Objet du Conseil n. 971 du 3 novembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 971/XVI - Interrogazione: "Stato delle iniziative di rilancio del comprensorio del Col du Joux".
Bertin (Presidente) - Punto n. 21. Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV) - La vicenda del Col de Joux, come tutti sappiamo, sta vivendo una fase nuova, data dal fatto che la visione che nasce dal Consiglio regionale - che è quella di un sostegno importante alla progettualità che tutti vogliamo mettere in campo per le piccole località e soprattutto a sostegno delle stazioni sciistiche delle piccole località, ha fatto sì che numerose Amministrazioni comunali abbiano iniziato a interrogarsi e a proporre una visione differente nello sviluppo di queste stazioni.
Quindi credo che bene si integrano le politiche che dal Consiglio nascono, arrivano al territorio e quelle del territorio che cercano d'integrarsi con la visione politica che stiamo sostenendo.
Nel corso degli ultimi anni, il Col de Joux, come altre località, ha visto un interesse sempre minore da parte dello sciatore puro rispetto alla frequentazione della stazione e questo ha portato, in una situazione diversa sia a livello politico che organizzativo, a fare alcune scelte che nel 2019 hanno poi portato a una sospensione dell'attività della località.
L'Amministrazione precedente si è interrogata, ha provato a proporre delle iniziative che sono in fase di sperimentazione e l'Amministrazione attuale, seguendo l'indicazione che è nata sul territorio, sta producendo una valutazione nuova che va nella direzione che tutti auspichiamo.
L'impianto del Col de Joux attualmente è fermo perché ci sono da fare delle revisioni, revisioni che, come abbiamo detto, in altre località non vanno più semplicemente spesate per la stagione invernale. Revisionare un impianto per farlo funzionare 100-110-120 giorni all'anno è una spesa che ha poco valore.
La visione invece - e che a noi fa piacere aver colto - da parte dell'Amministrazione comunale è quella di una valutazione complessiva di questo investimento su un'apertura dell'impianto che deve riguardare anche il periodo primaverile estivo, grazie anche alla buona esposizione che questa località ha.
È stata presentata una progettualità che va in questa direzione e che ovviamente, se ben gestito, potrà da un lato rivalutare anche gli investimenti che sono già presenti, non solo quelli infrastrutturali e funiviari ma anche tutto quello che sta intorno a questa località, che nel tempo si è comunque dotata di servizi di ristorazione e di servizi verso la clientela.
Quindi lo stato attuale è che è in corso di valutazione questa progettualità; l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione le risorse per dare incarico al direttore di esercizio che ha fatto le sue valutazioni e prodotto la stima dei costi, vedremo se la richiesta sarà valutata nell'ambito delle richieste del 22 o di quelle successive, in ogni caso su questo aspetto ci sarà poi il lavoro da fare insieme alle Commissioni di valutazione.
Io ho avuto personalmente delle interlocuzioni con la nuova Amministrazione comunale in cui ho cercato di illustrare l'indicazione che stiamo cercando di portare avanti insieme.
L'idea che questi investimenti possano produrre una nuova crescita e anche un'opportunità nuova per i territori, però con l'obiettivo che le Amministrazioni comunali mettano a disposizione idee e anche delle risorse, è fondamentale ed è fondamentale anche in questa fase finale del lavoro che stiamo facendo insieme per costruire la legge a sostegno dei piccoli comprensori, che dovrà riguardare i piccoli comprensori gestiti dalle grandi società ma anche i piccoli comprensori gestiti dai Comuni attraverso le concessioni che hanno.
Quindi dovremmo cercare di avere la stessa attenzione, quella politica ovviamente c'è, ma anche a livello legislativo.
Ci confronteremo ancora, io spero che il lavoro che si sta facendo tutti insieme sia anche un momento di confronto per costruire una visione comune anche nella comunità di Saint-Vincent, perché l'obiettivo che un po' tutti credo ci stiamo ponendo in questo periodo è anche quello di fare in modo che queste risorse che vengono messe a disposizione producano una visione se non proprio comune, una visione sostenuta da parte degli attori economici ma anche da parte delle istituzioni che rappresentano gli interessi delle comunità, perché sono risorse importanti che devono essere viste per far crescere e non per dividere i paesi e i territori.
Noi valutiamo molto positivo il fatto che l'Amministrazione comunale abbia messo queste risorse, abbia dato disponibilità per fare degli investimenti; sono investimenti previsti per migliorare ancora i servizi e quindi l'amministrazione comunale crede in una località che possa vivere sia d'inverno ma soprattutto che possa ampliare la sua offerta durante il periodo primaverile e soprattutto durante il periodo estivo.
Nei prossimi mesi ovviamente continueremo a confrontarci per portare avanti le iniziative per come si stanno sviluppando.
Presidente - Per replica il Consigliere Brunod.
Brunod (LEGA VDA) - La ringrazio, Assessore, per la risposta molto completa e molto dettagliata che va a toccare tanti spunti che non possiamo che condividere anche noi, perché sono argomenti che pochi giorni fa abbiamo anche trattato nella IV Commissione, proprio come diceva lei prima, in riferimento a questa legge che va al riguardo delle piccole stazioni o piccoli comprensori, il nome giusto sarà ancora da definire.
Parliamo di Col de Joux e questa iniziativa è venuta fuori proprio dall'articolo, come citato nelle premesse, su alcune dichiarazioni fatte dal Presidente del Consiglio in merito a questo investimento che il Consiglio comunale di Saint-Vincent aveva dovuto fare perché non era riuscito nei tempi amministrativi a fare domanda per inserire queste risorse per procedere prima possibile alla revisione di questo impianto ritenuto fondamentale e importante.
Condividiamo molto il discorso che lei ha pronunciato: non bisogna più solamente guardare queste piccole stazioni per quanto riguarda le potenzialità invernali, ma guardare a 360 gradi e quindi, come lei ha detto prima, un investimento, un progetto, che guardi alla destagionalità, a più mesi dell'anno perché comunque queste località, questi luoghi possono avere delle grandi potenzialità tutto l'anno.
Infatti, per esempio, proprio in quella località del Col de Joux attraverso dei progetti del GAL sono state messe in piedi delle ciclovie dello Zerbion che sono interesse comune di Châtillon, Saint-Vincent ed Emarese, questo è solo l'esempio di un progetto che potrebbe andare a integrare la valorizzazione di quel sito.
Questo è un argomento molto importante e, come abbiamo detto più volte, bisogna investire delle risorse ma bisogna fare molta attenzione e sicuramente incentivare i territori e le località, come ha detto lei prima stimolandole con idee e anche risorse proprie dei Comuni.
Condividiamo in pieno questi ragionamenti e la ringrazio per la risposta molto dettagliata.
Presidente - Grazie consigliere Brunod. Con questa interrogazione, considerata l'ora, sospendiamo i lavori che riprenderanno alle ore 15:00.
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La seduta termina alle ore 12:58.