Objet du Conseil n. 304 du 10 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 304/XVI - Interrogazione: "Modifica dei requisiti per l'erogazione dell'indennità forfettaria prevista nell'avviso pubblico per l'acquisizione della qualifica di OSS".
Marguerettaz (Presidente) - Possiamo riiniziare. Credo che l'interrogazione del punto n. 11 all'ordine del giorno sia rivolta all'assessore Barmasse... la parola all'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - Com'è noto, l'avviso in oggetto, cioè quello per le OSS, è stato deliberato dalla Giunta regionale tenuto conto dell'urgente necessità determinata anche dall'emergenza pandemica di formazione professionale di operatori da impiegare nel settore dell'assistenza socio-sanitaria, nei servizi pubblici e privati presenti sul territorio regionale.
In tale ottica, all'avviso emanato in un periodo in cui era indispensabile operare in modo celere al fine di rispondere alle necessità venutesi a determinare, sono state applicate le disposizioni in materia di indennità di frequenza in vigore al momento dell'emanazione del medesimo approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 1125 del 2019, che prevedono che l'indennità di frequenza possa essere erogata qualora il o la corsista attesti lo stato di disoccupazione alla data di inizio dell'azione stessa.
In forza del principio secondo cui l'atto amministrativo deve tener conto della situazione di fatto e di diritto esistente al tempo della sua adozione, si ritiene che non sia possibile modificare la normativa di riferimento per l'avviso in essere, anche per garantire parità di trattamento nei confronti dei soggetti che hanno presentato proposte progettuali sulle finestre già esaurite.
In caso di adozione di avvisi futuri aventi il medesimo oggetto, l'Assessorato sanità, salute e politiche sociali valuterà, in collaborazione con l'Assessorato dello sviluppo economico, formazione e lavoro competente per materia, la proposta di adeguare le disposizioni in materia di indennità di frequenza al fine di meglio adattarle al contesto attuale. È in ogni caso da sottolineare che, per evitare che eventuali partecipanti ai corsi approvati a valere sull'avviso in essere di fatto disoccupati ma non iscritti al centro per l'impiego non ottengano l'indennità di frequenza, è auspicabile una migliore azione comunicativa nei confronti degli iscritti da parte dell'organismo di formazione che eroga il corso, al fine di chiarire, con debito anticipo, quali sono le condizioni per l'ottenimento delle indennità e consentire eventuali azioni correttive della propria situazione occupazionale prima dell'inizio dell'attività formativa.
Tenuto conto di quanto sopra, sarà pertanto cura degli uffici preposti richiedere all'organismo di formazione individuato per l'erogazione dei corsi di porre la dovuta attenzione su tale aspetto.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Solo per inquadrare questa interrogazione, con questa iniziativa abbiamo trattato il tema appunto del corso OSS che attualmente vede in svolgimento un corso e che sostanzialmente cosa prevede? Prevede che possano frequentarlo, per la prima volta peraltro, quindi una buona innovazione, sia persone disoccupate, sia persone inoccupate che persone anche occupate.
Qual è il problema che origina questa interrogazione? Il fatto che una persona disoccupata può, come giustamente è stato ricordato - e la ringrazio, Assessore, per essere andato anche al di là di quello che era il tema dell'interrogazione, quindi ponendo un altro tema che è quello dell'iscrizione al centro per l'impiego -, frequentare il corso e ottenere un'indennità, indennità che chiaramente gli permette di frequentare il corso e anche... come dire? sopravvivere, potremmo dire così.
Dall'altra parte, però, è evidente che c'è una previsione che dice che invece chi è occupato non percepisce questa indennità, però si è presentata chiaramente una nuova fattispecie collegata a questa introduzione anche della possibilità di partecipazione per chi lavora, cioè la possibilità per chi lavora di perdere il lavoro, soprattutto in un periodo come questo e soprattutto com'è la complessità di un corso OSS, siamo costantemente in contatto con i lavoratori che stanno frequentando il corso, che ci dicono che devono attingere alle ferie, che devono cercare mille artifizi, mille spazi per riuscire a seguire il corso e contemporaneamente lavorare, quindi evidentemente è possibile che, in un momento di crisi e soprattutto in un momento in cui bisogna cercare di conciliare tutti gli impegni, si possa arrivare a perdere il lavoro.
Se si perde il lavoro, quindi ci si trova esattamente nella condizione di essere disoccupati ma di non percepire l'indennità che viene erogata a coloro che lo hanno dichiarato all'inizio, perché effettivamente il bando precisa che hanno diritto all'indennità coloro che attestino lo stato di disoccupazione alla data di inizio del corso. Evidentemente quindi, come giustamente lei ha detto, Assessore, non è possibile a questo punto riconoscerlo adesso per il futuro, giustamente per le motivazioni che ha spiegato... ma la possibilità di prevedere che per il futuro si possa invece intervenire in questo senso per noi è importante perché ci permette, da una parte, di continuare a erogare una formazione per un settore che è assolutamente fondamentale in questo momento. Sappiamo benissimo che la fame di OSS si è moltiplicata, era già molto alta prima dell'inizio della pandemia, con la pandemia si è assolutamente moltiplicata e quindi c'è una grossissima richiesta e una scarsissima offerta. La necessità quindi è quella di addivenire a una formazione che possa arrivare a formare quante più OSS possibili per soddisfare quello che il mercato richiede, però evidente che se questo può avvenire con la previsione specifica del fatto che se una persona sta frequentando il corso e perde il lavoro può accedere a questa indennità, diamo una garanzia in più a coloro che frequentano di avere una formazione e di essere garantiti nel momento in cui dovesse accadere un'eventualità di questo tipo.
Apprezzo quindi la sua buona volontà, Assessore, voglio raccogliere in maniera positiva appunto gli spunti che ci ha fornito e quindi le chiediamo soltanto di tenerci informati su quelli che saranno gli eventuali sviluppi futuri che potranno andare in questa direzione e soprattutto sulla possibilità futura di poter attivare altri corsi, perché sicuramente, come già detto, quelli che usciranno da questo corso OSS non saranno sufficienti per soddisfare quello che attualmente il mercato richiede.