Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 363 du 24 février 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 363/XVI - Interrogazione: "Interlocuzioni con le rappresentanze sindacali e di categoria della polizia locale per l'adeguamento dell'inquadramento contrattuale e salariale".

Bertin (Presidente) - Punto 12 all'ordine del giorno. Per la risposta il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Si chiede con questa interrogazione se sono state avviate interlocuzioni con le rappresentanze sindacali di categoria della polizia locale valdostana, al fine di adeguare l'attuale inquadramento a livello nazionale. Confesso che ascolterò con interesse la replica del consigliere Aggravi, credo o comunque dell'altro proponente, perché mi sfugge un pochettino la motivazione per la quale è stata fatta questa interrogazione in questo momento, per il semplice fatto che io ho avuto in questi mesi già alcune interlocuzioni con le organizzazioni sindacali, in particolare nello specifico per quanto riguarda il personale del comparto, per ovviamente diverse problematiche che riguardano sia l'Amministrazione regionale, ma anche gli enti locali, anche su tematiche molto specifiche tipo quelle dei Vigili del fuoco, piuttosto che altre questioni riguardanti l'adeguamento dei contratti del personale o anche di riprendere in mano iniziative che si erano un pochettino arenate in questi ultimi anni, come quella dell'istituzione di un fondo integrativo sanitario, eccetera. Però devo dire che non ho ricevuto, e ho anche fatto fare una verifica agli uffici a seguito della ricezione della interrogazione, né da parte del Consiglio permanente degli enti locali, né da parte delle organizzazioni sindacali nessuna sollecitazione in tal senso riguardante gli agenti di polizia locale.

Ovviamente il Governo regionale rimane a disposizione ed è disponibile ad aprire un confronto su queste tematiche, che sono ovviamente importanti, qualora ve ne fosse la necessità o comunque compatibilmente con le disponibilità economiche. Quindi ringrazio per la richiesta e ascolterò la replica.

Presidente - Per la replica consigliere Aggravi, ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Cercherò di essere sintetico e la ringrazierei se volesse poi giustamente approfondire. O magari a seguito di questa interrogazione ci saranno poi dei ritorni o dei coinvolgimenti, perché in realtà la volontà veniva dal rispondere ad alcuni operatori del settore appunto della polizia locale riguardo a una questione in particolare, ovvero a un insieme.

Oggi, come si sa, l'inquadramento sostanzialmente dell'ordinamento della polizia locale divide il corpo, se possiamo sintetizzarlo così, tra agenti addetti al coordinamento e al controllo e comandanti. Vi è una situazione, che tra l'altro le organizzazioni sindacali forse più nel passato, forse tra il 2011 e successivo, avevano già riscontrato in alcune realtà meno strutturate, rispetto a un comando magari come quello del Comune di Aosta, dove in particolare la figura degli addetti al coordinamento e al controllo, che hanno delle responsabilità, delle incombenze e un ruolo differente rispetto agli agenti, hanno un inquadramento in Valle d'Aosta differente rispetto a quello esterno. Tipicamente questi ruoli, come quello di comandante, vengono assegnati a una categoria D, oggi abbiamo dei Comuni dove il ruolo dell'addetto al coordinamento e controllo hanno una categoria C. Soprattutto ci sarebbe, a detta di alcuni operatori del settore, il fatto che, se andiamo poi a confrontare quello che avviene a livello nazionale rispetto quello che avviene a livello locale, c'è anche una netta differenza tra le retribuzioni, pur avendo delle responsabilità e dei ruoli in alcuni casi che sono sostanzialmente simili.

Probabilmente, magari anche con una interlocuzione del CELVA, giustamente in questa fase ci sono delle priorità diverse, però comunque è un dossier sul quale poter avviare una valutazione complessiva, soprattutto per quello che riguarda, come ho sottolineato precedentemente, le incombenze di P.G. rispetto in particolare alla categoria di mezzo, quindi coloro che sono addetti al coordinamento e controllo, laddove in particolare nella maggior parte dei Comuni non c'è un comandante, perché ovviamente la pianta organica è ben diversa, ma le responsabilità comunque ci sono.

C'è poi, ad esempio, ma non voglio entrare troppo nel tecnico, anche perché non sono un tecnico dell'ambito, ma comunque informandosi vi era poi anche una differenza fra coloro che sono addetti al coordinamento e al controllo e coloro che sono soltanto addetti al coordinamento, proprio perché ci sono queste figure di mezzo, un po' come erano gli appuntati dei Carabinieri. In particolare, qui ci sarebbe la necessità di adeguare il livello di retribuzione, a fronte di incombenze che comunque ci sono di questi soggetti, rispetto al corpo nazionale.

Spesso e volentieri è capitato che magari, se nel passato noi eravamo in una situazione di privilegio rispetto al resto d'Italia, il tempo è passato e l'evoluzione delle contrattazioni e di quelli che sono gli accordi tra le parti sono state ben differenti e noi siamo rimasti fermi. Quindi forse è il caso di aprire questo tavolo, però spero che questa interrogazione possa servire sia alle organizzazioni sindacali, sia a chi si occupa del ruolo amministrativo, penso a Regione ed enti locali, per poter analizzare la tematica e vedere quello che si può fare.