Objet du Conseil n. 306 du 10 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 306/XVI - Interrogazione: "Informazioni relative al numero dei suicidi in Valle d'Aosta nel 2020 e 2021 ed eventuale correlazione a problematiche economiche".
Marguerettaz (Président) - Point n° 13 à l'ordre du jour. La parola all'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - Con riferimento all'oggetto dell'interrogazione, le ultime informazioni e i dati forniti dal Dipartimento di salute mentale dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, per quanto riguarda il numero di suicidi nel 2019, è stato di 14, nel 2020 è stato di 11, ad oggi nel 2021 vi è stato 1 suicidio. Non vi sono stati aumenti del numero di suicidi nel 2020 rispetto al 2019 bensì una diminuzione da 14 a 11, anche se questi numeri non sono statisticamente significativi, tuttavia la lettura fornita dal Dipartimento di salute mentale suggerisce che il lockdown, costringendo le persone a domicilio, abbia ridotto le possibilità di mettere in atto atti suicidari. Si è rilevato invece un incremento di ricoveri per tentativo anticonservativo. Nel 2019, su un totale di 377 ricoveri in servizio psichiatrico di diagnosi e cura, cioè il Reparto di Psichiatria, 44 sono stati motivati da tentativi anticonservativi, che corrisponde all'11,7 percento. Nel 2020, su un totale di 341 ricoveri in Psichiatria 53 sono stati motivati da tentativi anticonservativi, cioè il 15,5 percento. L'analisi dei dati porta a concludere che vi sono stati meno suicidi nel 2020 rispetto al 2019 ma un numero maggiore di tentativi di suicidio, cioè dall'11,7 percento al 15,5 percento.
L'interpretazione del Dipartimento di salute mentale evidenzia che la pandemia ha inciso sul malessere della popolazione, il lockdown ha costretto a rimanere in casa gli abitanti della Valle, rendendo anche più difficile raggiungere quei luoghi che sono deputati alla messa in atto dei tentativi anticonservativi. Fenomeni trasversali, quali la solitudine e l'isolamento, si ritiene che siano i fattori maggiormente favorenti ancor più che le problematiche economiche.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola la collega Spelgatti.
Spelgatti (LEGA VDA) - Assessore, la ringrazio per la risposta. È chiaro che quindi emerge un quadro veramente drammatico soprattutto perché poi non è un quadro che si va a concludere oggi, ma probabilmente purtroppo è prevedibile che la situazione continuerà a peggiorare perché tutte le problematiche economiche, le problematiche di isolamento, le problematiche di mancanza di futuro e quant'altro incideranno ancora più negativamente andando avanti visto che più si allunga il periodo, più chiaramente tutto questo poi avrà un'evoluzione che sarà drammatica.
Allora pongo a voi tutti i membri della Giunta un'ulteriore problematica, cioè che cosa state facendo per il rilancio della Valle d'Aosta? Che cosa state facendo per dare un futuro alla Valle d'Aosta e ai Valdostani? Perché questa è la domanda. Noi possiamo dire che cosa stiamo facendo noi come Lega, siamo l'opposizione, la scelta che è stata fatta è chiaramente mettere da parte l'interesse del partito e decidere di fare un'opposizione assolutamente costruttiva portando iniziative, portando proposte, dando suggerimenti, non alzando mai i toni, non cavalcando mai nulla perché c'è un interesse superiore, cioè in un momento drammatico come questo l'unica cosa che tutti quanti possiamo fare è cercare di far sì... e soprattutto noi come opposizione possiamo mettervi nelle condizioni di poter al meglio lavorare, cercare di aiutare dove possibile e cercare di far sì che la Valle d'Aosta possa risollevarsi.
Il problema è che passano i mesi, che cosa state facendo? Quali risposte state dando i cittadini? Sotto ogni profilo, dal punto di vista economico, dal punto di vista di futuro, dal punto di vista di programmazione, tutti gli Assessori che cosa stanno facendo? Dove stanno andando? Che cosa state dicendo ai cittadini di dove volete andare e come pensate di risolvere e di rilanciare tutti i settori della Valle d'Aosta? Che futuro volete dare ai Valdostani? Noi per adesso non abbiamo nessun tipo di risposta e i Valdostani tanto meno. I mesi stanno passando, la situazione diventa ancora più drammatica, allora noi tutto quello che possiamo fare è - e continuiamo a farlo e continueremo a farlo in tutte le maniere possibili e immaginabili - cercare di essere il più propositivi possibile in maniera tale che abbiate carta bianca per poter lavorare al meglio, il problema è che qua - ripeto - i mesi stanno passando e non c'è non solo una risposta concreta ai Valdostani, ma non sappiamo neanche quali sono le soluzioni che state programmando per i Valdostani. Ai Valdostani non viene detto niente di tutto ciò, all'opposizione non viene detto niente di tutto ciò, non lo sappiamo, non capiamo, non sappiamo dove vogliate andare e la situazione drammaticamente continuerà a peggiorare sempre di più.