Objet du Conseil n. 286 du 28 janvier 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 286/XVI - Approvazione di mozione: "Inclusione dell'ingresso all'Area megalitica nel biglietto cumulativo per la visita ai siti archeologici della città di Aosta".
Bertin (Presidente) - Punto n. 44 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola la consigliera Spelgatti, ne ha facoltà.
Spelgatti (LEGA VDA) - In questo momento di pandemia è chiaro che gli aspetti di cui vi dovete occupare maggiormente sono chiaramente l'aspetto sanitario, l'aspetto economico, ma tutti gli altri Assessorati devono comunque continuare a lavorare e soprattutto iniziare a lavorare veramente per una programmazione al fine di pensare al dopo pandemia e soprattutto a tutto ciò che potrà accadere e a quello che potrà essere il rilancio della nostra Regione non appena si potrà finalmente uscire liberamente e si tornerà a una vita più normale, questo è il momento della programmazione del futuro.
In ottica di opposizione costruttiva, come stiamo facendo, tra tutte le iniziative che portiamo, ci occupiamo anche di iniziative che sono di calibro sicuramente minore ma che vogliono essere delle piccole suggestioni. Quello dell'Area megalitica è un problema che ci portiamo avanti da moltissimo tempo. Qual è il problema? Il problema è che è assolutamente poco valorizzata o per nulla valorizzata rispetto alle potenzialità che questo sito dovrebbe avere. È chiaro che l'obiettivo vostro dovrebbe essere quello di creare una politica seria di marketing internazionale rispetto al sito, è evidente che bisognerebbe risolvere anche tanti altri problemi, perché, nel momento in cui magari finalmente fossimo in grado di portare i turisti a visitare l'Area megalitica, abbiamo anche giusto il problema di dove poi mettono la macchina e dove si parcheggiano i pullman, ma comunque, al di là di questi aspetti, bisogna veramente ripensare a come far sì che questo sito venga valorizzato.
Questo è un progetto chiaramente di cui voi dovreste occuparvi in primis più chiaramente di lungo periodo, però ci sono delle piccole iniziative che potrebbero servire in qualche misura ad accelerare un attimino e a rendere questo sito un minimo più visitato. Da quando è stato creato il biglietto cumulativo che riguarda il Teatro romano, il Criptoportico, il Museo archeologico e la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo, le visite ai siti minori sono aumentate notevolmente. Più persone mi hanno detto: "ma perché l'Area megalitica non è inserita come possibilità nel biglietto cumulativo?". Comunque sia sarebbe utile per i visitatori della nostra città far sì che questo sito, che non è di poco interesse e non è un sito minore, fosse inserito all'interno di questo biglietto cumulativo. È chiaro che non è certamente questo che risolve minimamente il problema ma potrebbe essere uno stimolo importante.
Abbiamo poi un altro piccolo problema circa uno dei siti più importanti che abbiamo nella città di Aosta - e teniamo presente tutti i soldi che sono stati spesi, l'infinità di soldi che sono stati spesi per questo sito -: non c'è cartellonistica, non c'è un'indicazione sia nell'area urbana che nell'area periurbana che indichi ai turisti che portiamo nella nostra città l'esistenza di questo sito.
Di conseguenza, noi chiediamo di prevedere la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo che aggiunga i siti del Teatro romano, del Criptoportico, del Museo archeologico e della Chiesa paleocristiana di San Lorenzo anche la visita all'Area megalitica e di dotare l'area periurbana di cartellonistica che guidi i turisti verso l'Area megalitica, impegnandosi altresì ad avviare un tavolo di confronto con il Comune di Aosta al fine di installare la medesima cartellonistica all'interno dell'area urbana.
Teniamo presente che, se vogliamo davvero ripensare a tutto ciò che è la nostra Valle dopo Covid, dobbiamo in primis puntare su tutto ciò che noi già abbiamo, il patrimonio storico artistico culturale è quanto di più importante noi possiamo avere, oltre chiaramente alla meraviglia a cielo aperto che sono le nostre montagne e tutto ciò che le nostre montagne comportano, quindi ogni forma di turismo, di sport e quant'altro. È per questo che abbiamo anche portato varie iniziative per fare delle proposte anche a livello appunto sportivo. Fuori potrebbero dire: "ma perché vi occupate dello sport, piuttosto che del biglietto dell'Area megalitica e tutto quanto?". È ovvio appunto perché, nel tentativo di cercare di essere il più propositivi possibile, dobbiamo veramente pensare che non c'è soltanto oggi l'emergenza pandemica, ma c'è soprattutto l'obiettivo di dire: "va bene ma dopo che cosa si fa?". È oggi che dovete pensare a tutto quello che voi dovete fare e a tutto quello che potete fare per pensare a una Valle d'Aosta rilanciata verso il futuro.
Io mi auguro che nella drammaticità di tutto ciò che ci sta accadendo sotto ogni profilo, perché non c'è solo l'aspetto sanitario ma l'aspetto economico e le conseguenze saranno devastanti, speriamo che arriviate con delle risposte il prima possibile perché per adesso ancora il nostro tessuto imprenditoriale e quant'altro non sta vedendo delle risposte, però cercate veramente di lavorare per pensare al dopo e a tutto quello che sarà e mi auguro che questo momento di pandemia comunque serva a ripensare anche a tutto ciò che è la nostra offerta, la nostra offerta turistica e quant'altro.
Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz J. (PCP) - Grazie collega, grazie anche per aver presentato un'iniziativa che oramai credo sia la terza o quarta volta che viene rinviata, ma che vale la pena davvero discutere e che va nella direzione, diciamo, che è la mia direzione, che è la nostra direzione che è quella sì di ragionare all'interno di un contesto emergenziale pandemico nella ricerca di soluzioni emergenziali, ma anche guardare avanti e continuare a guardare avanti per trovarci preparati nel momento in cui la ripresa sarà poi effettiva e nella speranza proprio che la cultura, in questo caso specifico, possa diventare poi un traino importante, o possa continuare a essere un traino importante della nostra offerta di prodotto valdostano, non solo turistica ma anche interna, perché la cultura non è solo un elemento da guardare in ottica di offerta verso un potenziale turista, ma è sicuramente un elemento anche di crescita della collettività e della comunità. Grazie quindi per questa iniziativa.
In preparazione, da parte dei competenti uffici, abbiamo aspettato anche per una questione di correttezza nei suoi confronti, perché avremmo potuto anticipare essendo, tra l'altro, presente anche nel programma di legislatura questo accorpamento ma, siccome lei ha presentato un'iniziativa, ritenevamo che non fosse diciamo particolarmente corretto anticipare una delibera in questo senso, ma è in preparazione ed è pronta già una proposta di deliberazione della Giunta regionale avente ad oggetto, oltre all'approvazione di nuove tariffe ed eventuali agevolazioni e/o gratuità per gli ingressi ai siti archeologici e ai musei "Castelli aperti al pubblico", l'inserimento, come lei ha richiesto e com'era nell'intendimento, credo comune, da parte di tutti, dell'Area megalitica nel biglietto cumulativo di ingresso ai siti archeologici valdostani quali il MAR, il Criptoportico, il Teatro romano e la Chiesa di San Lorenzo. Attualmente il costo di questo biglietto cumulativo è di 7 euro e con validità annuale per una singola visita a ciascuno dei quattro siti, in modo che nasca e si attivi poi una promozione effettiva del sito preistorico. Il biglietto diventerà quindi un ticket per cinque siti al costo di 10 euro e sempre con validità annuale per un ingresso, come abbiamo potuto verificare e constatare essere una formula interessante e ben accolta, per ciascun sito. Le persone quindi che hanno già acquistato l'attuale biglietto cumulativo al costo di 7 euro potranno entrare, non appena sarà disponibile e non appena verrà aperta, nell'Area megalitica - tra breve il sito diventerà fruibile -, integrando la cifra di 3 euro pari alla differenza del costo dei biglietti.
Stiamo anche valutando - forse glielo avevo già preannunciato in occasione di un'altra sua iniziativa sulla quale ci siamo trovati d'accordo, poi su questa iniziativa sembra che siamo in perfetta armonia e la cosa mi fa piacere, si vede che abbiamo delle sensibilità che si incontrano - la gratuità, e probabilmente lo diventerà a breve... delibereremo la gratuità per tutte le persone sotto i 25 anni nell'ingresso dei nostri siti culturali in modo tale che, indipendentemente dal fatto che la persona sia iscritta o meno a un'istituzione scolastica o all'università, i giovani possano comunque fruire dei nostri beni culturali a prescindere dall'iscrizione a un'istituzione scolastica.
Per quanto riguarda la sua seconda domanda, la cartellonistica da installare utile per guidare il visitatore verso l'Area megalitica, attualmente, ho verificato di persona, che non mancano indicazioni di percorso quali cartelli stradali standard, eseguiti in ottemperanza delle direttive per le segnalazioni dei beni culturali, ossia indicatori a freccia di colore di fondo marrone con una simbologia richiamante il concetto di museo e il nome del sito in lettere bianche. Ne esistono, a partire dall'uscita dell'autostrada per arrivare sino al sito di Saint-Martin-de-Corléans. Trattandosi, però, nel caso richiamato di una comunicazione, come lei ha evidenziato, non del tutto efficace, è richiesta una diversificazione evidentemente della cartellonistica dedicata al sito, è perciò indispensabile istituire una collaborazione fattiva proprio con gli uffici del Comune, e anche su questo abbiamo già evidenziato la cosa e cominciato a ragionare insieme, in quanto spetta proprio a loro decidere in merito all'attuazione di tali proposte. Si dovranno quindi coordinare testi e veste grafica dei pannelli nuovi, di quelli già esistenti, prevedendone una diffusione quantitativamente numerosa e geograficamente più estesa. Il lavoro è immediatamente realizzabile in quanto è possibile basarsi sulle immagini esistenti e accettate dagli uffici regionali specificamente ideate come identità grafica del museo che si ritrovano nel book creato a suo tempo nel progetto vincitore proprio della gara di appalto per l'allestimento dell'Area megalitica. Al più presto - siamo già in contatto - quindi garantisco che questa sua richiesta, che comunque è una richiesta effettivamente accoglibile e rilevabile, verrà attuata. Non abbiamo quindi problemi ad accogliere la sua mozione così come formulata e quindi la voteremo a favore.
Presidente - Ha chiesto la parola la consigliera Spelgatti, ne ha facoltà.
Spelgatti (LEGA VDA) - Assessore, guardi, la ringrazio molto, effettivamente sì, andiamo veramente molto d'accordo su due iniziative, anche quella sul project financing e sui beni culturali, effettivamente sono state accolte tutte e due.
Le dico anche che apprezzo molto l'iniziativa di cui mi ha parlato sul biglietto gratuito sotto i 25 anni perché è assolutamente fondamentale - lei ha detto una cosa che condivido appieno - non solo utilizzare i beni culturali, tutto il nostro patrimonio storico artistico culturale per chiaramente attrarre i turisti ma riuscire a portare i nostri giovani e la nostra popolazione a conoscere molto di più tutto il nostro patrimonio, anche perché soprattutto veramente in un momento come questo tutto ciò che è cultura, tutto ciò che è bellezza aiuterà anche moltissimo a poter guardare al futuro in una maniera differente e a poter elevare l'animo, e quindi lo spirito, delle persone, senza dimenticare che, se vogliamo puntare davvero a un futuro in cui ci ricordiamo anche chi siamo, da dove veniamo e la nostra identità, non possiamo dimenticarci e non insegnare a trasmettere alle nuove generazioni il più possibile tutti i nostri valori che partono anche proprio dal patrimonio artistico e culturale.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Carrel, ne ha facoltà.
Carrel (PA) - Volevo solamente dire due parole in merito a questa mozione che ci trova sicuramente d'accordo e in merito anche alle parole dell'assessore Guichardaz, che ci ha anticipato una delibera di Giunta, che va spero anche un po' a semplificare il quadro della bigliettazione perché lo conosco e so che è molto complesso.
Mi permetto solamente di dire che sono pienamente d'accordo per quanto riguarda la gratuità sotto i 25 anni, seguo appunto il vostro ragionamento e lo apprezzo; d'altro canto, però mi preme sottolineare che è importante non svalorizzare ciò che è cultura, perché andare a fare un biglietto unico per cinque siti a 10 euro quando abbiamo un'Area megalitica che non mi piace chiamare problema, la chiamerei risorsa, risorsa da valorizzare in altro modo... qualcosa non funziona è sotto gli occhi di tutti ma è un qualcosa su cui dobbiamo lavorare. Oggi o, meglio, ieri, se andavamo all'Area megalitica pagavamo un biglietto di 7 euro e i quattro siti avevano un costo di 7 euro, quindi un costo complessivo di 14 euro. Oggi cinque siti sono a 10 euro, cinque siti tra cui mi preme il Criptoportico e l'Area megalitica, che sono due siti unici in tutta Europa. Vi pregherei pertanto di fare molta attenzione al prezzo perché non è solamente un aprire il museo, bensì dietro quel museo c'è tantissimo lavoro e questo lavoro va riconosciuto anche economicamente, guardo anche l'assessore Marzi, stiamo parlando comunque di 500-600 mila biglietti annui per il sistema museale nel suo complesso.
Inoltre vi pregherei, se non lo avete già fatto, di considerare anche tutta la realtà delle mostre perché in Aosta vi è un aspetto... quindi il Saint-Bénin, sempre al Museo archeologico vi sono diverse aree dedicate alle mostre e quindi fare una Aosta per la cultura sicuramente potrebbe essere interessante, magari a un altro prezzo senza complicare troppo il quadro.
In ultimo torno sul Castello di Aymavilles, potrebbe essere utile già iniziare a ragionare su una bigliettazione, Aymavilles, Sarriod e Sarre, perché ipotizzo che il Castello di Aymavilles sia un castello di forte richiamo, esattamente come quello di Sarre, potremmo aiutare il Castello di Sarriod entrando in un circuito per aumentare i numeri di questo Castello, che è a tutti gli effetti un bellissimo castello, che però, per la sua ubicazione e perché ha il fratello maggiore, che si vede molto di più ed è molto più attraente dal punto di vista anche di immagine, subisce un po' questa flessione di presenze, quindi potrebbe essere un altro spunto.
Ci tengo però a sottolinearlo, nel 2016 è stata una mossa vincente quella di mettere a pagamento certi siti che erano gratuiti, prima erano gratuiti, poi sono entrati nel biglietto unico a pagamento. Oggi stiamo facendo un passo ulteriore, però ricordiamoci che la cultura è lavoro, è studio, è ricerca e va valorizzata al punto giusto, quindi sì le gratuità, sì i prezzi, ma facciamo attenzione a non far passare il messaggio di squalificare la cultura e il lavoro che ci sta dietro alle mostre, ai castelli e ai musei, perché questo sarebbe un messaggio assolutamente sbagliato dal mio punto di vista.
Presidente - La parola alla consigliera Spelgatti per secondo intervento.
Spelgatti (LEGA VDA) - Condivido le osservazioni fatte dal collega Carrel, io chiaramente non ho parlato né di prezzi, né di quant'altro nella mia mozione in quanto chiaramente non ho le competenze dall'altra parte per poter capire qual è la situazione dal punto di vista economico. Sicuramente bisognerà eventualmente fare un ragionamento se i 10 euro sono corretti o meno, se si voglia fare un biglietto cumulativo di tutti e cinque, oppure inserirlo con un prezzo maggiorato, sono molte le valutazioni, però queste chiaramente le dovete fare voi dall'altra parte.
È chiaro che comunque il discorso è che sicuramente noi non dobbiamo svalorizzare la cultura, anzi, il problema è far capire l'importanza della cultura, ma dobbiamo attrarre, perché anche ad oggi, comunque sia, soprattutto nella nostra società di oggi, tutto ciò che ha aspetto culturale è squalificato rispetto a quello che dovrebbe essere in una società sana, ormai d'altronde vi è il mondo dei social, vi è il mondo della televisione, vi è il mondo del divertimento superficiale. Bisognerebbe davvero riportare le persone a qualcosa di profondamente bello sotto tutti i profili, quindi tutti i musei e non solo, mostre, qualunque cosa che riguardi l'aspetto culturale.
È chiaro che però davvero, fino a quando noi non ripenseremo all'Area megalitica rendendola più attrattiva non solo dal punto di vista di un marketing esterno ma anche all'interno... perché, quando noi andiamo fuori e andiamo a vedere i musei di oggi ed entriamo in aree multimediali che ti portano su un altro pianeta, in un altro mondo appena tu entri... quando vedi l'Area megalitica chiaramente la gente rimane spiazzata, è meraviglioso l'ambiente, però la maggior parte delle persone non riesce a capire l'importanza delle cose e quindi, fino a quando non si interviene, anche all'interno per renderla molto più attrattiva, gli ingressi non ci saranno. Che costi 7 euro, che costi con il biglietto cumulativo, l'obiettivo è veramente guardare oltre e pensare a una strategia veramente aggressiva su questo sito per rendergli veramente giustizia.
Presidente - La parola all'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (PCP) - Grazie per il dibattito e i suggerimenti, che sono sempre ben accetti e sono assolutamente pertinenti sotto tutti i profili. Il ragionamento sulla questione del costo del biglietto è stato fatto tenendo conto anche di valutazioni legate alla sostenibilità finanziaria e al fatto che l'Area megalitica fino ad ora, purtroppo, non ha avuto per vari motivi - su cui non voglio indagare o non voglio comunque rappresentare più di tanto, perché in alcuni casi sono anche valutazioni di carattere personale - quel lancio e quell'appeal promozionale che meriterebbe. L'Area megalitica è un unicum a livello europeo, ha delle potenzialità enormi da un punto di vista culturale e turistico, ma anche, come dicevo prima, di elevazione anche identitaria direi, perché l'Area megalitica rappresenta probabilmente un po' il luogo di partenza anche della nostra identità culturale, è uno degli elementi più antichi che, se fossero narrati e raccontati in un arco temporale che attraversa tutta la storia fino ad oggi, potrebbe diventare anche un elemento interessantissimo di narrazione proprio identitaria.
L'obiettivo, quindi, è di andare verso una valorizzazione di un sito che è collocato oggi anche in una zona non particolarmente fortunata da un punto di vista anche proprio di ubicazione. Sono allo studio, attraverso anche delle valutazioni, dei percorsi di promozione, dei percorsi anche di fruibilità e di conoscenza di quest'area, ma pensiamo che la cosa più interessante e importante debba essere, soprattutto in una fase di partenza, far conoscere questo luogo e inserirlo all'interno del circuito di cui abbiamo parlato, quindi di questi monumenti importanti, che, come giustamente ricordavano i due colleghi, erano fruiti gratuitamente fino al 2017. Io mi ricordo bene, fu fatto un dibattito sull'eventualità comunque di valorizzare, anche se con una cifra simbolica, perché 7 euro per i siti di valore come quelli di cui stiamo parlando è una cifra effettivamente più simbolica che altro, soprattutto se immaginiamo che questa fruizione è una fruizione che avviene durante tutto l'anno, quindi il biglietto vale 365 giorni, ma l'obiettivo fu all'epoca proprio quello di cominciare a dar valore alla cultura anche se attraverso una cifra simbolica.
Fare rientrare all'interno di questo micro-abbonamento, questo biglietto cumulativo, anche l'Area megalitica in qualche modo credo che darà un élan interessante a un sito, lo farà conoscere e darà poi modo di sviluppare un interesse che deve diventare elemento importante, perché se un sito è trascurato da un punto di vista anche proprio di fruibilità, poi si finisce non dico con il dimenticarlo, ma nel non dargli quella importanza che invece occorre, anche ai fini della conservazione, oltre che della fruibilità.
Rispetto poi alle cose che diceva la collega Spelgatti, stiamo allestendo proprio una parte musicale, che sarà molto importante e va proprio nella direzione anche di un coinvolgimento multimediale immersivo, lo vedremo, sarà a breve anche esplicitato, siamo ancora in una fase di allestimento e quindi l'interesse è proprio quello che evidenziavate voi: quello cioè di far diventare questo un luogo importante di frequentazione. La gratuità sotto i 25 anni è, come diceva giustamente la collega Spelgatti, un elemento importante proprio perché è attraverso anche i giovani che si crea dinamismo. La cultura non può essere, così come succede, per esempio, in alcuni eventi culturali nostri, il patrimonio degli abbonati, di chi generalmente ha anche la capacità di investire, la frequentazione del sito - magari al di là del biglietto, della bigliettazione, dell'idea di pagare la visita - magari diventa elemento dinamico poi di conoscenza anche del sito stesso. L'obiettivo è un po' quello, poi c'è sempre tempo per ritarare le decisioni, noi speriamo che possa servire.
Presidente - Intervengo anch'io su questo argomento da qui, non mi sposto per ragioni logistiche e in ragione della pandemia. Intervengo anche perché negli anni ho sempre seguito i lavori prima e gli aspetti legati all'apertura in seguito, un sito che ho sempre considerato di grande interesse e di una grande potenzialità per la città e per la Valle d'Aosta.
Tra l'altro, è stato oggetto di grandi investimenti, una struttura, a mio avviso, sovradimensionata ma tant'è oggi c'è e bisogna gestirla. Complessivamente alla fine su quel sito investiremo circa 40 milioni di euro, una cifra che deve essere valorizzata, lo dico da anni, perché il potenziale c'è e dunque è fondamentale che si valorizzi, altrimenti, lo dico purtroppo da tempo, quel grande potenziale rischia di diventare un problema gestionale dei costi.
Pertanto sono particolarmente contento di votare questa mozione che, pur proponendo un piccolo intervento, è comunque significativo, come, tra l'altro, sottolineava anche l'Assessore riguardo al biglietto gratuito per gli under 25. Se è un problema di promozione, come diceva l'Assessore, che condivido e che sottolineo da anni, bisogna fare di questo sito una priorità da un certo punto di vista, perché altrimenti, lo ripeto, quel potenziale rischia di diventare un problema. Vi sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, metto in votazione la mozione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 35
La mozione è approvata all'unanimità.