Objet du Conseil n. 386 du 25 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 386/XVI - Interpellanza: "Problematiche relative all'insufficienza di posti presso il convitto regionale F. Chabod per gli studenti provenienti dai Comuni dell'Unité Valdigne-Mont Blanc".
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 32 Consiglieri, possiamo iniziare i lavori di questa mattina del Consiglio regionale. Il presidente Lavevaz è temporaneamente assente, in quanto è in riunione con il Governo.
Possiamo riprendere dal punto n. 35 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la consigliera Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - La presente interpellanza è portata all'attenzione dell'assemblea consiliare e concerne l'impossibilità di accedere a servizi offerti dal convitto regionale di Aosta per alcuni studenti provenienti dalle vallate laterali, iscritti al primo anno della scuola secondaria di secondo grado per l'anno scolastico prossimo venturo.
Visto che alla data del primo febbraio 2021 era fissato il termine per procedere all'iscrizione degli alunni alla prima classe di ogni grado di scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondaria di secondo grado) relativamente all'anno scolastico 2021-2022, e appreso nel frattempo, a seguito del comunicato stampa del 15 febbraio, che il numero d'iscritti al primo anno delle scuole secondarie di secondo grado è pari a 1.189 studenti;
considerato che numerosi sono gli studenti che dalle vallate laterali della nostra regione si recano prevalentemente nel capoluogo regionale per frequentare le varie scuole secondarie di secondo grado;
considerato altresì che ci sono studenti che decidono d'iscriversi al primo anno di scuola secondaria anche presso scuole non situate nel capoluogo regionale ma in altri comuni del territorio valdostano per la tipicità e l'indirizzo scolastico che perseguono;
considerato altresì che agli studenti provenienti dalle vallate laterali è data la possibilità di usufruire di un convitto regionale sito in Aosta, le cui preiscrizioni per l'anno scolastico 2021-2022 sono terminate in data 22 gennaio;
evidenziato che nello specifico si è a conoscenza dell'impossibilità di alcuni studenti della scuola secondaria di secondo grado - provenienti dall'Unité des Communes Valdôtaines Valdigne-Mont-Blanc che hanno effettuato l'iscrizione al primo anno di scuola secondaria di secondo grado in scuole non situate nel capoluogo regionale ma in altri comuni valdostani - di usufruire della collocazione presso il convitto Federico Chabod di Aosta per insufficienza di posti.
Di fatto questa impossibilità di fruire di un servizio di convitto per chi magari parte da La Thuile e deve arrivare a Châtillon per la frequenza della scuola mette in notevole difficoltà gli studenti che devono fare avanti e indietro tutta la settimana da una vallata a un'altra e, a parte la stanchezza fisica e gli orari di partenza e di rientro, si rischia di pregiudicare anche l'andamento scolastico, a causa del fatto che il tempo trascorso sui mezzi di trasporto è comunque sottratto a studi che per la specificità rendono necessaria la concentrazione più assoluta.
Considerato che già con l'inizio dell'attuale anno scolastico in corso numerose scuole hanno dovuto provvedere alla diversa organizzazione sia degli spazi che delle modalità di fruizione degli stessi per adeguarsi alle norme di prevenzione a seguito dell'emergenza sanitaria, a questo proposito, a titolo d'esempio, L'Institut Agricole Régional di Aosta, per dare la possibilità a tutti i convittori di usufruire del servizio di convitto, ha stipulato apposite convenzioni sia con il seminario di Aosta sia con alberghi aostani, creando anche un certo indotto per le strutture che sono state interessate, visto il momento poco felice che stanno attraversando.
Per queste premesse, si interpella l'Assessore per conoscere:
se la segnalazione di cui si è venuti a conoscenza corrisponda al vero; il numero degli studenti iscritti al primo anno di scuola secondaria di secondo grado relativamente all'anno scolastico 2021-2022, in particolar modo quanti siano gli studenti provenienti dall'Unité des Communes Valdôtaines Valdigne-Mont- Blanc e in quali istituti si siano iscritti e quali siano gli intendimenti dell'amministrazione regionale per un'eventuale risoluzione della problematica esposta, al fine di garantire equità e parità di trattamento a tutti gli studenti valdostani provenienti dalle varie vallate laterali.
Presidente - Per il Governo, risponde l'assessore Caveri.
Caveri (VdA Unie) - Grazie mille di questa interpellanza che consente di fare un po' di chiarezza su questa questione. Dicevo, prima dell'inizio dei lavori, a Raffaella quanto ci sia una specie di corto circuito in queste cose, nel senso che, quando c'è un problema di questo genere, esiste ormai una logica del giro delle Sette Chiese, nel senso che vengono dall'Assessore, l'Assessore spiega ma non si fidano abbastanza e quindi vanno dai Consiglieri che presentano un'interpellanza sulla medesima ragione; è il prezzo della democrazia e quindi va benissimo, soprattutto perché siamo in una logica di assoluta trasparenza rispetto ai criteri con i quali vengono distribuiti questi posti e purtroppo va detto che effettivamente - come dirò nella mia risposta - esistono oggi delle carenze di posti, e questo è un aspetto negativo. Purtroppo sappiamo, tra l'altro, che dobbiamo anche fare attenzione ad aumentare a dismisura i posti nei convitti, perché la crisi demografica dei prossimi anni porterà a un vero e proprio tsunami nel mondo della scuola - che stiamo già vivendo nelle scuole materne ed elementari - che avrà conseguenze drammatiche non solo sul popolamento della nostra Regione ma anche, appunto, sulle scuole e anche sui convitti.
La rettrice del convitto ha confermato che per il prossimo anno scolastico, così come è già avvenuto in passato, non è stato possibile accogliere tutte le nuove iscrizioni degli studenti convittori e semiconvittori che frequentano le scuole secondarie di secondo grado di Aosta.
Per essere preciso - e poi fornirò alla Consigliera una tabella scuola per scuola perché altrimenti faremmo notte nel leggere di tutte le scuole con i rispettivi alunni - nello specifico, dicevo, sono pervenute quarantuno domande di preiscrizione al settore convitto, venti ragazze e ventuno ragazzi, a fronte di quattordici nuovi posti disponibili, cinque per il settore femminile e nove per quello maschile, che corrispondono al numero di studenti maturandi uscenti.
In condizione ordinaria, i posti letto disponibili, trasformando le camere doppie in triple, sono circa centodue. Per l'anno scolastico in corso però, per gestire in sicurezza l'emergenza Covid e garantire il previsto distanziamento, i posti sono stati ridotti a novantadue.
Per raccogliere un maggior numero di studenti, è stato messo provvisoriamente a disposizione dell'alloggio di servizio della rettrice che sono quattro posti in più, quindi saliamo a novantasei posti letto.
Dopo la pubblicazione delle graduatorie, sono emerse parentele che hanno consentito di riorganizzare le camere, abbinando prudenzialmente nell'ambito del protocollo anti Covid fratelli e famigliari, per famigliare si intende anche i cugini che sono stati messi nella stessa camera, anche tripla, riuscendo così ad aumentare la capienza di posti letto a più cinque, portando quindi il totale dei conduttori a centouno.
Per il settore femminile sono state accolte otto domande, a fronte dei cinque posti disponibili, quindi + tre; per il settore maschile sono state accolte undici domande a fronte dei nuovi posti disponibili, quindi + tre, quindi c'è stato uno sforzo organizzativo.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "il numero totale degli studenti iscritti al primo anno nella scuola secondaria e in particolare quanti provengono dai Comuni dell'Unité des Communes Valdigne-Mont-Blanc" perché sappiamo che il problema "caldo", come dice anche il suo cognome viene da La Thuile, e ricordo anche con grande simpatia il suo papà Sindaco.
Gli studenti iscritti al primo anno della scuola secondaria di secondo grado sono 1.189, di questi ottantatré provengono dall'Unité des Communes Valdôtaines Valdigne-Mont-Blanc e diciassette studenti, otto provenienti da La Thuile e nove dalla valle centrale, hanno fatto domanda in qualità di convittori presso il già citato convitto Chabod, sei maschi e undici femmine.
Di diciassette domande, otto riportavano in subordine l'opzione semiconvitto, di queste otto all'atto della conferma dell'iscrizione solo tre ragazze, provenienti da Courmayeur, Pré-Saint-Didier e Morgex, hanno accettato il posto come semi-convittrici.
Oltre alle tre semiconvittrici, sono state accolte le due domande dei ragazzi di La Thuile iscritti al Corrado Gex e al Bérard.
Restano in lista d'attesa della graduatoria, fino al 31 dicembre 2021, in caso di ritiri, tre studentesse provenienti da La Thuile con opzione scuole in Aosta; due di loro sono rispettivamente ai posti nove e dieci, quindi prime escluse, e la terza, che ha meno possibilità di entrare, è dodicesima.
Per gli altri sei studenti che allo stato attuale non sono stati accolti come convittori, tre ragazzi, provenienti da La Thuile, Pré-Saint-Didier e Courmayeur iscritti alla istituzione scolastica Manzetti, e tre ragazze, provenienti dalla Valle centrale, iscritte presso le istituzioni scolastiche Maria Adelaide e Bérard, si consiglia - e io ho fatto la stessa cosa ovviamente con coloro che sono venuti nel mio ufficio - di verificare la disponibilità di posti presso il collegio dell'Istituto San Giuseppe di Aosta che - udite, udite - dal prossimo anno scolastico accoglierà anche i maschi e attualmente ha ancora una quindicina di posti disponibili ripartiti fra settore femminile e quello maschile, tra l'altro chi ha esperienza di famigliari al San Giuseppe sa che si sta molto bene, come si sta molto bene anche nel convitto.
La rettrice conferma che non sono state accolte le tre domande degli studenti iscritti all'IFP, cioè operatori del benessere, le estetiste, a Châtillon, sono due ragazze di La Thuile e una ragazza di Pré-Saint-Didier, dal momento che sono numerosi gli studenti in lista di attesa con iscrizione a istituti con sede ad Aosta senza possibilità di accoglimento.
I tre studenti possono comunque iscriversi al convitto Gervasone di Châtillon, che da un certo punto di vista è più logico: andrebbero a fare i corsi del Projet Formation al Panorama di Châtillon ed effettivamente è più comodo andare al Gervasone piuttosto che fare il pendolare dal convitto Chabod.
Per quanto riguarda l'accoglimento di domande di studenti convittori provenienti dalla media e bassa Valle - a questo punto facciamo un quadro complessivo - la rettrice precisa quanto segue: sono pervenute nove domande di convittrici così ripartite: tre a Gressoney, una a Challand, due a Valtournenche, due a Brusson e una a Montjovet. Di queste, tre ragazze hanno scelto un indirizzo di studio presente anche presso il polo Isiltp di Verrès e le domande sono state accolte; quella di Gressoney ha scelto l'ITPR Turismo, indirizzo presente a Saint-Vincent e una di Valtournenche (di frazione Cheneil) - che è quella che fa più fatica, perché deve prendere due autobus, la cremagliera, e la motoslitta per andare fino alla cremagliera - ha scelto l'ITPR socio sanitario ed è sorella di una convittrice, indirizzo presente a Verrès.
Numero uno di Challand ha scelto come seconda opzione il liceo scientifico Bérard, scienze naturali, prima scelta Iar, ed è sorella di una convittrice, indirizzo presente a Verrès.
Sono poi pervenute tredici domande di convittori così ripartite: tre a Gressoney, tre a Ayas, una a Challand, Valtournenche Breuil una, Torgnon una, Pont-Saint-Martin una.
Di questi, sei ragazzi hanno scelto un indirizzo di studio presente anche presso il polo di Verrès e 4 domande sono state accolte.
Uno di Gressoney ha scelto l'ITI, indirizzo presente a Verrès ed è il fratello di un convittore, uno di Ayas ha scelto l'ITPR Elettronica, indirizzo presente a Verrès, uno di Valtournenche ha scelto l'ITPR Turismo ed è fratello di un convittore, indirizzo presente a Saint-Vincent, uno di Ayas ha scelto la A.F.M., indirizzo presente a Verrès, numero uno di Valtournenche Breuil ha scelto l'ITPR Turismo, indirizzo presente a Saint-Vincent, e uno di Torgnon ha scelto l'ITI a Verrès ed è in lista di attesa.
"Quali siano gli intendimenti", viene chiesto. Ferma restando la condivisione dei criteri di accoglimento delle domande d'iscrizione stabiliti dal Consiglio di amministrazione volti a garantire il diritto allo studio degli studenti provenienti dalle vallate laterali nel rispetto della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie, tenendo conto anche delle proposte didattico-educative elaborate dalle diverse scuole, si ritiene importante continuare a lavorare sulla tematica dell'orientamento per aiutare i ragazzi a effettuare scelte in linea con le loro attitudini e competenze, rispondente anche alle esigenze del mercato del lavoro.
In tal senso, oltre al criterio della distanza del servizio dei trasporti, viene proposto dal Consiglio di Amministrazione come ulteriore criterio anche quello della valorizzazione del merito scolastico: il voto diventa uno degli elementi per consentire la scelta; io le lascio poi esattamente la documentazione per capire come funzionano i punteggi in maniera che possa avere contezza delle cose.
È chiaro che nella ridefinizione del piano dell'edilizia scolastica, in collaborazione con il Comune di Aosta, noi dovremmo riflettere sugli spazi convittuali; c'è questo studio di fattibilità di riconversione del collegio Saint Bénin che dovrebbe ampliare il convitto Federico Chabod che può essere utile, finalmente è stato avviato lo studio, mentre a Verrès sta per cominciare la costruzione del convitto a disposizione della bassa e media Valle, che fa parte del complesso dell'ex Cotonificio Brambilla.
Io le lascio i dati più precisi, perché mi rendo conto che la lettura... e prendere gli appunti è estremamente difficile.
Presidente - Per la replica, la consigliera Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - Grazie, assessore Caveri, per l'articolata risposta e per aver ricordato il mio papà.
Io sono sicura che lei s'impegnerà al fine di garantire, di cercare comunque, una soluzione per queste tre ragazze che probabilmente non avranno accesso al convitto; sono sicura che entro settembre si riuscirà a trovare una soluzione.