Objet du Conseil n. 2860 du 12 octobre 2023 - Verbale

Oggetto n. 2860/XVI del 12/10/2023

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "SOSTEGNO ALLA RICHIESTA DEL GOVERNO SPAGNOLO DI INCLUDERE IL CATALANO, IL BASCO E IL GALIZIANO NEL REGIME LINGUISTICO DELL'UNIONE EUROPEA".

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BERTIN, CRETIER, CHATRIAN, MARGUERETTAZ, ROLLANDIN e MARZI e iscritta al punto 59 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BERTIN.

Intervengono i Consiglieri LUCIANAZ, BERTIN e LUCIANAZ (secondo intervento).

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO l'art. 3, par. 3, co. 4, del Trattato sull'Unione europea, ai sensi del quale l'Unione «rispetta la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica e vigila sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo»;

VISTO l'art. 342 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, ai sensi del quale «il regime linguistico delle istituzioni dell'Unione è fissato, senza pregiudizio delle disposizioni previste dallo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea, dal Consiglio, che delibera all'unanimità mediante regolamenti»;

VISTO il regolamento n. 1 del 6 ottobre 1958 che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea che, all'art. 1, nella versione attualmente consolidata, prevede che le lingue ufficiali e di lavoro delle istituzione dell'Unione siano la lingua bulgara, la lingua ceca, la lingua croata, la lingua danese, la lingua estone, la lingua finlandese, la lingua francese, la lingua greca, la lingua inglese, la lingua irlandese, la lingua italiana, la lingua lettone, la lingua lituana, la lingua maltese, la lingua neerlandese, la lingua polacca, la lingua portoghese, la lingua rumena, la lingua slovacca, la lingua slovena, la lingua spagnola, la lingua svedese, la lingua tedesca e la lingua ungherese;

VISTA la richiesta del Governo spagnolo alla presidenza del Consiglio dell'Unione europea - notificata dal Ministro degli Affari esteri, dell'Unione europea e della cooperazione, José Manuel Albares Bueno il 17 agosto 2023 - di includere il catalano, il basco e il galiziano nel regime linguistico dell'Unione, mediante modifica del citato regolamento;

RICORDATO che, in Spagna, la lingua ufficiale dello Stato è il castigliano e che il catalano, il basco e il galiziano sono lingue che godono di status ufficiale nelle rispettive Comunità autonome;

EVIDENZIATO che tale richiesta rappresenta una valorizzazione a livello Europeo del pluralismo linguistico di cui sono espressione le Comunità autonome che compongono lo stato spagnolo;

SOTTOLINEATO che tale richiesta assume, altresì, un significato di portata generale, visto che sinora, l'Unione europea ha riconosciuto, come lingue ufficiali, esclusivamente quelle che sono già lingue ufficiali in uno Stato membro;

EVIDENZIATA, pertanto, la portata della proposta spagnola, nell'ottica di una valorizzazione del patrimonio linguistico regionale all'interno degli Stati membri, in coerenza con il carattere multiculturale e multilingue dell'Unione;

RICORDATO anche il motto dell'Unione Europea "unita nella diversità";

VISTO l'esito della riunione del Consiglio "Affari generali" del Consiglio dell'Unione europea, del 19 settembre 2023, a fronte del quale il Consiglio ha deciso di continuare a lavorare sulla richiesta della Spagna di modificare il regolamento n. 1 del 6 ottobre 1958;

ESPRIME

il proprio pieno sostegno alla richiesta del Governo spagnolo di includere il catalano, il basco e il galiziano nel regime linguistico dell'Unione europea;

INVITA

il Governo italiano in sede di ulteriore esame e discussione della proposta a fare propria tale posizione.

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