Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 967 du 3 novembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 967/XVI - Interrogazione: "Strategie per la sburocratizzazione delle attività amministrative richieste al settore dell'agricoltura".

Bertin (Presidente) - Punto n. 17 all'ordine del giorno. Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Con la presente interrogazione mi si chiede "quali sono le strategie messe in atto a oggi per far fronte alla sburocratizzazione e alla semplificazione delle attività agricole".

L'alleggerimento degli adempimenti burocratici è uno degli obiettivi che ormai da tempo si pone la pubblica Amministrazione, ma che sono complessi da raggiungere senza una modifica sostanziale dell'impianto normativo che vincola l'attività dei funzionari pubblici.

Anche di recente il Governo è intervenuto per snellire alcuni adempimenti che, tuttavia, è impossibile eliminare completamente, perché in giusta misura rappresentano comunque garanzia di equità e di correttezza nell'operato della pubblica Amministrazione.

In generale, quando si tratta di concedere finanziamenti pubblici, le disposizioni normative sono più stringenti al fine di evitarne il cattivo uso, quindi sia ai beneficiari sia agli uffici sono posti in carico maggiori oneri amministrativi che difficilmente sarà possibile superare.

Per quanto riguarda nello specifico il Dipartimento agricoltura, buona parte di questi oneri sono imposti dall'utilizzo sempre più massiccio di fondi europei che hanno procedure vincolate dalle disposizioni euro routinarie, dall'organismo pagatore, sulle quali non abbiamo margini di manovra. Sicuramente per i prossimi bandi è nostra intenzione informatizzare le procedure "Richieste di contributo" che a oggi sono presentate cartacee e arrivare alla nuova programmazione 2023-2027 con prezzi standard su più voci di costo possibile, in modo da alleggerire sia la predisposizione delle domande che la rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari.

Immaginare e studiare un percorso comunque di accompagnamento, in modo da far crescere l'utente, aiutandolo ad affrontare questa evoluzione, quindi "sburocratizzazione" sì, ma sicuramente graduale e con un occhio di riguardo all'utente.

Sul fronte dell'attività di stretta competenza regionale, si sta sempre più cercando di semplificare per andare incontro alle necessità dell'utenza, anche con piccoli accorgimenti: ormai da tempo gli uffici del Dipartimento agricoltura utilizzano la firma digitale grafica in formato PDF per semplificare la modalità di lettura in sostituzione della digitale classica che ha spesso creato problemi ai destinatari per la lettura del documento in quanto necessitava dello scaricamento di un software apposito.

Anche per la presentazione delle istanze di competenza regionale si sta cercando sempre più di utilizzare piattaforme informatizzate, è la tipologia attualmente usata per le misure emergenziali Covid che hanno riscontrato - almeno per quanto ci è ritornato - il favore da parte dell'utenza e, a partire dal prossimo anno, sarà anche utilizzata per la concessione del carburante agricolo in esenzione.

Da più di un anno è stato attivato sulla pagina web dell'Agricoltura un canale di comunicazione diretta con gli uffici grazie al quale, indicando l'ambito d'interesse dell'utente, si viene direttamente indirizzati all'ufficio di competenza.

Da ultimo voglio ricordare che questa Amministrazione ha avviato quest'anno un obiettivo dirigenziale triennale che coinvolge tutte le strutture regionali per la riorganizzazione dei processi, in modo da indirizzare il proprio operato sempre più verso il cittadino e individuare le procedure d'informatizzazione dell'organizzazione regionale.

Presidente - Per la replica, il consigliere Planaz.

Planaz (LEGA VDA) - Assessore, era impossibile che potesse darmi un'altra risposta perché a oggi, come tutti sappiamo, per la semplificazione e la riduzione della burocrazia, soprattutto in ambito agricolo, non è stato fatto assolutamente niente.

Lei dice che dobbiamo rispettare dei quadri normativi europei e anche nazionali - e quello lo sappiamo benissimo tutti - però ci sono delle norme anche a livello regionale su cui noi potremmo agire e anche farlo celermente, perché non è possibile che dobbiamo aderire, come ha detto lei, per le domande a questi fondi europei e quant'altro, ma aggiungere a questa documentazione ulteriore documentazione che va ad aggiornare delle banche dati, accenno a una per fare un esempio ma ce ne sono molte altre, come la BDR e la BDN, che poi a volte succede che non dialogano e vanno a creare sulle aziende diverse anomalie che poi vanno a ripercuotersi al momento dell'erogazione dei fondi perché ci sono delle anomalie bloccanti e su questo noi potremmo agire subito e fare qualcosa.

Abbiamo una legge regionale, la legge 17 che, a mio avviso, deve essere rivista - ma questo è uno degli esempi che le faccio ce ne sarebbe da parlare fino a stasera- però, tanto per sollecitare, io ho provato a fare questa iniziativa perché bisogna intervenire velocemente per agevolare dal punto di vista burocratico tutte le aziende agricole; purtroppo oggi se molte altre aziende, molte altre attività nel periodo Covid si sono adeguate più velocemente a eseguire o a presentare documentazione, vediamo tutti i sostegni Covid che vengono tutti effettuati on-line, nell'ambito zootecnico - e non possiamo neanche dare tutta la colpa all'Amministrazione - però ci sono delle difficoltà su cui dobbiamo intervenire velocemente per far modo che si verifichino meno anomalie nella presentazione delle domande perché, come lei ha detto, se ci sono delle domande o delle procedure che si fanno sia digitalmente o cartacee, tipo le monticazioni, questo fa sì che poi si crei ancora più confusione nello svolgimento di queste attività, ma non solo per le aziende agricole.

Abbiamo citato prima Area e Agea, tanti altri esempi possiamo farli anche tra BDR e BDN, anche tra Assessorati; se noi riusciamo a snellire le procedure anche telematicamente senza far muovere, senza sottrarre tempo all'attività di chi gestisce le aziende e sta sul territorio a fare il suo lavoro, secondo me è un bene per tutti e riusciamo a eliminare sicuramente molte anomalie che oggi si creano tra la parte burocratica cartacea e quella digitale.