Objet du Conseil n. 2724 du 28 juillet 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2724/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito all'approvazione da parte di Finaosta degli interventi di ammodernamento degli impianti funiviari Breuil/Cervinia - Plateau Rosà".
Bertin (Presidente) - Punto n. 18. Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - La Consigliera Minelli chiede notizie in merito all'approvazione da parte di Finaosta degli interventi di ammodernamento degli impianti funiviari Breuil/Cervinia - Plateau Rosa: Finaosta ha comunicato di non essersi espressa puntualmente sull'intervento citato; pertanto, non sono presenti provvedimenti in merito.
La società stessa ha peraltro precisato che l'investimento relativo alla linea di arroccamento Breuil/Cervinia - Plateau Rosa rientra tra gli interventi che la società ha inserito all'interno dei piani strategici redatti ai sensi della legge regionale 20/2016 per quanto riguarda le fasi di progettazione e la previsione delle prime fasi di realizzazione.
Riguardo al secondo quesito, se ero a conoscenza delle comunicazioni del Presidente della Cervino SpA, società partecipata della Regione, agli organi di informazione: pur non essendo a conoscenza delle comunicazioni del Presidente, sono certo che lo stesso abbia saputo rappresentare in modo adeguato e proficuo le linee programmatiche degli interventi previsti dalla società nel proprio percorso strategico, nel pieno rispetto del suo ruolo e delle sue funzioni, e soprattutto nell'interesse della società, rappresentando in modo puntuale le motivazioni e gli obiettivi in una logica di crescita e di valorizzazione del comprensorio sciistico che amministra.
In merito alla domanda "Quali decisioni sono state prese dal Governo rispetto all'intervento di ammodernamento della linea Breuil/Cervinia - Plateau Rosa?", al momento, anche in funzione di quanto sarà esplicitato nel successivo punto, non esistono atti specifici del Governo relativamente all'impianto in questione, fatto salvo il fatto che tale intervento ricade a pieno titolo nelle linee programmatiche del DEFR (Documento di Economia e Finanza Regionale).
La quarta questione, "quale ordine di precedenza è stato dato ai vari interventi sugli impianti a fune in territorio valdostano": gli interventi sugli impianti a fune non hanno un ordine di precedenza, ma rispondono alle priorità definite dal DEFR, che, almeno dal 2021, ha previsto nei maggiori comprensori, principalmente d'alta quota, il rinnovamento o la realizzazione di linee funiviarie in grado di modificare i flussi, rendere più efficiente e sostenibile la gestione e aumentare l'attrattività internazionale; parametri in cui l'ammodernamento dell'arroccamento Cervinia - Plan Maison - Plateau Rosa rientra in pieno.
Gli interventi, poi, sono inseriti nei piani strategici della società e, a loro volta, costituiscono la base delle determinazioni sull'ammissibilità e contribuzione degli stessi da parte della Regione nell'ambito delle leggi regionali 8/2004, "Interventi regionali per lo sviluppo di impianti funiviari e di connesse strutture di servizio", e n. 6/2018, "Interventi regionali a sostegno delle infrastrutture sportive nei complessi funiviari di interesse sovra locale e rifinanziamento della legge regionale 8/2004".
Le disposizioni applicative delle leggi citate definiscono poi tempistiche e criteri per il sostegno alle iniziative, e quindi l'ordine di avanzamento delle stesse.
Presidente - Per la replica, la consigliera Minelli ha facoltà di parola.
Minelli (PCP) - Questa interrogazione è stata presentata tenuto conto di vari elementi: innanzitutto, del fatto - per noi assolutamente sconcertante - che negli studi di realizzabilità del collegamento ipotizzato di Cime Bianche non c'è nessun accenno alla necessità di ammodernare gli impianti esistenti nei due comprensori della Monte Rosa e della Cervino e, al loro ritorno in termini di attrattività. Anziché parlare di queste questioni, forse bisognerebbe prima capire bene che cosa sono.
Avevamo chiesto dei dati aggiuntivi in occasione dell'audizione del 16 maggio scorso, la richiesta era poi stata formalizzata dal Presidente di Commissione, domandando in particolare quale stima si era fatta degli interventi prioritari per i prossimi dieci anni nella zona.
Il 24 maggio il Presidente della Cervino rispondeva di non poter trasmettere le informazioni perché il Piano strategico approvato in data 28 aprile 2023 era in fase di valutazione di Finaosta. Però, circa tre settimane dopo la società pubblicava il bando della progettazione ed esecuzione della nuova linea funiviaria Breuil/Plateau Rosa con il quadro delle esigenze datato 31 maggio 2023, con copertura finanziaria indefinita.
Quindi, quella risposta che ci era stata data a maggio era una risposta quantomeno strana, visto poi l'iter che c'è stato.
Dal quotidiano "La Stampa" dell'8 luglio abbiamo inoltre appreso che quest'investimento sarebbe già stato inserito nel Piano strategico del 2019 e abbiamo letto anche le sue dichiarazioni, Presidente, che, in occasione della funivia Plateau Rosa - Piccolo Cervino, ha assicurato il sostegno della Regione per l'ammodernamento della linea, stimato in 120 milioni di euro (quello che lei poi adesso mi dice essere uno degli interventi del DEFR).
Noi da tempo in Commissione siamo in attesa di conoscere le stime e gli elenchi circa gli interventi sugli impianti a fune suddivisi per tipologie, nonostante sollecitazioni e ordini del giorno votati all'unanimità lo scorso anno. Nulla di concreto fino adesso ci è arrivato, è ancora tutto allo studio, ma a nostro avviso è del tutto inaccettabile che il Presidente della società Cervino, in qualche modo, nasconda le intenzioni della società ai Consiglieri regionali che ne fanno richiesta, perché ci era stato detto "Non possiamo dirvi niente perché ancora la Finaosta non ci ha detto nulla". Poi però, invece, con risorse proprie o quello che è, si è andati avanti.
L'altra cosa che è inaccettabile è la mancanza di programmazione chiara e condivisa delle scelte che intendete fare sugli impianti a fune, perché un quadro preciso della situazione qui non è mai arrivato, però la Regione continua ad investire imponenti risorse finanziarie, par ci, par là , senza un disegno programmatorio che sia reso noto al Consiglio regionale; magari voi ce lo avete preciso, lo conoscete, ma il Consiglio regionale non ne è stato messo a parte.
Nella fattispecie delle domande, lei ci ha detto che Finaosta non si è espressa e la società fa presente che questi interventi sono inseriti nei piani strategici (sarà quello del 2019). Sulle esternazioni del Presidente della Cervino lei dice "Non ne sono a conoscenza ma in sostanza condivido": curioso, uno non è a conoscenza di quello che è stato detto ma condivide, quindi qui si prende a scatola chiusa e va bene così.
Sulla questione relativa alla terza domanda, non ci sono degli atti specifici del Governo, sta nel DEFR, però lei pubblicamente ha assicurato e ha detto che ci sarà tutto il sostegno: quindi questi 120 milioni da parte della Regione sono in qualche maniera assicurati.
Sulla questione dell'ordine di precedenza, lei ha detto correttamente, Presidente: "Non si parla di precedenza", io ho usato un termine che forse non è corretto, è priorità.
Rilevo che dalle priorità poi discendono le precedenze, perché se c'è una priorità significa poi che, di conseguenza, qualche intervento andrà prima di altri, va da sé.
Continuiamo ad aspettare, a cercare di capire se, prima o poi, di questa scelta - di quali interventi sono giudicati prioritari e verranno fatti - il Consiglio sarà messo a conoscenza; o lo apprenderemo, come abbiamo appreso tante altre cose, dai giornali, perché ormai questa è la prassi.