorizzarli e di renderli affittabili, se non vendibili, si interpella il Governo regionale per conoscere se la società VdA Structure abbia intenzione di valorizzare le due aree, ex Balzano ed ex Tecdis, al fine di trovare loro una nuova destinazione d'uso e se vi siano, allo stato attuale, altri progetti di cessione e/o vendita di immobili di proprietà di VdA Structure.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Come lei ha anche ben sottolineato nel suo intervento, viviamo - rispetto all'inizio Legislatura - una fase nuova, diversa e molto positiva della società VdA Structure. E questo lo dobbiamo al lavoro che in termini politici è stato fatto in Consiglio regionale con la massima attenzione da parte di tutti i gruppi, con uno spirito molto costruttivo, anche durante i sopralluoghi che abbiamo fatto. E lo dobbiamo, in particolare, al buon lavoro fatto dagli amministratori della società e anche al lavoro precedente che era stato fatto per arrivare ad un piano di riorganizzazione dell'attività, ma anche di riassetto finanziario che ha prodotto e sta producendo i suoi risultati, tant'è vero che la società ha chiuso in utile i suoi ultimi bilanci e sta continuando in questa direzione.
Credo che la politica possa ben osservare, ripeto, da ambo le parti perché se n'è parlato sempre con uno spirito molto costruttivo.
È anche interessante sottolineare che, un po' alla volta, stiamo dando vita ad un recupero produttivo di superfici industriali che, per lungo tempo, sono state improduttive. Mi riferisco, per esempio, all'ex Brilla: 16 mila metri quadrati a Pont-Saint-Martin, che da anni che non avevano un utilizzo, per i quali si stanno concludendo i lavori da parte dalla Podium e quindi torneranno ad essere spazi utili alla crescita, allo sviluppo economico, ma anche all'attrazione di competenze e di nuovi interessi di tipo industriale, di interesse soprattutto per il territorio.
Entro la fine dell'inverno si concretizzerà anche un contratto d'utilizzo di 5.700 metri quadrati di un'area industriale a Hône, quella della ex Sele-lys come è chiamata in Bassa Valle, che permetterà di andare a dare una risposta anche ad un'azienda che è già presente e che si consoliderà in quei luoghi.
Ultimamente, abbiamo la sicurezza di avere un interesse sull'area industriale dell'ex Tecdis da parte di CVA (Compagnia Valdostana delle Acque). Al momento è allo studio un piano di valorizzazione dell'area da parte della società e, correttamente, attendiamo la conclusione di queste analisi, però c'è la sicurezza che anche quest'area tornerà ad essere utile al territorio, non più abbandonata ed utile soprattutto ad organizzare, insieme all'interesse industriale che la CVA sta generando, nuovi progetti - anche qui - di attrazione.
È stata recentemente presentata la nuova piattaforma energetica. È quindi positivo il fatto che, un po' alla volta, si riportano le unità industriali del passato a nuovi progetti, diversi da quelli che erano le storie di questi immobili, ma proprio progetti utili a crescere e a dare delle risposte di tipo occupazionale e di tipo politico rispetto alle tante transizioni che stiamo incontrando.
L'area della ex Balzano è l'ultima area sulla quale dovremmo concentrare l'attenzione in questa parte finale di Legislatura.
Lei per primo l'ha fatto osservare più volte in Consiglio, essendo anche vicino a queste aree come provenienza residenziale ma anche d'interesse di comunità e politico: bisognerà cercare sull'area ex Balzano di fare delle scelte, anche qui, definitive. È l'ultimo polo oggi non occupato e quindi va fatta una scelta rispetto ad un'area che è molto importante, in termini di superficie, per capire se la visione industriale può essere quella di mantenerla in tutta la sua interezza o se andare a sviluppare dei progetti di lottizzazione per permettere l'inserimento di più aziende all'interno dell'attuale area in disuso.
È un progetto sul quale siamo allo studio con VdA Structure, insieme anche ad alcune associazioni datoriali, e il 2024 sarà un anno importante per cercare di dare nuova vita anche a quest'area. Io spero che, con la collaborazione di tutti, riusciremo nell'intento del territorio della Valle d'Aosta, in particolare della Bassa Valle in questo caso. Quindi, direi: notizie positive.
Per quanto riguarda le alienazioni, l'articolo 4 della legge 10/2004 dà al Consiglio regionale l'ultima parola, perché siamo noi che deliberiamo rispetto agli eventuali programmi di dismissione. In questo senso, in generale, quando si arriva alla dismissione, si tratta di progetti probabilmente che hanno più utilità per il territorio che non di tipo industriale.
Tra le aree che è bene anche citare come recupero, l'area di Gignod, dell'ex Scott, che è diventata la sede produttiva della Frama e anche questa è tornata ad essere molto utile come risposta industriale.
A breve predisporremo la relazione annuale sull'attività della società e anche l'elenco aggiornato degli immobili da alienare, che sarà oggetto poi di approvazione da parte del Consiglio regionale.
Anticipo, e concludo, dicendo che siamo pronti anche a presentare in Commissione - vedremo se il periodo... forse ci sono già tanti provvedimenti di legge in questo momento... - comunque, nell'autunno presenteremo la revisione della legge 10 così da poter dare continuità all'attività che VdA Structure sta realizzando anche su quel patrimonio al momento non valorizzabile.
Grazie comunque per l'iniziativa, che credo sia utile per informare il territorio e per dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie Assessore per averci resi edotti sullo stato attuale di VdA Structure.
Negli ultimi anni qualcosa è cambiato, l'ha ben detto anche lei: alcuni immobili sono stati valorizzati e quindi VdA Structure finalmente è riuscita ad uscire da questo trend negativo, chiudendo i bilanci in positivo.
Apprezziamo molto il suo impegno, Assessore, nel cercare delle soluzioni perché, come ho già evidenziato, questi immobili sono fermi da troppi anni.
Accolgo positivamente le sue parole, che sicuramente vanno nella giusta direzione, che è quella di valorizzare l'area della ex Tecdis; invece, per quanto riguarda la Balzano di Verrès, non ci resta che aspettare fiduciosi il 2024, affinché quest'immobile possa finalmente trovare una nuova destinazione d'uso.