Objet du Conseil n. 302 du 10 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 302/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito agli interventi di manutenzione dei torrenti".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 9 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Marzi.
Marzi (AV-SA) - A seguito dei noti eventi calamitosi del 2 e 3 ottobre, gli uffici dell'Assessorato hanno avviato una serie di interventi per ripristinare le condizioni di deflusso negli alvei dei corsi di acqua oggetto di erosioni spondali di fondo e di accumulo di materiale. In particolare, il torrente Chalamy è stato interessato da un importante effetto di piena, che ha provocato significative erosioni con conseguente deposito di massi di notevoli dimensioni nel tratto a monte del ponte in apice del conoide e deposito di materiali nelle briglie fino al ponte in località Mure. Si evidenzia comunque che la presenza del materiale all'interno delle briglie del tratto di conoide del torrente Chalamy non impedisce il regolare deflusso delle acque anche in occasione di piogge primaverili e fusione nivale o di eventi eccezionali come quello dell'ottobre del 2020, infatti la funzione di deposito del materiale trasportato prima dell'ingresso nella Dora Baltea è ancora assicurata dalle briglie poste a valle del ponte sito in località Mure.
A seguito delle premesse, con riferimento al primo quesito, si fa presente che attualmente il torrente è oggetto di due interventi in corso: il primo intervento atto a ripristinare le condizioni di deflusso in alveo e riparati i danni alle opere spondali nella zona a monte dell'apice del conoide stesso; il secondo intervento, nella parte terminale del torrente Chalamy a monte della confluenza con la Dora Baltea, finalizzato a rimuovere materiale vegetale presente in alveo fino al ponte in località Mure. L'asportazione del materiale depositato nelle briglie a monte del ponte in località Mure è ricompresa nel piano dei disalvei in predisposizione a seguito dell'evento calamitoso dell'ottobre 2020.
Con riferimento al secondo quesito e in particolare all'intervento di rimozione del materiale tra i due ponti, si prevede che l'attuazione del programma dei disalvei in quest'area possa avvenire entro i prossimi mesi di aprile-maggio 2021.
Terzo quesito: le briglie poste a valle del ponte in località Mure assolvono alla funzione di deposito del materiale trasportato prima dell'ingresso nella Dora Baltea e pertanto continuano a sussistere adeguate condizioni di sicurezza. La rimozione del materiale depositato nelle briglie del torrente Chalamy tra i due ponti sarà effettuato attraverso imprese eventualmente interessate all'asportazione del materiale stesso, in tal caso l'operatore economico è tenuto a versare all'Amministrazione regionale specifico canone demaniale in funzione della qualità e quantità del materiale estratto con evidente risparmio per l'Amministrazione stessa. In assenza di operatori economici interessati al riutilizzo del materiale, l'Amministrazione ricorrerà all'intervento diretto. L'importo complessivo degli interventi in corso ammonta a euro 272 mila.
Con riferimento al quarto quesito, si fa presente che, a seguito dell'alluvione del 2000, sul torrente Chalamy sono stati realizzati numerosi interventi di manutenzione delle opere realizzate nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso. A seguito dei principali interventi realizzati nel corso degli anni 2004-2006, sono seguiti ulteriori interventi anche di pulizia dei materiali depositati negli anni 2009, 2011, 2012 e 2016, in particolare negli anni ricompresi tra il 2000 e il 2020 la pulizia ha riguardato esclusivamente le prime briglie in apice del conoide perché non si sono verificati nel corso del ventennio eventi tali da aver generato un elevato trasporto solido di sedimenti da parte del corso d'acqua. L'impegno complessivo dedicato alla manutenzione è significativo e si sostanzia ad oggi in un importo di spesa che ammonta a circa 2 milioni e 800 mila euro.
Il torrente Chalamy è tra gli affluenti della Dora che presentano buona qualità delle acque e significativa presenza di fauna ittica. L'intervento assume pertanto rilevanza anche dal punto di vista della valorizzazione dell'habitat della Dora Baltea e delle specie ittiche autoctone, tema che l'Assessorato segue particolarmente nell'ambito delle consolidate collaborazioni anche con il Consorzio regionale per la tutela e l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta. In tal senso vedasi la partecipazione dell'Assessorato al Progetto "Life" per quanto riguarda la tutela della trota Marble.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il collega Brunod.
Brunod (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta molto dettagliata e molto tecnica.
Avevo a cuore questo problema in quanto abito nella Bassa Valle, in quella zona lì ci passo frequentemente anche mentre vado ad allenarmi, quindi ho molto presente la problematica, un fenomeno che nel 2020 in modo particolare ha portato a valle grandi quantità di materiale e di grandi dimensioni. Soprattutto volevo mettere in risalto le problematiche di questo torrente in quanto proprio il territorio di Champdepraz con delle forti piogge si presentano dei volumi di acqua molto enormi in poco tempo, quindi ci sono delle grandi criticità e soprattutto - ne ha parlato anche lei - in corrispondenza del primo ponte vicino alle centraline idroelettriche del Comune c'è un'angolazione particolare, che è il punto più critico del torrente Chalamy, pertanto mi auguro che quel punto venga preso in considerazione durante questi interventi.
Lei mi ha fatto presente in modo particolare la situazione delle briglie nella parte più a monte, però non so se è andato sul posto ma anche e soprattutto nelle briglie più a valle ci sono grandi quantità e le briglie sono completamente rase. In più un aspetto che lei non ha citato - non so il termine tecnico - è che dove c'è il salto, la caduta dell'acqua sono completamente sfondate... tecnicamente proprio quella parte lì. Oltre allo svuotamento del materiale, quindi ci sarà anche sicuramente la ricostruzione di questa parte. Ci tenevo in quanto nelle audizioni era venuto fuori che vi sono delle manutenzioni regolari sul torrente, ero un po' perplesso sul fatto che per un lungo tratto nella parte medio-bassa del torrente queste briglie presentano delle grandi quantità di piante di più di 20 metri di altezza con un diametro di 20-30 centimetri molto fitte, quindi, secondo me, c'era anche un problema di criticità nel caso venissero giù grandi quantità di materiale potesse crearsi uno sbarramento e quindi andare sulla destra orografica a portare eventuali problematiche alle abitazioni e alle attività agricole e soprattutto nella parte sinistra orografica c'è tutta la parte industriale, le varie aziende che sono sul territorio, dove ci sono anche, per esempio, grandi quantità di materiale fresato d'asfalto e tanti altri materiali potenzialmente che potrebbero creare delle criticità.
Volevo quindi portare l'attenzione questo problema e mi auguro, come ha detto lei, che nel giro di qualche mese venga ripristinato l'intero tratto del torrente fino alla confluenza con la Dora Baltea.