Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1141 du 2 décembre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 1141/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito alla nomina del nuovo direttore dell'ARPA".

Rini (Presidente) - Punto 6.02 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al collega Mossa.

Mossa (M5S) - Pensavo che l'Assessore volesse già rispondere. Pare che in questi giorni sia imminente la nomina del nuovo direttore dell'Arpa Valle d'Aosta. Veniamo a conoscenza del fatto che esiste una graduatoria per questa nomina e che il vincitore, a quanto pare, abbia rinunciato a questo incarico. Apprendiamo dai media che il primo escluso da questa graduatoria è il signor Bruno Barbera e che questo signore potrebbe aver partecipato alla conferenza dei servizi del 14 novembre relativa all'autorizzazione della discarica di Pompiod come consulente della società Ulisse 2007, i cui rappresentanti, ricordo, sono attualmente sotto indagine della Procura con l'ipotesi di gestione illecita e inquinamento ambientale.

Considerato che Arpa, riguardo alle questioni relative alla discarica di Pompiod, ha avuto un ruolo tutt'altro che marginale - secondo diversi aspetti: le analisi dei rifiuti conferiti, i prelievi del percolato, le indagini sull'impatto ambientale, acqua, aria e radioattività e in parte anche nella messa a norma del sito - ci pare che nominare proprio a capo di questa agenzia chi ha partecipato alla conferenza dei servizi come controparte rispetto all'amministrazione regionale sia un grave conflitto d'interessi.

Vorrei evidenziare che il nostro Gruppo non ha nulla nei confronti della persona del signor Barbera o mette in dubbio la sua professionalità. Tra l'altro nessuno del nostro Gruppo nemmeno lo conosce. Quello che invece ci preme sottolineare è il grave conflitto d'interessi dei ruoli ricoperti in un arco di tempo così breve e durante le indagini in corso.

Quindi auspichiamo che il Governo regionale stia facendo - e concludo - le dovute considerazioni del caso prima di optare per questa scelta.

Presidente - La parola all'assessore Chatrian.

Chatrian (AV) - Risponderò nel merito all'interrogazione del collega e avremo modo, anche questa sera o domani mattina, di rispondere a un'altra iniziativa per illustrare la procedura messa in atto dall'Amministrazione regionale per nominare il nuovo direttore Arpa. In merito alla domanda posta, confermo che l'ingegner Bruno Barbera ha partecipato alla conferenza dei servizi relativa alla discarica di Pompiod del 14 novembre 2019 come figura tecnica di supporto alla società Ulisse 2007. Il professionista in questione ha ricoperto, oltre alla funzione di direttore del dipartimento Arpa provinciale di Biella, i ruoli di dirigente in più settori dell'Arpa Piemonte, tra cui quello di responsabile del servizio territoriale di vigilanza ambientale dell'Arpa di Biella, oltre che direttore del dipartimento provinciale e territoriale di Piemonte Nord-Est; dal 2017 svolge attività libero professionale.

Preciso inoltre che l'incarico di direttore Arpa è un incarico che impone l'esclusività di rapporto con la pubblica amministrazione ed è per legge incompatibile con la sussistenza di qualsiasi altro rapporto di lavoro dipendente o autonomo. Pertanto, il candidato che sarà designato dalla Giunta regionale dovrà cessare all'atto della firma del contratto ogni altro rapporto professionale in corso.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Mossa.

Mossa (M5S) - Come già citato all'inizio della nostra iniziativa, nessuno di noi metteva in dubbio le doti e le capacità del signor Barbera in quanto alla sua professionalità. Quello che invece ci premeva sottolineare è, appunto, il conflitto d'interesse. Menomale che non mantiene anche l'incarico di consulente dell'Ulisse 2007, di questo ne siamo sicuramente contenti. Ovviamente mi aspettavo anche di essere rassicurato e che mi dicesse che il signor Barbera non sarà nominato per questo ruolo ma così al momento non è stato. Spero che questa volta per questa scelta consideriate il conflitto d'interesse che stiamo cercando di sottolineare perché è evidente ed è molto grave. Visto che, come avete dimostrato più volte relativamente a molteplici nomine, pare che non abbiate proprio la percezione di cosa sia il conflitto d'interesse nei ruoli ricoperti - e concludo Presidente - ci riteniamo fortunati che la nomina del comandante della Guardia di Finanza o del capo della Procura non sia in capo a voi, altrimenti probabilmente aveste proposto rispettivamente il legale rappresentante della Ulisse 2007 e la dottoressa Mancuso.