Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1622 du 9 juin 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1622/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno a riferire alla Commissione consiliare competente le risultanze del lavoro del Tavolo tecnico-giuridico in materia di rete sentieristica, poderale e viabilità minore".

Bertin (Presidente) - Punto n. 44. Per l'illustrazione della mozione, la parola alla consigliera Foudraz.

Foudraz (LEGA VDA) - L'oggetto della mozione presentata oggi in quest'aula consiliare dal gruppo Lega Vallée d'Aoste verte appunto sulle problematiche relative alla responsabilità, alla transitabilità, alla classificazione e alla promozione della rete sentieristica poderale e della viabilità minore della regione, problematica questa che vede coinvolti sia soggetti pubblici che privati ed è regolata da una normativa complessa e ormai datata.

Se 40 anni fa la necessità di percorrere sentieri e strade poderali era per lo più dettata dall'esigenza di poter svolgere l'attività agricola anche in quelle zone più remote e in quei luoghi che presentavano una maggiore difficoltà di accesso per i veicoli a motore, sempre comunque nell'ottica di salvaguardare l'equilibrio dell'ambiente naturale, ora in questi ultimi anni stiamo assistendo a un uso diverso e direi complementare di questi sentieri e queste strade.

Infatti, con l'incrementarsi dello sport praticato con le bici, prima con le mountain bike e in questi ultimi anni con l'aggiunta delle bike a pedalata assistita, per intenderci quelle elettriche, il traffico è sicuramente aumentato e con esso anche il rischio del possibile verificarsi di incidenti in misura maggiore rispetto a quando i sentieri e le strade erano percorse con il solo uso delle gambe.

Essendo la Valle una Regione a vocazione sia agricola che turistica, occorre quindi trovare il giusto compromesso affinché entrambe le attività possano coesistere al meglio e possano essere espletate in tutta sicurezza: sicurezza per coloro che lo fanno come lavoro, per diletto o per sport, ma sicurezza e tutela anche per tutti coloro che sono proprietari, sono usufruttuari, sono consortisti oppure sono conduttori di terreni sui quali insistono appunto sentieri e strade poderali.

Richiamata quindi la deliberazione n. 150 adottata dalla Giunta regionale nella seduta del 14 febbraio di quest'anno con la quale si deliberava di istituire un Tavolo tecnico per lo studio delle problematiche appena richiamate, richiamata inoltre l'interrogazione che ho presentato nel corso dell'ultimo Consiglio regionale del 25 maggio, che era volta a conoscere quale fosse lo stato dei lavori del Tavolo tecnico giuridico che si era costituito a seguito del provvedimento di Giunta, quindi quali fossero le valutazioni fatte durante gli incontri che si erano svolti, udita la risposta che ha fornito l'assessore Sapinet in riferimento all'iniziativa sopra richiamata con la quale l'Aula ha potuto apprendere che il tavolo tecnico si era insediato dal 15 febbraio e ad oggi si era riunito per due volte; ritenuto quindi assolutamente importante che tutto il Consiglio regionale conosca quali siano gli sviluppi che mano a mano vengono portati avanti da parte del Tavolo tecnico giuridico, che, ricordo, essere composto da rappresentanti del CELVA e da diversi coordinatori di diverse strutture regionali: dal Turismo al Corpo forestale, dai Trasporti all'Agricoltura, proprio per l'importanza che questo Tavolo giuridico ha e quindi la tematica, riteniamo con questa mozione impegnare il Consiglio regionale affinché l'Assessore competente riferisca alla Commissione consiliare in materia le risultanze del lavoro di ciascun incontro del Tavolo tecnico giuridico che si è costituito per lo studio di dette problematiche, quindi delle problematiche relative alla responsabilità della transitabilità, alla classificazione e alla promozione della rete sentieristica poderale e della viabilità minore della regione.

Presidente - Siamo in discussione generale. Qualcun altro vuole intervenire? Nel caso si prenoti. Ha chiesto la parola l'assessore Sapinet, ne ha facoltà.

Sapinet (UV) - Condivido quanto espresso dalla collega Foudraz, problematica sentita, problematica lungamente e già spesso dibattuta, problematica che ci ha spinto a formare l'istituzione di questo tavolo, insieme ai colleghi Guichardaz e Lavevaz, in quanto Assessori al turismo e ad interim.

Come credo di aver già anticipato nelle mie risposte ad alcune iniziative sulla tematica, non solo quella dell'ultimo Consiglio ma ne abbiamo già discusso anche precedentemente, certamente è assolutamente mia intenzione riferire alla Commissione competente, anzi, direi alle Commissioni competenti, visto che comunque si parla anche di turismo e quindi coinvolgerei anche la IV Commissione, e a questo proposito ringrazio i due presidenti, Chatrian e Grosjacques, per la disponibilità; indipendentemente poi dal fatto che questo comporti degli interventi normativi, la base fin dove potremo muoverci.

Ricordo che è un Tavolo tecnico i cui lavori non saranno sempre relativi a determinazioni o soluzioni, ma spesso anche di studio, confronto, analisi, anche tecnica di argomenti e legislazione propedeutica a lavorare poi su alcune fattispecie. Ci saranno dei momenti di confronto con il territorio e certo anche con la parte politica; in tal senso colgo l'occasione per anticiparvi l'invito che stiamo predisponendo, stiamo predisponendo anche tutti i dettagli, nel frattempo il Tavolo si è riunito un'altra volta proprio in vista del 30 giugno, giornata nella quale presenteremo a voi tutti, agli amministratori locali, presidenti di consorzio ma anche agli operatori del settore, le risultanze dello studio che l'Università della Valle d'Aosta ci ha consegnato.

Una soluzione immediata e definitiva a questa problematica lo sappiamo difficilmente ci sarà, questo l'abbiamo già detto, ma certamente però è un insieme di azioni e disposizioni che contribuiranno a diminuire la responsabilità, nel contempo a rendere fruibile e condivisibile il patrimonio ineguagliabile della nostra rete sentieristica. Queste andranno da una ricognizione, da una mappatura dei percorsi, un'informazione giusta e mirata a un'adeguata copertura assicurativa e altri aspetti.

Per questo, nel condividere non solo quanto ha detto ma anche i contenuti dell'iniziativa, andrei a proporre una piccola modifica, andando a porre al plurale, quindi parlando di Commissioni consiliari e poi non legare tanto il confronto al numero di incontri ma alle risultanze che questo porterà a un confronto amministrativo e politico.

Presidente - Ha chiesto la parola la consigliera Foudraz, ne ha facoltà.

Foudraz (LEGA VDA) - Grazie assessore Sapinet. Condivido le modifiche che si devono apportare perché effettivamente sono due le Commissioni che saranno coinvolte, la III e la IV e quindi apprendo con piacere che andiamo, almeno in questo caso, nella stessa direzione.

Presidente - L'emendamento sta per essere depositato. L'emendamento è stato depositato, pertanto se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione la mozione come emendata. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti, votanti e favorevoli: 30

La mozione è approvata all'unanimità.