Objet du Conseil n. 2885 du 25 octobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2885/XVI - Interrogazione: "Rinnovo della concessione della funicolare di Saint-Vincent".
Bertin (Presidente) - Punto n. 18. Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - L'interrogante chiede al Governo regionale per conoscere se la legge 20/2008 dà facoltà alla Giunta regionale di rinnovare la concessione alla funicolare dopo la decadenza della stessa o se, invece, sarà necessario adottare uno specifico atto normativo ad hoc del Consiglio. Si tratta dell'interrogazione del rinnovo della concessione funicolare di Saint-Vincent.
Una piccola precisazione: l'impianto di trasporto non è più una funicolare, ma dal 2005 è un ascensore inclinato che si chiama KA01 Fons Salutis 564-636.
Per quanto riguarda invece la domanda, la concessione non deve essere rinnovata in quanto vigente e non decaduta. Noi approveremo con una delibera il rinnovo adesso che il Comune ha fatto la richiesta per la revisione generale; tra l'altro il contributo è in corso di erogazione. Non avendo dichiarato decaduta la concessione, si procederà con apposita delibera, come è successo già per un altro impianto.
La legge chiede, nei casi d'inadempimento da parte del concessionario indicati dal Comune all'articolo 16 della legge 20/2008, "Il medesimo decade dalla concessione solo se la Giunta decide di deliberare la decadenza", quindi se non si delibera, rimane valida fino alla sua naturale scadenza.
Presidente - Per la replica, consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Riascolterò, quando ci sarà la registrazione, la risposta dell'Assessore perché non ho ben capito la questione della delibera.
Sull'impianto che è un ascensore inclinato, bene, recepisco la precisazione; preferisco in ogni caso chiamarla funicolare perché da tutti è conosciuta come tale e l'interrogazione è stata presentata con lo scopo di sollevare l'attenzione sulla funicolare di Saint-Vincent, che da troppo tempo è inutilizzata ma che, a nostro avviso, merita un convinto rilancio e una valorizzazione. Questo sia perché rappresenta un elemento interessante e caratteristico di quel Comune, sia perché è un mezzo di trasporto per accedere alle terme, sia ancora perché costituisce un unicum nel sistema del trasporto valdostano.
Nella legge 20/2008, quella che lei ha citato, all'articolo 16 si legge che: "la decadenza della concessione è dichiarata dalla Giunta con propria deliberazione qualora il concessionario interrompa per più di tre anni l'esercizio, salvo giustificati motivi".
Ora lei, se ho capito bene, mi ha detto che non c'è stata una delibera di decadenza e quindi non ci deve essere un rinnovo.
L'articolo di legge però mi sembra abbastanza chiaro, cioè "la decadenza è dichiarata qualora ci siano più di tre anni d'interruzione dell'esercizio".
Ora, stando alle date, la concessione risulterebbe con i tre anni scaduta nell'aprile del 2023, anche se giustamente non c'è - e lei l'ha confermato - un atto formale della Regione che lo certifica, cosa che invece si legge nella normativa.
Leggendo poi la deliberazione n. 70 del Consiglio comunale di Saint-Vincent, si evince che il Comune ha chiesto alla Regione una proroga della concessione ma la stessa ha ritenuto di non formalizzare con uno specifico atto tale proroga, considerato che, avendo il Comune presentato tutta la documentazione necessaria alla richiesta di contributo per la revisione, si dà per scontato - questo dice il Sindaco - che il decadimento non avvenga. In quella deliberazione, però, non è citata - e non l'ha citata neanche lei adesso - alcuna norma che consentirebbe alla Regione di rinnovare la concessione dopo la decadenza, perché comunque il mese di aprile del 2023 è comunque passato, quindi a noi sembra che ci sia un'anomalia, anche perché valutando una circostanza analoga da un punto di vista tecnico, (e mi riferisco alla concessione per la seggiovia e lo skilift del Col de Joux che sarebbe naturalmente decaduta il 31 dicembre del 2022, sempre ai sensi della legge regionale, come si evince dalla delibera regionale 1633 del 28.12.2022), il Comune aveva inviato preventivamente alla Regione, in data 14 novembre, la richiesta di mantenimento della concessione per entrambi gli impianti. Questa richiesta era stata poi integrata da due successive comunicazioni del 23 novembre e del 19 dicembre, indirizzate appunto alla Giunta che, in quel modo, aveva potuto rinnovare la concessione tre giorni prima della sua scadenza, il 28 dicembre rispetto alla scadenza che era del 31.
È per questo che abbiamo posto nell'interrogazione la domanda specifica, cioè se è facoltà rinnovare la concessione dopo la decadenza della stessa, perché, come ha detto lei, non c'è un atto ma la concessione comunque aveva una data di scadenza che era quella di aprile del 2023.
A questo punto mi viene da dire che la legge regionale 20/2008 non sembrerebbe chiarissima per quanto riguarda la questione dei giustificati motivi per ottenere il mantenimento della concessione anche oltre i 3 anni d'inattività dell'impianto.
A Saint-Vincent sembrano rassicurati dal semplice fatto di aver presentato la richiesta di rinnovo prima della decadenza, però mi sembra che non si sia centrato il problema perché, dopo tre anni d'inattività, o ci sono i giustificati motivi... e nel caso del Col de Joux erano stati prodotti, tant'è vero che il rinnovo c'è stato, e qui invece non capiamo bene.
La preoccupazione sostanzialmente è questa e cioè che non ci vorremmo poi dover trovare più avanti a vedere un atto che in qualche modo vada a sanare quest'anomalia.
D'altra parte sembra un po' inverosimile che una legge fissi un termine di tre anni d'inattività per decretare la decadenza della concessione se poi si può "tirare per le lunghe" senza che ci siano tutti i motivi giustificativi.
Abbiamo anche visto che nel bilancio del Comune ci sono 31 mila euro per le pratiche di avvio della revisione della funicolare, però non abbiamo visto la concessione da parte della Regione. Non ho ben chiaro tutto l'iter.
Presidente - Sono le ore 19:54, se siete d'accordo interrompiamo? Una puntualizzazione, un minuto per l'Assessore.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Non sono stato preciso: la concessione non è decaduta e noi con una delibera approveremo il mantenimento della concessione per i giustificati motivi. È uguale alla situazione che è avvenuta al Col de Joux, quindi in questi termini si lavora ma voi la domanda che fate è: "... dà facoltà alla Regione di rinnovare la concessione della funicolare dopo la decadenza della stessa".
Per noi non è decaduta la concessione, non si tratta di rinnovarla, non è decaduta; poi immagino che l'obiettivo di tutti sia quello di andare avanti.
Questa è l'interpretazione che diamo noi con il nostro ufficio legale, però intanto l'obiettivo politico è comune.
Presidente - Un minuto.
Minelli (PCP) - Ho capito, Assessore, lei dice che non è decaduta e mi dice che la situazione è la stessa che c'era stata per la questione del Col de Joux. Non è la stessa, perché lì la concessione scadeva il 31 dicembre del 2022.
La delibera di Giunta è del 28 dicembre a seguito della presentazione dei "giustificati motivi"; qui la scadenza era ad aprile 2023. I "giustificati motivi" entro quella data non li abbiamo visti e comunque, da allora, non c'è stato nessun atto e quindi le due situazioni sono un po' diverse.
Poi concordo che l'obiettivo di tutti è quello che si possa andare avanti con l'ascensore inclinato, ma le due situazioni non sono uguali da un punto di vista tecnico.
Presidente - Con quest'interrogazione interrompiamo i lavori del Consiglio della giornata di oggi che riprenderanno domani alle ore 09:00.
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La seduta termina alle ore 19:56.