Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2322 du 19 avril 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2322/XVI - Interrogazione: "Lavoro svolto dal Tavolo tecnico-giuridico per la soluzione dei problemi di percorrenza della rete sentieristica e poderale della regione".

Bertin (Presidente) - Punto n. 13. Risponde l'assessore Carrel.

Carrel (PA) - Rimaniamo in tema di consorzi, perché, parlando di questo tema, non possiamo che parlare della responsabilità anche che hanno i presidenti dei consorzi sulle strade poderali che percorrono la nostra regione e che sono sicuramente un'opportunità dal punto di vista turistico molto importante ma che dobbiamo cercare di capire come gestire dal punto di vista di responsabilità penali e civili proprio per non gravare su tutti quelli che possono essere gli sviluppi necessari e utili che la Regione Valle d'Aosta deve porre in essere sui presidenti dei consorzi, che, ha ben ricordato il collega precedentemente, danno la disponibilità e lavorano, spesso gratuitamente, prendendosi delle responsabilità in capo.

Venendo all'interrogazione e alla domanda posta dai colleghi Foudraz e Lavy, ci tengo a sottolineare che vi è stato uno studio da cui è partito il tutto, uno studio che è stato presentato dall'Università della Valle d'Aosta il 7 dicembre del 2022 e in base a questo studio è stato poi predisposto e approvato un Tavolo di lavoro del quale fanno parte diversi organi che rappresentano sia l'Amministrazione regionale, il Dipartimento risorse naturali, il Dipartimento turismo, sport e commercio, quindi l'Assessorato del turismo, sport e commercio, il Dipartimento legislativo, in quanto ovviamente è una tematica che riguarda direttamente le norme, quindi è necessario il supporto del Legislativo e poi ovviamente il CELVA in quanto i Comuni sono responsabili e tutti i consorzi.

All'interno di questo Tavolo è stato deciso di effettuare un tavolo ristretto per cercare di andare a proporre al tavolo allargato delle soluzioni e cercare di essere un po' più rapidi nell'esame del panorama nazionale, perché dobbiamo contenere la nostra analisi nel panorama nazionale per rimanere fedeli alle norme nazionali. Se andiamo a paragonare quello che potrebbe essere, come potremmo affrontare questa problematica guardando all'estero, ovviamente dobbiamo tenere in considerazione che vi sono delle norme nazionali diverse all'estero, quindi ci siamo limitati a guardare quello che fanno le altre Regioni e ad approfondire quello che stanno facendo le altre Regioni.

Questo Tavolo ristretto si è riunito l'ultima volta il 3 di aprile, si era riunito anche il 6 di marzo, avevo partecipato a questa riunione, e sta effettuando tutti gli approfondimenti in merito alle realtà delle altre Regioni.

È previsto un ulteriore incontro entro fine di questo mese proprio per iniziare a redigere le prime bozze di quello che deve essere poi il testo normativo. Ovviamente prima vi sarà un'analisi del tavolo completo, poi verrà portato all'attenzione della Commissione competente.

Presidente - La parola alla consigliera Foudraz.

Foudraz (LEGA VDA) - Grazie assessore Carrel. Quest'iniziativa aveva lo scopo di fare il punto sugli sviluppi in merito alla tematica della percorribilità della rete sentieristica e delle strade poderali della nostra regione, viste anche le innumerevoli iniziative che, come gruppo, avevamo presentato dall'inizio di questa legislatura, visto anche l'approssimarsi della stagione estiva e, di conseguenza, anche l'aumento da parte degli amanti della montagna che percorreranno sicuramente la rete sentieristica e poderale nel nostro territorio sia a piedi che con l'utilizzo di biciclette.

Considerato che l'anno scorso era stato istituito un tavolo tecnico-giuridico appunto per lo studio di queste problematiche, ci si era presi un impegno in data 9 giugno 2022 con una mozione che era stata approvata e l'impegno era appunto quello di riferire, nelle apposite Commissioni consiliari, in merito all'andamento degli sviluppi di quest'annosa questione e delle eventuali soluzioni da adottare per sollevare da eventuali responsabilità per possibili incidenti sia i Sindaci che i Presidenti dei consorzi, che altre figure interessate.

A parte la conferenza di presentazione dello studio condotto dall'Università della Valle d'Aosta, non avevamo più avuto nessun tipo di notizia circa lo stato dei lavori e aggiornamenti sull'argomento. Questa è sicuramente una tematica che non avrà una soluzione semplice, lo abbiamo capito già anche durante quella conferenza stampa, ma occorre assolutamente fare tutto il possibile per addivenire a un risultato che tuteli tutte le parti in causa, anche perché è passato un altro anno e tra poco i nostri sentieri e le nostre strade poderali saranno nuovamente affollate dagli amanti della montagna e delle escursioni.

Io faccio nuovamente un invito a riferire ogni eventuale ulteriore sviluppo dell'argomento adottato dal Tavolo preposto all'apposita Commissione consiliare, così come si era deciso con la mozione dello scorso giugno, questo anche per evitare di appesantire ulteriormente i lavori di quest'Assemblea consiliare con argomenti che possono essere trattati in altra sede.