Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 325 du 10 février 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 325/XVI - Interpellanza: "Intendimenti per il rispetto dei termini nei procedimenti di cui al PSR 2014/2020".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 30 all'ordine del giorno. La parola al collega Planaz, per la presentazione.

Planaz (LEGA VDA) - Mi giungono molte segnalazioni sul mancato rispetto dei termini indicati dall'Assessorato per la creazione delle graduatorie di finanziamento delle domande del bando PSR 4.11 del 2014/2020.

Questa è una problematica che non riguarda esclusivamente le aziende che hanno fatto domanda precisa di contributo, ma anche tutte quelle aziende che hanno bisogno dell'attestato di razionalità per un eventuale ammodernamento di tutte le attività in genere. Questo rallenta molto le iniziative delle aziende e pure il comparto edilizio e il comparto commerciale, perché tutte le aziende che intendono investire sulla propria attività e modernizzarla oggi sono ferme ad aspettare delle risposte.

Il regolamento allegato della delibera di Giunta n. 1365 del 25 settembre 2015, e in particolare l'articolo 6 comma 6 che recita "Entro 60 giorni dal ricevimento della domanda, o dalla data del suo completamento, il responsabile del procedimento deve procedere all'adozione del provvedimento comunicato per iscritto al richiedente, al progettista e all'amministrazione comunale competente in parere di razionalità sulla base delle valutazioni espresse dalla commissione tecnica di cui al punto 7".

Questo dice tutto perché a oggi, dopo che sono stati chiusi i bandi, ci sono molte aziende che stanno aspettando queste risposte, ci sono molte perplessità già in base alle risorse a disposizione, perché pare che non ci siano abbastanza risorse per tutte le aziende, ma sarebbe importante che le aziende che hanno fatto domanda avessero delle risposte immediate per decidere cosa devono fare delle loro attività e come procedere dal punto di vista amministrativo per modernizzare, come ho anticipato prima, le loro attività.

Dice anche l'articolo 6 comma 9 che nel caso di parere negativo si provvede a comunicare l'esito del procedimento mediante consegna diretta all'interessato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o mediante posta elettronica certificata.

Come abbiamo specificato, dovrebbe già essere tutto definito e invece - da come mi è giunto e non ho avuto solo una segnalazione ma ne ho avute molte - questo procedimento al momento è ancora fermo.

Allora intendo chiedere all'Assessore se è a conoscenza di questi termini che comportano il rallentamento delle pratiche e la relativa formazione delle graduatorie per il finanziamento della domanda, come anticipato prima, per il bando PSR 4.11.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Grazie, collega Planaz, un'interpellanza precisa che segnala una criticità, un'interpellanza alla quale rispondo volentieri, perché credo che, per quello che ho potuto vedere in questi mesi, l'interpellanza è una cosa seria e dispiace a volte vederle banalizzate, come è successo poco fa, un'interpellanza comporta lavoro, lavoro da parte dei nostri uffici che quindi non possono essere impiegati in altre faccende.

In seguito alle verifiche del caso, ho potuto constatare che il tempo necessario per il rilascio del parere di razionalità in certi casi può superare il termine stabilito dalla delibera di Giunta regionale 1365/2015. Tali ritardi in certi casi sono da imputare anche a tipologie di pratiche presentate non sempre in modo corretto o in modo completo.

In seguito a tutto ciò, gli uffici si vedono costretti a procedere con richieste d'integrazione o di correzioni relative alla documentazione presentata. Tale procedura - sicuramente non sempre prevista ma che definirei decisamente opportuna - viene attuata al fine di supportare l'utente con l'intento di limitare al massimo l'esito negativo delle pratiche. L'iter sopracitato avviene a volte in maniera formale, quindi interrompendo i termini del procedimento ai sensi di leggi ma, quando non possibile, in forma interlocutoria e informale.

Con il medesimo scopo gli uffici stanno effettuando il caricamento sul portale SIAN per le domande di contributo e sulle misure strutturali del PSR, sia delle istanze di contributo che di quelle di variante di pagamento.

Va ricordato, ovviamente, che, per quanto riguarda le procedure di valutazione sulle domande del PSR, sono ammesse esclusivamente integrazioni della documentazione e non la correzione, al fine di non ledere il principio di uguaglianza e di parità del trattamento dei partecipanti alla selezione.

Queste temporanee difficoltà e questo allungamento delle tempistiche sono inoltre legati inevitabilmente, come detto, all'emergenza Covid-19 che ha generato diverse conseguenze.

Va ricordato che, da marzo 2020, parte delle attività lavorative deve essere svolta in modalità di lavoro agile, con conseguente riorganizzazione delle proprie modalità operative per adattarsi a questa nuova e a volte scomoda realtà.

Diverse criticità sono legate all'organico, nel mio Assessorato come in quelli dei miei colleghi; è un'organizzazione che necessita di nuove assunzioni al fine di provvedere alla sostituzione del personale posto in quiescenza e, inoltre, alla temporanea supplenza di personale posto a disposizione della struttura temporanea Covid, che ha gestito le misure di aiuto sulle relative leggi regionali.

Al mese di luglio gli uffici dell'Agricoltura sono stati inoltre direttamente coinvolti nella gestione delle cinque misure Covid previste dalla legge regionale n. 8/2020.

In seguito alla pubblicazione del bando della misura 4.11 sono state presentate 157 domande di aiuti, di cui è necessario effettuare un'attenta e precisa valutazione.

Il problema, come detto, è risolvibile con il rientro del personale e sicuramente con nuove assunzioni.

Di seguito, al fine di ottemperare alla previsione del decreto semplificazioni, andremo progressivamente ad azzerare il servizio di caricamento delle domande su SIAN - come già si è iniziato a fare per la richiesta di contributo sulla misura 21 a favore degli agriturismi demandando l'attività ai professionisti, alle associazioni di categoria - e a eliminare le richieste di integrazioni informali, rendendo così tracciabile il reale tempo di esecuzione del procedimento.

Quindi sono diverse le procedure che intendiamo mettere in atto al fine di velocizzare e di limitare al più possibile, anche in futuro, queste criticità.

Presidente - Per la replica, il collega Planaz.

Planaz (LEGA VDA) - Diciamo che la risposta è stata poco esaustiva. Intanto ci sono due tipi di richieste: una rientra nelle graduatorie per quello che riguarda l'erogazione di eventuali contributi per le aziende che hanno diritto in base alle graduatorie, ma l'altra riguarda molte aziende che non hanno neanche l'interesse di aderire al premio, ma hanno bisogno di modificare o adeguare i loro locali, in zone che rientrano nello specifico "Interventi edilizi in zona E" che, se non hanno le risposte, non riescono ad andare avanti con i lavori.

Io penso che in questo momento di emergenza sanitaria sia importante non rallentare il lavoro perché, come dicevo prima, non c'è solo il lavoro, in questo caso agricolo, ma c'è una catena di settori che devono continuare le loro attività e penso che sia un bene per tutti che ci sia del lavoro, soprattutto in aziende che in questo periodo hanno ancora voglia d'investire, però vedo che, tutte le volte che portiamo argomenti che riguardano l'Assessorato, non riusciamo mai a ricevere delle risposte in termini di legge e soprattutto in termini brevi.

Per tutte le domande di contributi e in tutte le domande che hanno bisogno di una risposta veloce, c'è sempre qualcosa che rallenta e che non dà risposte immediate alle aziende.

Poi lei ha affermato: "Aspettiamo che rientri il personale". Perché il personale che non è in Assessorato non può lavorare in Smart Working e continuare i suoi compiti anche in Smart Working? Io non penso che oggi le attività siano ferme a causa dell'emergenza Covid.

È importante, come ho già detto più volte, dare delle risposte scritte a queste persone, perché se non si recano di persona negli uffici non hanno mai una risposta in merito alle domande che hanno presentato.