Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 301 du 10 février 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 301/XVI - Interrogazione: "Utilizzo di personale medico operante in regime di libera professione per la somministrazione del vaccino Covid".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 8 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Con riferimento all'oggetto dell'interrogazione, si precisa quanto segue: la legge 30 dicembre 2020, n. 178: bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, dedica all'articolo 1 i commi da 457 a 467 al piano strategico nazionale vaccini, prevedendo i seguenti step:

- l'adozione con decreto del Ministro della salute del piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da virus Sars- Cov-2 e l'attuazione dello stesso da parte delle Regioni, in caso di inerzia, intervento previa diffida del Commissario straordinario per l'emergenza, commi 457 e 458;

- reclutamento degli operatori addetti alle attività vaccinali attraverso le seguenti azioni: commi 459 e 466, coinvolgimento dei medici specializzandi già a partire dal primo anno di corso con attivazione di percorsi formativi da parte delle scuole e previsione di un rimborso spese forfettario determinato dalle Regioni a consuntivo; commi 460, 461, 462 e 463, redazione da parte del Commissario straordinario di un elenco dei medici, infermieri e assistenti sanitari disponibili a partecipare all'attuazione del piano in esame nell'ambito di una somministrazione di lavoro a termine con selezione e assunzione degli stessi da parte delle agenzie di somministrazione individuate dal Commissario straordinario; comma 464, ricorso in caso di insufficienza, ai fini dell'attuazione del piano in esame, delle risorse professionali costituite dai medici specializzandi e dai medici, infermieri e assistenti sanitari reperiti attraverso l'istituto della somministrazione di lavoro alle prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti da enti e aziende del sistema sanitario nazionale alla tariffa oraria di euro 80 lordi per il personale medico, di euro 50 lordi per personale infermieristico e assistenti sanitari;

- commi 466 e 467, previsione che agli oneri relativi alla rimunerazione dei dipendenti nelle PA e degli specializzandi si provveda nell'ambito del finanziamento statale al quale accedono anche le Regioni e le Province autonome sulla base delle quote di accesso di cui agli allegati C e D della legge finanziaria.

Fatta questa premessa, si precisa che, con deliberazione della Giunta n. 51 in data 25 gennaio 2021, è stato adottato, in attuazione del piano strategico nazionale per la vaccinazione anti Sars-Cov-2, il piano regionale vaccinale anti Covid-19. In tal senso il piano regionale detta precise indicazioni rispetto al personale da impiegare nella campagna vaccinale e nello specifico: team di area territoriale adibito alla vaccinazione sia dei dirigenti che dei dipendenti delle strutture residenziali socio-assistenziali al fine di ottimizzare la tempistica del piano vaccinale. In una fase successiva due unità mobili che si muoveranno su tutto il territorio della Valle d'Aosta con un team medico-infermieristico con un modello organizzativo di riferimento tipo USCA, che procederà, sulla base delle richieste pervenute dal territorio, a soddisfare l'istanza del cittadino non deambulabile. Il team complessivo composto da 1 figura di coordinamento, 30 medici e assistenti sanitari ai box anamnesi per un organico totale di 40 unità, 15 infermieri e assistenti ai box vaccinazioni per un organico totale di 22 operatori, n. 5 OSS per un organico totale di 7 operatori, numero 5 assistenti amministrativi per un organico totale di 7 unità, see work da reperire tra le associazioni di volontariato, volontari del soccorso per la sorveglianza post somministrazione dei vaccinati. I numeri degli operatori andranno incrementati per la concessione del congedo ordinario di cui non si è tenuto conto nei calcoli.

Per il reclutamento dei turni medici e infermieristici è possibile pensare alla concessione della libera professione. Contemporaneamente si potranno coinvolgere i medici di Medicina generale qualora vengano distribuiti i vaccini che non necessitano della catena del freddo per la conservazione, i quali potranno gestire autonomamente il processo di vaccinazione.

L'Azienda USL ha impresso un forte impulso alla campagna vaccinale per far fronte alla quale, nell'attesa che si realizzino compiutamente le condizioni previste dalla norma, cioè il reclutamento medici, specializzandi, fornitura di medici, infermieri e assistenti sanitari da parte del Commissario straordinario, ha continuato e continua ad avvalersi delle stesse professionalità già individuate per fronteggiare la pandemia da Covid-19 ai sensi quindi dei decreti emergenziali che ne hanno disposto le modalità, ovvero medici specialisti o no anche in quiescenza , infermieri anche in quiescenza e coinvolgendo naturalmente anche gli operatori aziendali che vi hanno aderito e ai quali vengono applicati gli attuali istituti contrattuali sia giuridici che economici. Infine l'Azienda USL ha pubblicato un avviso pubblico per l'individuazione di ulteriore personale: medici, infermieri e assistenti sanitari da adibire alla campagna vaccinale.

Relativamente all'impegno orario e al costo sostenuto per le prestazioni aggiuntive effettuate da personale dipendente in regime di libera professione, si comunica quanto segue: vaccinazione in Ospedale Parini per Sars-Cov-2 a dicembre 2020 n. ore medici 12, vaccinazioni in Ospedale Parini per Sars-Cov-2 gennaio 2021 numero ore medici: 746. Il costo sostenuto è di 60 euro l'ora.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Analizzeremo con attenzione i dati che l'Assessore ci ha fornito, certo che se devo moltiplicare 60 euro l'ora per 746 ore lavorate, comincio ad avere un po' di paura a fare questa moltiplicazione per vedere il costo sostenuto per queste prestazioni extra.

Da quello che mi è parso di capire, ma approfondirò la risposta, diciamo che avete dovuto affrontare quello che il piano pandemico prevedeva con le risorse di personale che avevate a disposizione e che erano... potremmo definire già ridotte perché vi era un congedo ordinario del quale non si era tenuto conto, questo è quello che mi è parso di capire, al di là del fatto che, quando hanno chiesto a un Assessore della Lombardia per quale motivo non si fosse cominciato a vaccinare subito, lui ha risposto: "beh, non posso mica richiamare i medici dalle ferie", questo Assessore è stato sostituito nel giro di tre giorni... però è chiaro che capire come mai non ci si sia organizzati per tempo e si è dovuto fare questo ampio ricorso alla libera professione medica è importante.

Noi non vogliamo assolutamente dire che siano soldi sprecati nella maniera più assoluta, è stata messa in piedi una campagna vaccinale e se questa ci può portare a uscire da questa crisi pandemica e di riaprire le attività economiche e le attività sociali in sicurezza, ovviamente non possiamo che esserne felici, però certo è che se ci sono dei metodi alternativi per fare in modo che si utilizzino le risorse sanitarie ad oggi disponibili per fare queste vaccinazioni con una programmazione evitando di ricorrere a prestazioni extra rispetto a quello che dovremmo pagare, a quello che viene già corrisposto ai sanitari, è evidente che forse è meglio. Faremo quindi le nostre valutazioni, certo è che questa cifra è decisamente importante.