Objet du Conseil n. 1001 du 4 novembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 1001/XVI - Interpellanza: "Attività volte a rafforzare il Piano di monitoraggio e di sorveglianza regionale".
Bertin (Presidente) - Punto n. 51. Per l'illustrazione, il consigliere Brunod.
Brunod (LEGA VDA) -. Illustro questa interpellanza che è molto simile a quella che ha presentato precedentemente il collega Ganis, ma che verte su un altro punto che fa sempre capo alle risoluzioni approvate nel mese di gennaio.
Richiamate le risoluzioni n. 1 e 2 al punto 40.03 "Petizione popolare promossa dal Comitato La Valle non è una discarica", aventi come oggetto controllo radiometrico dei rifiuti e piano di monitoraggio e sorveglianza regionale, approvate durante la seduta del Consiglio regionale tenutosi in data 13 e 14 gennaio 2021;
ricordato che la risoluzione numero 2 impegnava il governo regionale, e in particolare l'Assessore competente, anche in considerazione della citata revisione del piano regionale di gestione dei rifiuti, a verificare entro tre mesi la possibilità di definire uno specifico piano di monitoraggio e sorveglianza regionale, coordinato dalla Regione autonoma che preveda, disciplini e programmi le attività future che le strutture regionali, l'ARPA, il Corpo Forestale e ogni altro ente, agenzia o organismo competente potranno mettere in atto per il protocollo delle modalità con le quali vengono svolte le attività di esercizio delle discariche dei rifiuti speciali siti in Regione e in tutte le relative fasi.
Evidenziata la grande importanza che l'adozione di un piano di monitoraggio e sorveglianza regionale avrebbe, al fine di promuovere maggiori azioni di controllo e trasparenza sulla tematica, con un impegno a una sorveglianza superiore e che consentirebbe la piena operatività degli enti preposti alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica, dotandoli delle risorse economiche necessarie allo svolgimento di attività programmate definite.
Dopo queste premesse, quindi, si interpella l'Assessore competente per conoscere quali attività ha posto in essere l'Assessorato competente nel periodo successivo alla risposta alla già richiamata interpellanza da parte dell'allora Assessore in carica con riferimento alla risoluzione n. 2 e, a fronte delle attività condotte e delle relative risultanze in relazione al piano di monitoraggio e sorveglianza regionale, quali siano le ulteriori iniziative che si intendono porre in essere sul tema nell'ambito della revisione del piano regionale di gestione dei rifiuti.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione.
Lavevaz (UV) - Come detto prima, sostanzialmente tutta la prima parte della risposta potrebbe essere ripetuta paro paro a quella che è stata data all'interpellanza precedente, nel senso che anche qui si tratta di un'analisi costi-benefici, anche se in realtà il problema è sostanzialmente da questo punto di vista diverso rispetto a prima, nel senso che prima si parlava di un rischio molto marginale, quindi di mettere in piedi un sistema di controllo per un rischio che rimane comunque remoto, qui invece si parla di un sistema di sorveglianza e di monitoraggio, sicuramente un aspetto che ha una rilevanza più importante - e su tutto il territorio - perché può riguardare tranquillamente anche tutte le strutture comunali.
Proprio per questo però ha anche delle ricadute dal punto di vista della gestione, ed è quello che le strutture dell'Assessorato stanno vagliando, dal punto di vista della messa in atto di questo tipo di monitoraggio che ha delle ricadute piuttosto importanti su tutta la filiera della gestione dei rifiuti e soprattutto della filiera della parte dei controlli, per tutto quello che riguarda il Corpo Forestale, l'Arpa e anche l'ufficio di vigilanza ambientale dello stesso Corpo Forestale.
In questo contesto complesso va vagliato questo tipo d'intervento, anche rispetto alle politiche assunzionali che stiamo ragionando per i prossimi anni, che è già piuttosto complicato come abbiamo avuto modo di dire già in diverse iniziative.
Quindi, al di là della copertura economica di un intervento di questo tipo e della copertura pianificatoria - quindi come inserire questo tipo d'intervento all'interno del piano regionale di gestione di rifiuti che, come sapete, è in fase di Vas in questo momento - rimane come ultima, - o come prima a seconda di come si vuole vedere la questione - la copertura economica di tutto questo.
Quindi è sicuramente un aspetto da prendere in considerazione direi in maniera un po' più prioritaria rispetto a quella del controllo radiometrico, ma che ha una serie di problematiche più complesse da risolvere, se non altro dal punto di vista organizzativo e della gestione di un controllo di un monitoraggio così diffuso sul territorio, però si sta lavorando in questo senso nell'ottica del nuovo piano rifiuti.
Presidente - Per la replica, il consigliere Brunod.
Brunod (LEGA VDA) - Ci fa piacere in modo particolare che su questo punto dell'iniziativa ci sia molta attenzione, in quanto sappiamo tutti che il tema dei rifiuti, soprattutto ultimamente, ha molta attenzione da parte di tutta la collettività.
Ovviamente ci sono dei costi, ci sono delle problematiche per quanto riguarda l'organico, il personale per cercare di andare verso questa direzione, però siamo tutti convinti che meriti grande attenzione e sarebbe un investimento che potrebbe portare a delle grandi risposte dal punto di vista del controllo, della sorveglianza e della trasparenza.
Ci fa piacere che ci sia attenzione e che stiate lavorando per inserirlo nel nuovo piano regionale sui rifiuti che, come tutti sappiamo, va approvato assolutamente entro la fine dell'anno, pena delle conseguenze a livello europeo e nazionale e quindi noi ci auguriamo che venga veramente fatto un lavoro serio e concreto sotto questi punti di vista; capiamo che ci sono alcune problematiche per quanto riguarda la risposta che ha dato prima al collega Ganis, che magari è un caso dove ci sono più difficoltà e più casistiche da quel punto di vista, però ribadiamo la necessità di porre grande attenzione a un tema che è molto delicato e che non è mai stato così delicato come adesso e quindi noi faremo molta attenzione, vigileremo molto, affinché si lavori attentamente per andare nella direzione giusta.