Objet du Conseil n. 965 du 3 novembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 965/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alle chiamate pubbliche per l'assunzione di bidelli".
Bertin (Presidente) - Punto n. 15 all'ordine del giorno. Risponde il Presidente della Regione.
Lavevaz (UV) - Con questa interrogazione si chiedono le motivazioni tecniche dell'assenza dei candidati summenzionati nell'elenco di quelli idonei e in subordine, in caso di mancato accertamento della lingua francese, le motivazioni delle assunzioni senza la prescritta idoneità.
Relativamente alla chiamata del 7 luglio 2021 per 177 bidelli e accudenti, il Dipartimento personale e organizzazione precisa di aver provveduto d'ufficio a esonerare dalla prova di accertamento linguistico di cui al regolamento regionale n. 1/2013 i candidati in possesso di diploma di licenza media conseguito presso una scuola della Valle d'Aosta a partire dall'anno scolastico 96/97, del diploma di maturità valido per l'iscrizione all'Università conseguito presso una scuola della Valle d'Aosta a partire dall'anno scolastico 98/99, con la sezione riservata all'attestazione della piena conoscenza della lingua francese, oppure di un accertamento linguistico valido per le assunzioni di cui trattasi, superato in concorso, selezioni o procedure non concorsuali bandite dalla Amministrazione regionale.
A seguito delle verifiche, il Dipartimento personale e organizzazione ha pubblicato sul sito della chiamata pubblica l'elenco dei candidati che, sulla base delle informazioni in possesso, dovevano essere sottoposti alla prova di accertamento linguistico con l'indicazione del calendario della prova e la pubblicazione del seguente avviso.
Cito testualmente "Il candidato che è in possesso di una certificazione valida ai fini dell'esonero alla presente prova di accertamento di francese, è pregato di contattare tempestivamente" eccetera con i recapiti.
Le persone convocate per la prova di accertamento linguistico non risultanti nell'elenco idonei della prova stessa e convocati successivamente per la scelta del posto, sono pertanto persone che hanno presentato all'ufficio concorsi, nei giorni antecedenti la prova, regolare attestazione di esonero alla prova di francese in quanto già in possesso di accertamenti linguistici sostenuti presso enti del comparto della Valle d'Aosta o in possesso del diploma DELF.
Si chiede poi se il divieto di partecipazione alle selezioni della chiamata pubblica in questione sia un errore materiale di compilazione e, in caso affermativo, se siano state pubblicate altre chiamate con il medesimo errore materiale.
Per quanto riguarda invece la chiamata pubblica del 20 ottobre per numero tre bidelli, in merito alla quale si chiedono delucidazioni sul requisito di partecipazione, "possesso del green pass derivante da ciclo vaccinale completo o avvenuta guarigione", tale chiamata non è di competenza dell'Amministrazione regionale, in quanto il datore di lavoro richiedente l'avviamento di tale personale risulta essere l'Unité des Communes Valdigne-Mont Blanc.
Presidente - Per la replica, il consigliere Manfrin ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Posso essere chiaramente soddisfatto della risposta fornita alla prima parte dell'interrogazione, quindi ovviamente può immaginare i dubbi che sono stati evocati dalle persone che hanno partecipato alle selezioni e che vedono che qualcuno era indicato tra coloro che dovevano avere l'accertamento e la conoscenza della lingua francese e poi vedono che queste persone non sono convocate e non appaiono nemmeno tra gli idonei. Quindi non essendo presenti nell'elenco dei candidati idonei, avendo loro presentato una certificazione del fatto che appunto conoscevano il francese, tutto questo è risultato abbastanza curioso nel senso che come è possibile che siano stati convocati e poi non siano fra gli idonei ma siano tra gli assunti?
Quindi lei giustamente mi dice è stata fornita un'esenzione e siamo a posto.
La questione della chiamata pubblica invece è una questione secondo me molto più interessante.
Io credo che la risposta non possa essere data semplicemente dicendo: "Va beh, ma non ci riguarda, siamo a posto così". La chiamata è pubblicata sul sito della Regione autonoma Valle d'Aosta, il regolamento che viene utilizzato è il regolamento regionale 1/2013, in virtù appunto sia del regolamento sia di delibere di Giunta che sono state pubblicate, e questo è sicuramente un qualcosa che viene dato come avviamento rispetto all'istituzione scolastica di una comunità montana, ma è altrettanto vero, Presidente che, se ci fosse una criticità nel merito, forse dovrebbe risponderci nel merito di assunzioni di personale perché, vede, lei può evitare la domanda, ma qui si fa un grosso torto a persone perfettamente e legittimamente in possesso di una certificazione che non è quella da ciclo vaccinale o da avvenuta guarigione.
Quindi io, fossi stato in lei, avrei fatto i dovuti approfondimenti, verificando per quale motivo sia stata scritta una cosa di questo tipo, perché una cosa di questo tipo, lei sa benissimo, può essere tranquillamente passibile di ricorso, perché se io tra i requisiti vedo che non mi è permesso accedere con un qualcosa che invece mi è riconosciuto a livello nazionale da una norma, è chiaro che io faccio ricorso.
Quindi, Presidente, io le chiedo per cortesia di prendere atto di quello che viene scritto, che è assolutamente fuori da ogni norma, perché l'unica vaccinazione obbligatoria che può essere richiesta è quella del personale sanitario, nessun'altra, quindi chiedere... o rettificare la chiamata pubblica e ripubblicarla all'ente competente, in maniera che possano partecipare tutti quelli che rispettano i requisiti pubblicati, altrimenti c'è un grave vulnus sulle chiamate. Ne abbiamo già visto uno con il collega Aggravi, mi sa che qui facciamo il bis.
Competenza Regione, non competenza Regione, altro ente?
Le norme che devono essere rispettate sono quelle regionali, le delibere di Giunta sono quelle regionali e l'impiego è similare rispetto alle chiamate pubbliche dei 167 bidelli. Veda lei, Presidente.