Objet du Conseil n. 318 du 10 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 318/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'aggiornamento annuale della graduatoria per l'assegnazione degli alloggi di ERP".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 24 all'ordine del giorno. Per la presentazione il collega Baccega.
Baccega (PA) - Ovviamente in questi Consigli regionali si è preso atto che c'è un forte interesse rispetto alla gestione dell'edilizia residenziale pubblica in questa regione e qualcuno mi ha anche chiesto: "Ma come mai così tanto interesse?".
Probabilmente è stato un settore che non è stato sufficientemente seguito dal punto di vista politico, perché c'erano delle oggettive problematiche e i problemi esistono, i problemi sono piuttosto forti e, come avevo anticipato in un Consiglio precedente, evidentemente c'è la necessità di intervenire sulla legge 3, la legge che regola l'edilizia residenziale pubblica in questa regione, soprattutto perché anche magari con un po' di esperienza, per doversi preparare a una nuova ondata di povertà, di richieste di alloggi e di case, sarà opportuno che ci siano tutte le carte sul tavolo. Dico carte perché attraverso un 116 che avevo a suo tempo indirizzato all'Assessore competente e avevo richiesto tutta una serie di documentazioni che mi sono arrivate venerdì scorso, quindi siccome la documentazione è corposa essa ancora necessita di un doveroso approfondimento.
Quindi con questa interpellanza noi chiediamo quanti alloggi di ERP siano stati assegnati nell'ultimo biennio; siamo rimasti alle assegnazioni del contratto di quartiere "1", in realtà si trattava di mobilità, ben 92 alloggi che andavano ad abitanti che in parte erano al grattacielo alto e al grattacielo basso e poi qualcosa è andato alla graduatoria. Pochi mesi prima era stato assegnato il quarto lotto, tutti e due gli interventi con grande ritardo per gli oggettivi problemi che conosciamo e, successivamente, un'operazione di 29 alloggi sparsi qua e là nel quartiere Cogne con interventi di ristrutturazione a seguito di finanziamenti statali.
Credo, questo devo verificarlo, che pure gli alloggi di Verrès siano stati completamente ristrutturati e quindi una novità anche per la bassa Valle, in quel senso qualcosa è stato dato.
È chiaro che sono tutti interventi che partono da lontano, partono da finanziamenti di anni e anni prima e che quindi vanno a dare delle risposte nell'immediato.
Guardando la graduatoria di edilizia residenziale pubblica, abbiamo 418 nuclei familiari in graduatoria, abbiamo 84 nuclei familiari nella graduatoria di emergenza abitativa in attesa di una risposta e tutto questo, ovviamente, nel momento in cui può arrivare un'ondata di grande difficoltà per la popolazione di Aosta - e non solo, anche degli altri Comuni - diventa importante capire se siano in itinere una serie di alloggi.
Quindi chiediamo quanti e quali alloggi di edilizia residenziale pubblica sono pronti e prossimi all'assegnazione nei prossimi tre mesi e se si ritiene efficace aggiornare la graduatoria ogni anno, come avviene adesso.
Presidente - Per la risposta l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - In relazione a quanti alloggi di ERP sono stati assegnati dall'Arer e dal Comune di Aosta nel 2019/2020 ai soggetti utilmente collocati nella graduatoria del bando regionale, posso rispondere che prima del bando regionale per l'assegnazione di alloggi ERP l'emergenza abitativa era gestita a livello comunale. Ne consegue che, per quanto riguarda l'anno 2019 e la prima parte dell'anno 2020, l'Arer non ha effettuato alcuna assegnazione di alloggi ERP.
La graduatoria definitiva del bando regionale per l'assegnazione di alloggi ERP è stata approvata dalla Commissione Politiche Abitative per la prima volta in assoluto in data 17 giugno 2020. Ai sensi dell'articolo 27 comma 2 della l.r. 3/2013, in quella stessa data hanno cessato di avere efficacia le precedenti graduatorie comunali o sovracomunali e dal giorno successivo è diventata vigente.
A decorrere dalla data di approvazione della graduatoria definitiva regionale, inoltre - l'ente che ha emanato il bando - ovvero l'Arer, ai sensi dell'articolo 22 comma 2 della citata l.r. 3/2013 - ha assunto le funzioni di ente gestore in relazione all'assegnazione degli alloggi e a tutti gli adempimenti a ciò preordinati o conseguenti come disciplinati appunto dalla l.r. 3/2013.
A partire dal 17 giugno 2020 quindi tra le altre attività le assegnazioni di alloggi ERP ai nuclei collocati nella graduatoria definitiva del bando regionale sono diventate di esclusiva competenza dell'Arer ai sensi di legge.
Dopo aver proceduto alla verifica del permanere dei requisiti per l'accesso al bando e per il calcolo dei relativi punteggi approvata dalla Commissione Politiche Abitative in data 24 luglio 2020, l'Arer ha assegnato da agosto a dicembre 2020 cinquantotto alloggi di ERP a titolo definitivo a nuclei collocati nella graduatoria definitiva del bando regionale.
Tutte le determine di assegnazione sono state regolarmente pubblicate all'albo pretorio on-line e visibili sul sito istituzionale dell'ente nella sezione dedicata all'albo pretorio.
Alla luce di quanto sopra esposto, i dati del Comune di Aosta riguardano unicamente l'anno 2019 e la prima metà dell'anno 2020.
Nel 2019 sono state effettuate 46 assegnazioni, cosiddette priorità, passaggio da condizione di emergenza abitativa ad assegnatari, oltre a 66 assegnazioni da bando comunale.
Nel periodo intercorrente tra il primo gennaio e il 17 giugno 2020, data di approvazione della graduatoria definitiva del bando regionale, il Comune di Aosta non ha effettuato alcuna assegnazione.
Per quanto riguarda quanti e quali alloggi di ERP sono pronti e prossimi all'assegnazione nei prossimi tre mesi: alloggi sfitti assegnabili al primo febbraio 2021 e per i prossimi tre mesi in numero pari a 15, di cui numero 1 a Etroubles, numero 12 ad Aosta, numero 1 a Champdepraz e numero 1 a Issogne, poi consigliere Baccega, se vuole, io ho anche la tabella dei vari appartamenti.
"Se ritiene efficace aggiornare la graduatoria ogni anno": l'aggiornamento annuale della graduatoria è previsto per legge ai sensi dell'articolo 27 della l.r. 3/2013 e appare un termine coerente con tutti gli adempimenti connessi alla gestione del bando oltre a collimare con i tempi di validità della documentazione necessaria a comprovare i requisiti richiesti dal bando stesso con particolare riferimento alla DSU e quindi alla attestazione Isee.
Inoltre appare un termine ragionevole per tenere conto delle dinamiche e degli eventi che possono fare acquisire, ovvero perdere i requisiti richiesti con particolare riferimento alla variazione del nucleo familiare che fa richiesta, quindi nascite, decessi, matrimoni, convivenze eccetera e che può essere determinante per l'accoglimento della domanda o per l'acquisizione del conteggio.
Un termine di aggiornamento inferiore all'anno non sarebbe gestibile a livello di adempimenti per l'ente gestore, viceversa un termine superiore non consentirebbe di dare risposte in tempi ragionevoli a chi ha necessità di un alloggio andando a pesare con buona probabilità sull'istituto dell'emergenza abitativa, che pure ha carattere temporaneo e dovrebbe contemplare un massimo di 18 mesi.
Presidente - Per la replica, consigliere Baccega.
Baccega (PA) - Assessore, non so chi le ha preparato la risposta, immagino gli uffici, ma c'è qualcosa che non quadra, perché se abbiamo 418 nuclei familiari in graduatoria e ci sono solo 21 alloggi pronti nei prossimi tre mesi, c'è qualcosa che non quadra e il fatto diventa assolutamente preoccupante. Ecco perché si diceva: forse è opportuno che questa graduatoria almeno possa diventare biennale ma, per carità, è vero che lo dice la legge, ma, visto e considerato che è necessario intervenire a modificare questa norma, poi si sa benissimo che all'atto dell'assegnazione vengono fatte le verifiche e queste verifiche nella misura in cui non rispondono ai requisiti vuol dire che il nucleo familiare viene automaticamente estromesso dalla graduatoria.
Quindi questo è un aspetto sul quale noi crediamo che si debba fare giusta attenzione, si debba valutare come investire le risorse a disposizione e da questo punto di vista io nutro forte preoccupazione per il futuro di questi nuclei familiari che sono ovviamente in difficoltà accedendo alla casa popolare.
Ma dico ancora una cosa: gli 84 nuclei che sono nella graduatoria di emergenza abitativa, che sono il livello più basso della mancanza di risorse delle famiglie, quindi il livello di persone che rischiano di essere da un momento all'altro in mezzo a una strada, lì bisogna anche stabilire quanti alloggi si possono assegnare all'emergenza abitativa e quanti alloggi devono essere assegnati al bando.
Ma gli alloggi non ci sono e quindi bisognerà individuare le risorse per realizzarli.
Presidente - Come da accordi, apriamo le finestre, cambiamo aria, dieci minuti di pausa.
La seduta è sospesa dalle ore 17:19 alle ore 17:34.