Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2857 du 12 octobre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2857/XVI - Interpellanza: "Acquisizione della documentazione relativa al sondaggio realizzato nei mesi estivi nell'alta Val d'Ayas per raccogliere le opinioni di escursionisti e turisti".

Bertin (Presidente) - Punto n. 56. Ha chiesto la parola la consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Dai mormorii ho capito che tanta gente era in attesa di quest'interpellanza.

Come è noto, durante l'estate, in particolare nei mesi di luglio e agosto, su iniziativa del Comitato "Ripartire dalle Cime Bianche" e dal CAI valdostano, è stato realizzato un interessante sondaggio per raccogliere le opinioni degli escursionisti e dei turisti frequentatori dell'Alta Val d'Ayas. Durante la conferenza stampa che è stata indetta dalle due associazioni il 5 settembre scorso a cui i gruppi consiliari regionali erano stati invitati erano state date alcune anticipazioni degli esiti che poi sono stati illustrati ampiamente ad Ayas nell'incontro per il 16 settembre scorso. In quell'occasione è emerso che sono state 692 le persone che hanno risposto al questionario, circa la metà giusta tra uomini e donne, di questi la stragrande maggioranza proviene da fuori Valle, soprattutto da Lombardia e Piemonte, 44 sono risultati i Valdostani, i due terzi circa degli intervistati, 499 dichiarano di essere sciatori. Le domande contenute nel questionario che è stato distribuito riguardavano vari aspetti dell'offerta turistica di Ayas: dal valore del paesaggio ai trasporti, dalla valutazione degli impianti presenti a quella della manutenzione e la fruibilità dei sentieri, all'offerta enogastronomica, alle proposte culturali, sportive e via di seguito.

Una parte del questionario era riservata alle opinioni sulle ipotesi di collegamento intervallivo nel Vallone di Cime Bianche. Un lavoro serio e apprezzabile riguardante un campione significativo dei frequentatori della Val d'Ayas e noi riteniamo che sarebbe di notevole interesse l'acquisizione di copia dei dati scaturiti dal questionario che ho citato e un loro esame presso la Commissione consiliare permanente, anche perché attualmente, da quello che ci risulta, non sono stati effettuati degli altri rilevamenti circa l'opinione dell'utenza turistica, cioè di coloro che sarebbero poi i principali destinatari dell'opera ipotizzata. Interpelliamo dunque la Giunta regionale per sapere se c'è intenzione di acquisire questa documentazione relativa al sondaggio e promuovere un esame e una valutazione degli esiti del documento presso la Commissione consiliare competente.

Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Collega Minelli, vado subito alla risposta. Non è intenzione di questa maggioranza acquisire tale documentazione per promuoverne l'esame e la discussione nella Commissione consiliare competente. Nel merito il questionario, pur con il giusto e doveroso rispetto che si deve tanto ai quasi 700 sottoscrittori quanto a coloro che ne hanno proposto la raccolta delle firme, non aggiunge nulla all'ampia e articolata discussione effettuata nelle competenti Commissioni consiliari nel corso dell'esame della petizione "Salviamo le Cime Bianche".

Nel corso delle audizioni effettuate su quel tema le posizioni del Comitato "Ripartire dalle Cime Bianche" e del CAI, che sono anche promotori del questionario oggetto dell'interpellanza, come lei ha correttamente citato, sono state esplicitate in modo molto chiaro e fortemente negativo per quanto riguarda l'ipotesi di costruzione del collegamento intervallivo Cime Bianche, posizione fortemente negativa assolutamente legittima che viene ovviamente ribadita dal risultato del questionario sul cui contenuto non voglio minimamente intervenire se non per affermare, contrariamente a quanto da lei evidenziato nelle premesse dell'interpellanza e senza alcun intento polemico, cosa che però rilevo che lei si è corretta nella sua esposizione non citando più l'offerta turistica della Valle d'Ayas ma solo di Ayas. Lei ha parlato di Ayas nell'esposizione e di Valle d'Ayas nella premessa dell'interpellanza, faccio notare che non vi era nessuna domanda specifica sui vari aspetti dell'offerta turistica della Valle d'Ayas se non quella relativa alla frequentazione o soggiorno abituale in Valle d'Ayas, la prima domanda, mentre vi erano due quesiti nella sezione C e uno nella sezione D riferiti specificatamente al Comune di Ayas, che, se lo riterrà utile e opportuno, potrà eventualmente tenere in debita considerazione le suggestioni emerse. Pertanto, se si decidesse di aprire nuovamente la discussione nella competente Commissione consiliare, allo stesso modo ci si dovrebbe comportare per eventuali e analoghe iniziative sulla stessa tematica anche di indirizzo diametralmente opposto e cioè a sostegno dell'iniziativa riguardante il collegamento intervallivo Cime Bianche, quindi rischieremmo di non esaurire mai il dibattito sul tema. Su tale questione viceversa il Governo e la maggioranza regionale hanno le idee chiare sulla volontà di proseguire nelle attività e tale decisione sarà esplicitata all'interno del DEFR 20204-2026, che ha iniziato il proprio percorso all'interno della competente Commissione consiliare e che approderà in quest'aula nelle prossime sedute, non ravvisando la necessità di acquisire ulteriore documentazione sia essa a favore o contro tale iniziativa.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - Assessore, ovviamente la sua risposta non ci sorprende. Era una risposta che avevamo naturalmente messo in conto, rilevo però che in qualche modo questo questionario è stato esaminato, anche con attenzione, tant'è vero che lei è sceso nei particolari dei quesiti della sezione C e della sezione D, segno che questo questionario o, meglio, gli esiti di questo questionario in qualche maniera un interesse, sia pure per bocciare un'iniziativa come questa, ce l'hanno e ce l'hanno avuto.

Fa specie che, a fronte di tante dichiarazioni che noi abbiamo sentito nel tempo relative alla disponibilità, al confronto, alla discussione, eccetera, adesso lei ci venga a dire che si è deciso di non acquisire né questo e neanche altri pareri perché la volontà della maggioranza è chiara e nel DEFR sarà esplicitata.

Io rilevo una cosa: noi abbiamo fatto il 3 di aprile, se non sbaglio, la Commissione in cui si è discusso dello studio e precedentemente - era gennaio mi sembra - abbiamo discusso relativamente alla petizione, ma l'argomento non è certo chiuso, perché ad aprile noi abbiamo ricevuto una prima illustrazione sommaria e in quella Commissione in diversi - non sto parlando soltanto del nostro gruppo consiliare - abbiamo sottolineato che c'era necessità di avere approfondimenti sulle singole parti, cosa di cui poi non abbiamo più saputo niente.

L'altra cosa che rilevo e che è curiosa è che nella sua esposizione lei ha detto nel merito: "Il questionario, pur con il rispetto che è dovuto ai 700 intervistati e a chi ha svolto il lavoro, nulla aggiunge a quanto è già stato detto nelle Commissioni e nelle audizioni perché il CAI e il Comitato si sono espressi con una posizione fortemente negativa". Le 700 persone (692 per essere precisi) che hanno risposto al questionario non mi risultano essere aderenti in 700 al Comitato o al CAI, magari qualcuno lo sarà, magari tanti saranno anche iscritti al CAI, questo non lo so, ma di sicuro tutti non lo sono, perché altrimenti sarebbe fin troppo bello se ci fossero 700 aderenti al Comitato che hanno le stesse idee.

Lei ha detto che io ho parlato di Val d'Ayas, guardi che io nella mia interpellanza ho scritto chiaramente: "Alta Val d'Ayas". L'ho detto nella prima parte, dopo ho saltato la Val d'Ayas, l'ho scritto qui, l'ho saltata ma io stavo parlando di quello. In ogni caso il contenuto di quel questionario - e io non sono entrata nel merito della posizione sul collegamento intervallivo - è utile per tanti aspetti, perché non si parla solo del collegamento, ma anche di questioni che io spero che almeno il Comune di Ayas prenderà in considerazione, che ci sia un'apertura superiore rispetto a quella che si vede qui, che, come dicevo, era in qualche modo preventivabile. Faccio presente anche questa cosa che si può desumere dal sito, o meglio dalla pagina Facebook del Comitato. I questionari sono stati somministrati durante tutta l'estate, nei mesi di luglio e di agosto, ma è stato scelto volutamente di non distribuire i questionari nella giornata in cui alcune organizzazioni ambientaliste avevano programmato una salita al Vallone, perché altrimenti sarebbe stato troppo facile avere le opinioni favorevoli alla posizione così negativa come lei l'ha definita del Comitato e contro l'ipotesi di collegamento. È stato proprio scelto di evitare per dare modo invece di fare un'analisi, sia pure su un campione limitato, ma più oggettiva. Evidentemente l'interesse non c'è, è stato chiarito, così come è stato ribadito che nel DEFR che andremo ad analizzare nelle prossime settimane si ribadisce questa volontà, che dovrà essere, per andare avanti, supportata da tutta una serie di altri elementi e soprattutto dovrà andare avanti l'esame nella Commissione, perché lì siamo fermi.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Padovani, ne ha facoltà.

Padovani (FP-PD) - Per chiedere una sospensione per una riunione dei gruppi di maggioranza.

Bertin (Presidente) - Il Consiglio è sospeso brevemente.

La seduta è sospesa dalle ore 18:55 alle ore 19:03.