Objet du Conseil n. 2193 du 23 mars 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2193/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie relative a eventuali linee di indirizzo in merito allo sviluppo futuro della stazione di Estoul nel comune di Brusson.".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17.02. La parola al consigliere Restano.
Restano (GM) - Lundi 13 mars passé l'Administration communale de Brusson a organisé une réunion publique ayant pour thème quel avenir pour Brusson, pour Estoul. À la lecture de l'invitation adressée à la population, je souligne la phrase : "réunion visant à analyser les axes possibles d'aménagement futur de la station de ski d'Estoul. Pour ma part, je voudrais ajouter que pendant la soirée on ne s'est pas limités à analyser l'avenir de la localité d'Estoul, mais on s'est confrontés sur le futur de Brusson et pas seulement. La question ne se limite donc pas à la localité d'Estoul. Permettez-moi de remarquer qu'à Brusson opèrent 6 hôtels, 6 chambres d'hôtes, 2 locations de ski, 2 écoles de ski, 4 magasins de vêtements ou de sport, 2 agritourismes, 2 campings et beaucoup d'autres activités encore.
En considérant qu'au cours de l'année 2021 la société Monterosa a commencé à abattre des arbres pour ouvrir une nouvelle piste de ski à l'usage de la station de ski, compte tenu de la loi régionale n° 15 de 2022 : "Dispositions concernant l'octroi de contributions en faveur des petites stations de ski à intérêt local", on demande au nouveau Gouvernement et à l'Assesseur compétent de savoir si ont été données des orientations nouvelles concernant le futur développement touristique d'Estoul.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie collega Restano. Nel brevissimo tempo di risposta due considerazioni. Innanzitutto ho sentito il Sindaco di Brusson negli scorsi giorni per capire se mi ero perso qualche invito o se la mia segreteria avesse non raccolto qualche invito arrivato dal territorio. Mi ha confermato che non ci sono stati inviti ufficiali all'Assessorato e che, anzi, la volontà dell'Amministrazione era proprio quella di aprire un dibattito all'interno della comunità legato a un indirizzo che l'Amministrazione comunale di Brusson vuole dare in questa fase di discussione degli accordi di cooperazione. Direi che l'Amministrazione comunale di Brusson ha raccolto in pieno l'address che abbiamo dato con la legge 15/2022: quello di giocare un ruolo attivo in una fase di grande confronto che si è aperto grazie alla legge che il Consiglio regionale ha approvato lo scorso anno. Ogni comunità quindi è al lavoro con le società di riferimento, con gli attori economici del territorio per iniziare a ragionare sul futuro delle località. In questo senso ho potuto ribadire al Sindaco quali sono gli indirizzi all'interno del quale ci muoviamo, la legge n. 15 è uno dei punti di riferimento; il Consiglio regionale ha espresso attraverso il DEFR le sue linee di definizione, ci sono anche i documenti quali quello della strategia all'adattamento dei cambiamenti climatici che guideranno una serie di azioni d'investimento del futuro, che ovviamente passano per un confronto appunto tra gli attori del territorio.
Per quello che ci riguarda, quindi non diamo e non daremo un segnale e un obiettivo di gestione diretto, ma continueremo a dare un indirizzo: quello che stiamo esprimendo, che abbiamo espresso con la legge e che continueremo a esprimere.
Oggi si parla della società di Monterosa ma ci sono altre società che devono governare attraverso il lavoro con le Amministrazioni questa fase di revisione degli accordi di cooperazione, che, ricordo, l'anno scorso sono partiti uguali per tutti per dare il via alla legge, ma nei prossimi mesi invece dovranno dare la possibilità a ogni territorio di sviluppare le proprie peculiarità. In questa fase rimaniamo in attesa del lavoro che ogni territorio farà e ci sarà a breve un incontro con il Tavolo che abbiamo messo e organizzato l'anno scorso per dare compimento alla legge per fare il primo punto della situazione sia per la stagione in corso, sui risultati raggiunti nella stagione in corso e sulle prospettive future.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Restano.
Restano (GM) - Grazie Assessore. Devo dire che l'interrogazione era più rivolta allo sviluppo turistico e non allo sviluppo esclusivo di una stazione di sci di Estoul, quindi prendo atto che mi ha risposto l'Assessore agli impianti a fune e permettetemi una battuta: non commissariateci il turismo. Noi conosciamo bene le capacità dell'Assessore al turismo e la sua professionalità, lasciatelo lavorare e non mettete le mani sopra questo importante asse strategico per la nostra Regione. In ogni caso riprendo le dichiarazioni fatte dall'Assessore al turismo a un giornale locale, laddove dice che: "la Vallata è percorsa quotidianamente diffondendo messaggi terroristici di chiusura di alcune stazioni". Proprio perché la vediamo alla stessa maniera e proprio perché non c'è alcun intento polemico con quest'iniziativa, proporrò una risoluzione dove inviterò a fare l'audizione delle parti interessate a un confronto in Commissione.
Presidente - Per fatto personale, la parola all'assessore Grosjacques.
Grosjacques (UV) - Per fatto personale, ovviamente senza voler minimamente polemizzare con il collega Restano, ma lei ha estrapolato in modo intelligente uno spezzone di intervista nel quale io concludevo con questa frase richiamando tutta l'attività che, insieme al collega Bertschy, si sta facendo, ai sensi della legge 15/2022, per la valorizzazione delle piccole stazioni attraverso anche queste convenzioni di cui ha parlato l'Assessore.
Lo smentire le Cassandre quindi stava a significare che - al di là delle dichiarazioni che legittimamente ognuno, per la propria parte politica, fa sui territori - alle spalle c'è un lavoro che invece dimostra che l'Amministrazione regionale si sta muovendo nel senso della valorizzazione e prima ancora della tutela e del mantenimento delle piccole stazioni, anziché di volerle chiudere.
Quanto di mia competenza, per l'aspetto che trattava di una stazione prettamente a vocazione turistica con riferimento agli impianti di sci, per la risposta invece è stato concordato che fosse l'assessore Bertschy a rispondere.