Objet du Conseil n. 1131 du 21 novembre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 1131/XV - Ritiro di interpellanza: "Rinnovo delle cariche della Monterosa Ski S.p.a. e regolarizzazione delle assunzioni".

Farcoz (Président) - Point n° 38 à l'ordre du jour. La parole au collègue Cognetta pour l'illustration.

Cognetta (MOUV') - Questa interpellanza direi che è un po' superata dai fatti. La prima domanda in cui si chiede: "se ha intenzione del Governo di non rinnovare gli attuali vertici della società Monterosa" direi che è stata abbondantemente superata dai fatti perché sono due le persone nel nuovo Cda che c'erano già nel precedente Cda, ovvero, come sappiamo, il Signor Munari e la Signora Thedy, quindi è una domanda superflua.

Nella seconda domanda invece si dice: "se ha intenzione di dare mandato, attraverso la Finaosta, al nuovo cda della società Monterosa, di regolarizzare le assunzioni irregolari e di chiedere i danni patrimoniali e di immagine ai precedenti amministratori che hanno approvato delle assunzioni irregolari". È una domanda inutile anche questa perché se gli stessi di prima sono dentro il Cda, è assurdo che si chiedano i danni a loro stessi. A questo poi vorrei aggiungere il fatto che mi sono arrivate oggi in aula un'oretta fa le risposte ai miei "116" che avevo fatto in passato sia al Cda della Monterosa che al Cda della Cervino, sarà un caso ma le risposte sono identiche pur avendo carta intestata diversa, identiche nel senso che c'è proprio scritta la stessa cosa. Questo vuol dire che perlomeno hanno risparmiato su un parere legale a questo punto perché, essendo la stessa risposta, immagino che glielo abbia scritto lo stesso legale, dove alla richiesta che ho fatto sia all'una che all'altra di avere dei verbali del collegio sindacale, in particolare ne ho fatte cinque differenti, mi viene risposto che non mi possono essere forniti questi dati perché le istanze di accesso devono essere circostanziate e non possono configurarsi come un'indagine ai sensi dell'articolo 24, ovvero come se io chiedessi chissà quanti documenti senza limiti.

È divertente perché mi risponde il presidente Giorgio Munari che il 15 novembre era ancora presidente, adesso fa l'amministratore, quindi la prossima volta mi darà la stessa risposta, mentre invece, per quanto riguarda la Cervino, che non c'entra ma c'entra perché è la stessa risposta, mi risponde il Signor Maquignaz e sappiamo benissimo qual è la situazione della Cervino, probabilmente in questi verbali c'è sicuramente qualcosa che non devo sapere e quindi immagino a questo punto con certezza che ci sia parecchio da nascondere in queste società. Allora, visto che ci sono parecchie cose oscure all'interno di queste società, io credo che vada fatta una commissione d'indagine, ritengo che forse vada in qualche modo investita la Finaosta delle sue responsabilità perché ci sarà pure un organismo di vigilanza che deve verificare e controllare. Credo anche a questo punto e non vorrei, per carità, offendere la suscettibilità di nessuno, ma fare passaggi che non sono politici, perché ovviamente, alla luce di queste evidenze, non posso fare altro. Mi sembra tutto piuttosto ridicolo, adesso non so se il responsabile di questa cosa è l'assessore Testolin o/e il Presidente della Giunta o/e anche l'Assessore ai trasporti, ormai non so più chi sovraintende questa società, ma una cosa è certa: fanno come gli pare, anche perché mi sembra che ieri mattina il Presidente abbia detto che non è una nomina regionale, quindi forse è Finaosta che dobbiamo interrogare a questo punto, giusto Presidente? Noi non c'entriamo più nulla. Allora, visto che dobbiamo interrogare Finaosta, chiederei cortesemente di organizzare al più presto una riunione con Finaosta, io vengo con il mio legale, non credo che debba venire con degli altri organi almeno in prima battuta sennò faccio venire anche altri organi direttamente per farmi dare quello che mi sembra corretto che mi si dia, anche perché alla richiesta di accesso agli atti io ho allegato, presidente Rini, tutta quella documentazione che mi è stata data nell'ambito dell'accesso agli atti della riunione fatta sull'accesso agli atti nella quale è chiaro che queste opposizioni non possono essere date.

Ora, a questo punto mi chiedo e chiedo a tutta l'Aula: ma quando si viola palesemente la legge rispetto alle sentenze che mi sono state date, che cosa facciamo? Nulla. Ce la prendiamo con Finaosta? Vogliamo rimuovere i vertici di Finaosta che non fanno il loro lavoro? Magari quello sì perché Leonardi non l'avete messo voi e quindi... chissà se quella è una nomina politica. Quello vi dà fastidio, magari lo togliamo di mezzo, però poi alla fine ha fatto quello che volete voi, quindi forse io non lo manderei via, così come mi terrei Munari, che risponde così, così come mi terrei Maquignaz, quello sì che risponde in maniera perfetta, fa pure le gare per le assicurazioni, va tutto bene. Allora è tutto molto bello sinceramente vedere che la Valle d'Aosta ha delle performance economiche eccezionali e stratosferiche, magari lo diciamo anche a quelle persone che non hanno mai potuto partecipare a un concorso pubblico per entrare in qualche società partecipata rispetto invece a chi è stato stabilizzato figlio di... Anche quello va tutto bene, oppure le gare fatte in maniera molto fantasiose, artificiali, creative mi suggerisce il collega, che, guarda caso, danno come risultato sempre le stesse ditte, ma sono dei casi e, guarda caso, servono per mantenere un certo tipo di sistema perché altrimenti l'economia valdostana va a picco.

Allora non vorrei rubare altro tempo a questo Consesso che sicuramente ha cose molto più importanti da discutere che non le assunzioni senza concorso o i rinnovi delle cariche anche in barba a quanto deciso in questo Consiglio o il fatto che non vengono date risposte ai Consiglieri regionali che per diritto possono riceverle, dicevo, visto che abbiamo cose più importanti di cui parlare, io ritiro questa interpellanza e vi auguro ancora un ottimo lavoro come quello che state facendo fino adesso.

Il Consiglio prende atto.

Dalle ore 19:00 riassume la Presidenza la Presidente Rini.