Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 959 du 3 novembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 959/XVI -Interrogazione a risposta immediata: "Azioni poste in essere per salvaguardare la reputazione e la trasparenza dei processi dell'Azienda USL".

Bertin (Presidente) - Punto n. 9.03 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione il Consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Assessore, vado al punto perché penso che non sia necessario ripetere quello che già si è letto sui giornali.

Io credo che leggere - sicuramente lo abbiamo scritto anche nelle premesse - che i fatti riscontrati non hanno dato corso a dei reati perseguibili sia sicuramente positivo, ma c'è un problema. Non entro nelle volontà e nelle scelte degli organi di stampa o di altre dichiarazioni, ma credo che una cosa che si chiama rischio reputazionale vada tenuta molto in considerazione.

È il fatto soprattutto nel caso delle assunzioni, o comunque della gestione dei processi interni all'azienda - e non parlo di processi di altro genere ma proprio di procedure, di processi - sia necessario andare a fare chiarezza e capire effettivamente se non solo i singoli casi ma se lo stesso processo è coerente e, soprattutto, evita eventuali possibili rischi o reati, perché altrimenti qualcosa deve essere cambiato.

Quando si leggono passaggi dove si parla di confusione di ruoli o di poca trasparenza, io penso - come già più volte come principio riportato in quest'aula - che sia necessario che l'Azienda USL - in questo caso perché è deputata - faccia un'analisi al suo interno, comunque che lei sia anche promotore di questo, ma nell'interesse non soltanto delle parti in causa, ma anche di futuri amministratori e soprattutto della stessa Azienda, perché oggi, ovviamente, i cittadini non possono, al di là di tutto, avere dei dubbi nei confronti del principale attore di salvaguardia della nostra salute e, soprattutto, di quella che è stata l'azienda più importante nella reazione e nella prevenzione del Covid. Non è possibile, quindi qualcosa deve essere fatto e io spero che ci sia un meccanismo interno che permetta di salvaguardare la reputazione di questa azienda.

Presidente - Per la risposta, l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Sul tema del personale somministrato, sentita l'Azienda, ritengo importante riferire alcune precisazioni.

L'Azienda USL procede all'affidamento del servizio di somministrazione del personale sulla base di un capitolato di gara, in linea con i capitolati predisposti dai principali enti statali e regionali, vedi ad esempio Protezione Civile ed Esercito, e attraverso l'espletamento di una gara d'appalto europea gestita dalla centrale Committenza Regionale Inva.

Recentemente è stata aggiudicata da Inva la nuova gara alla ditta G1 Group che subentrerà dal primo dicembre all'ATI Sinergy e Umana, l'attuale gestore che aveva vinto la precedente gara europea.

I documenti di gara - in analogia a quelli standard nazionali - prevedono che la società di somministrazione che è tenuta a ricercare, selezionare e assumere il dipendente, a fronte di una richiesta di fornitura da parte dell'Azienda USL, si impegna a presentare i curricula di almeno tre candidati, già selezionati dalla stessa agenzia di somministrazione, in possesso dei requisiti professionali richiesti.

La procedura di valutazione dei curricula che è stata riportata nell'allegato E al Piano Triennale della Corruzione 2021-2023, pubblicato sul sito aziendale sotto la voce "Amministrazione trasparente", è stata rivista e ulteriormente rinforzata a seguito di specifica iniziativa aziendale, attraverso l'implementazione della composizione della Commissione di valutazione con dirigenti esterni al dirigente richiedente.

Ai dirigenti individuati dalla procedura aziendale spetta il compito di valutare unicamente l'attitudine di tre candidati, già selezionati e ritenuti idonei dall'agenzia di somministrazione.

Con riferimento al personale assunto con forme di lavoro flessibile, è inoltre importante precisare che l'Azienda USL della Valle d'Aosta è stata tra le poche aziende a livello nazionale che ha espletato in passato i concorsi con riserva per la stabilizzazione del personale somministrato, passando dalle 354 unità al primo gennaio 2013 alle 224 unità al primo gennaio 2021, con conseguente riduzione dei costi di oltre due milioni e mezzo di euro.

Come molti altri enti - vedi a titolo di esempio la struttura del Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 e la Protezione Civile Nazionale - anche l'Azienda USL nel corso del 2021 ha dovuto attingere ulteriormente ai lavori somministrati per far fronte alle varie attività nell'ambito dell'emergenza sanitaria ancora in corso, esempio: campagna vaccinale, tamponi, aperture di nuovi servizi eccetera.

Attualmente il numero dei lavoratori somministrati è pari a 272 unità, quindi nell'anno in corso sono stati forniti dall'agenzia interinale una cinquantina di nuovi somministrati tra amministrativi, tecnici e sanitari sempre per fronteggiare l'emergenza Covid.

L'Azienda USL ha una percentuale di somministrati in servizio, anche in questa fase emergenziale, abbondantemente al di sotto del limite previsto dalla contrattazione nazionale di settore.

Da ultimo, informo che il 15 novembre è in programma la prova di francese per il concorso da infermieri, si ricorda che analogo concorso era stato espletato nel 2019, che sono in programmazione nei prossimi mesi i concorsi per amministrativi, categoria D, C, B S.

Permangono, tuttavia, gravi criticità anche nella partecipazione ai concorsi: basti pensare che l'ultimo concorso per informatici ha portato a una sola assunzione, a fronte di quattro posti disponibili, così come permane la difficoltà a reclutare personale sanitario amministrativo.

A integrazione di quanto sinora illustrato, volendo ribadire quanto ho già avuto modo di rendere noto nei giorni scorsi a mezzo stampa, ribadisco la mia totale estraneità a qualunque forma di condizionamento, o peggio, di raccomandazione di chiunque nell'ambito del mio operato di Assessore alla sanità.

Preciso che l'operato dell'Assessore si svolge nell'ambito di un continuo confronto tra Azienda USL e strutture regionali competenti per materia, per cui le numerose problematiche vengono quotidianamente affrontate agli specifici tavoli di lavoro, il cui operato deve svolgersi in coerenza con tutti gli atti di programmazione e di indirizzo regionale approvati dal Governo regionale.

Questo non travalica il preciso confine tra chi dà indicazioni di tipo politico e le scelte gestionali amministrative, le quali stanno in capo ai tecnici aziendali e regionali che, nel rispetto della legittimità delle scelte, propongono ai decisori le soluzioni più corrette e percorribili.

Questo è sempre stato il mio modo di procedere nel rispetto dei ruoli di ognuno, nel segno della trasparenza e della reputazione, al fine di garantire il miglior funzionamento possibile della sanità valdostana in un contesto decisamente difficile.

Proprio per questo mi dispiace ancora di più che le illazioni che hanno coinvolto la mia persona pesino e facciano nascere dei dubbi sull'operato di tutti, anche perché strumentali ad altre finalità che sono distanti dal perseguire il buon funzionamento del sistema sanitario regionale.

Al fine di evitare il ripetersi di insinuazioni relative al mio operato nel segno della massima trasparenza, anche al fine di salvaguardare l'immagine dell'Amministrazione regionale nonché di quella aziendale USL, informo che è mia ferma intenzione richiedere un audit interno all'Azienda USL per verificare sia le modalità di applicazione della predetta procedura di selezione del personale introducendo altresì la verbalizzazione dell'attività posta in capo all'azienda USL...

Presidente - Assessore....

Barmasse (UV) - Mi scusi, Presidente, ho finito, sia la corretta applicazione dei regolamenti aziendali in materia di attribuzione e mantenimento di incarichi apicali.

Di tali verifiche sarà richiesto che l'Azienda USL fornisca le risultanze all'Assessorato.

Presidente - Dico soltanto che le question time hanno le tempistiche ben precise e devono essere nel limite del possibile rispettate. Consigliere Aggravi per la replica, ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Assessore, mi stavo preparando una replica di diverso tenore ma devo dire che la conclusione del suo intervento mi trova soddisfatto, era quello che volevo sentire, cioè di fronte a un evento di questo tipo, ovvero la messa in discussione della reputazione dell'Azienda, l'Azienda deve reagire e deve dare ovviamente conto di una chiarezza, soprattutto del fatto che, se ci sono state delle criticità, se ci sono delle criticità, bisogna porre rimedio e quindi andare ovviamente ad agire.

Io la inviterei, nel momento che siano però definiti tempi certi e soprattutto che questo audit interno possa essere poi reso anche disponibile alla Commissione competente... ma io immagino che a seguito delle risultanze che arriveranno all'Assessorato ci sarà ovviamente una conseguente informativa nei confronti del deputato organo consiliare che possa poi tirare le conseguenze.

Mi auguro anche che l'audit interno venga fatto con i crismi tipici dell'audit, ovvero che ci sia una terzietà forte, proprio perché c'è la necessità di fare chiarezza e di restituire la reputazione all'Azienda USL che purtroppo ancora oggi è messa in discussione da quello che sta trapelando e uscendo sugli organi di stampa.