Objet du Conseil n. 298 du 10 février 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 298/XVI - Interrogazione: "Esistenza di una lista di riserva di soggetti con diritto di priorità nell'effettuazione dei vaccini".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 5 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - Alla domanda relativa all'esistenza di una lista di riserva di soggetti con diritto di priorità nella effettuazione dei vaccini posso rispondere che, viste le modalità di convocazione e prenotazione adottate, si reputa che il numero di dosi residue possa essere modesto. Tenuto conto dell'importanza di possedere delle liste di riserva, in merito il Direttore sanitario dell'Azienda USL ha comunicato che l'Azienda si è attivata per disporre di una lista da parte della Direzione medica di presidio di soggetti ultraottantenni ricoverati al Parini che possono dichiarare la propria disponibilità a essere vaccinati, una sorta di preadesione capace di esprimere un valido consenso informato se richiesto dal paziente alla presenza di un parente o caregiver. Operativamente a fine seduta vaccinale il medico e l'infermiere vaccinatore devono spostarsi nei reparti per la somministrazione delle dosi e al termine della procedura caricano i dati sul portale fissando un nuovo appuntamento. Un secondo meccanismo è quello di creare una lista aperta di operatori sanitari non ancora vaccinati disponibili a venire al punto vaccini con un preavviso minimo.
Punto n. 3: occorre disporre per la fase in cui si procederà alla somministrazione massiva sul territorio di elenchi di persone disponibili alla vaccinazione da fornire a Info Tamponi appartenenti a categorie a rischio per patologia o esercenti attività a rischio, ad esempio: DH dializzati, altri pazienti ambulatoriali, ciechi, ipovedenti, autisti di trasporti per disabili, personale operante nei servizi per la prima infanzia, operatori servizi funebri, alimentaristi, operatori dell'ospitalità, eccetera, compatibilmente con le fasce orarie estremamente ridotte consentite dalle procedure, cioè al termine delle sedute vaccinali.
Pertanto attualmente l'Azienda USL ha predisposto alcune tipologie di liste di riserva e sta definendo ulteriori liste ma al momento si è sempre sopperito alla mancata presentazione di persone convocate per la vaccinazione. Sinora sono stati cioè vaccinati pochi pazienti nei reparti e i resi giornalieri sono smaltiti prevalentemente raccogliendo la disponibilità di operatori sanitari non ancora vaccinati.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola la collega Spelgatti.
Spelgatti (LEGA VDA) - Assessore, mi fa molto piacere che abbiate accolto la proposta che vi ho fatto e non è la prima volta che dal momento in cui depositiamo noi le interrogazioni e le interpellanze e i quindici giorni che decorrono prima del Consiglio, delle cose si muovono e quindi mi fa molto piacere.
Da dove nasce questa interrogazione? Nasce appunto dalla segnalazione relativa al fatto che nel momento in cui venivano scongelate le dosi e delle persone chiamate non si presentavano, queste dosi chiaramente venivano alcune volte buttate via, soprattutto all'inizio, oppure fatte a persone che, in realtà, non avrebbero avuto il diritto di priorità ma prese lì sul momento, quindi persone che comunque in qualsiasi altro modo non avrebbero avuto quel diritto di priorità. Da lì mi è venuta appunto in mente l'idea di dire: però ci vorrebbe comunque una lista di sostituti da poter chiamare nel momento stesso in cui si vede in quella giornata che, per i motivi più svariati, qualcuno non si presenta e quindi queste dosi non è giusto che vengano comunque buttate via, o comunque date a persone che non hanno il diritto di priorità, ma ci si può organizzare in maniera tale che ci sia appunto una lista di riserva per far sì che queste dosi comunque vengano date alle persone che hanno questo diritto di priorità. Mi fa piacere quindi che l'Azienda si sia mossa in questa direzione e pertanto sono particolarmente soddisfatta.