Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1108 du 21 novembre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 1108/XV - Interrogazione: "Assenza di membri del Governo regionale alla Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre del 2 novembre 2019".

Farcoz (Président) - Point 14 à l'ordre du jour. La parole à la collègue Spelgatti, pour motion d'ordre.

Spelgatti (LEGA VDA) - Ho visto che si sta alzando il Presidente, ma io l'interrogazione l'ho indirizzata al Vicepresidente della Regione, nonché Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, all'Assessore agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti, all'Assessore al turismo sport, commercio, agricoltura e beni culturali e all'Assessore alla sanità. Ho scelto quattro Assessori non per niente. Non ho chiesto al Presidente di rispondermi, ho chiesto agli altri Assessori. Ma le conviene, perché c'è un motivo se chiedo agli altri.

Presidente - Collega Spelgatti, avrà modo dopo di replicare. Le preciso solo che, nel momento in cui rivolge interrogazioni, è il Governo che decide a chi destinare la risposta. Per la risposta la parola al presidente Fosson.

Fosson (PNV-AC-FV) - Io capisco che lei volesse che le rispondessero quattro assessori e il vicepresidente, ma mi hanno delegato a fare una sintesi e le risposte le programmiamo insieme. Vedo che lei vuole continuare questa polemica che era stata creata dai giornali più che da altro e ci entriamo. Dicono che sono un uomo poco coraggioso, ma non è vero: io non amo le polemiche, amo invece andare avanti e fare. Proprio perché rappresento tutti questi assessori, mi permetta di dirle - in silenzio, senza fare una polemica! - che le sue premesse sono completamente errate, mi permetta. Quando lei dice, "un altro membro del Governo regionale, dando lettura di un comunicato ufficiale" e "per portare i saluti", forse non si ricorda più, ma il 2 novembre queste cose non le ha mai fatte nessuno, nel senso che in occasione della commemorazione dei caduti di tutte le guerre, cara consigliere, non è previsto alcun intervento di saluto delle autorità, proprio per la solennità e per il particolare significato della cerimonia. Il 2 novembre scorso, pertanto, non sarebbe stato possibile in alcun modo a nessuno che mi avesse sostituito dare lettura di qualsivoglia comunicato ufficiale, non essendo previsti in quell'occasione momenti di saluto o interventi di altro tipo. Queste le premesse che sono, mi permetta, completamente errate.

La seconda cosa: lei dice "giustificazione", eccetera. Io pensavo di andarci, io vado sempre a queste manifestazioni e ho un grande rispetto delle Forze dell'ordine e degli Alpini in particolare, per quello che danno alla nostra regione. Quindi, in programma era che ci andassi io, purtroppo ho avuto un incidente nella mattinata stessa che mi ha letteralmente impedito fisicamente di appoggiare la gamba e quindi di potermi muovere. Un incidente le assicuro che è stato doloroso, faticoso, di cui porto ancora i residui e che la settimana prossima mi porterà a un intervento chirurgico, fatto sicuramente e naturalmente all'ospedale di Aosta.

Avrei potuto sicuramente, in questa mezz'ora prima, avvertire i colleghi di sostituirmi, ma il 2 novembre, mezz'ora prima, lei permetterà e crederà che non è facile avvertire un collega e dire: lascia tutto quello che stai facendo il 2 novembre e vai a sostituirmi in questa manifestazione. Ho comunque e subito avvertito il cerimoniale, che ha avvertito il generale il quale sapeva benissimo che non ci sarei stato. Purtroppo nelle gerarchie militari si sono dimenticati di avvertire lo speaker, che a un certo punto ha detto "Fosson, venga sul palco", quando Fosson era a casa con il ghiaccio sul ginocchio e con un dolore molto forte. Non c'era nessun altro dell'Amministrazione regionale o del Consiglio. Ringrazio la collega Nasso che c'era e che ci ha rappresentati, però non era sicuramente impedito anche a lei, collega, di esserci, perché a parte il discorso della presidenza, in queste manifestazioni più gente vi è, più consiglieri ci sono e meglio è. Quindi, io non ci sono stato per un inconveniente momentaneo grave, che mi ha impedito letteralmente di recarmi a questa commemorazione in cui non avrei potuto portare i saluti. In quel frangente, vista l'urgenza e il tempo, non sono riuscito ad avvertire o trovare nessun collega di quelli che lei ha citato; poi, ha citato solo tre assessori e non capisco perché gli altri non avrebbero avuto diritto di rappresentarmi. E poi comunque il lunedì io sono stato alla messa con la stampella, poi sono stato anche alla deposizione dei caduti, proprio a testimoniare questo rispetto che abbiamo.

Lei ha definito increscioso questo argomento e questa situazione, increscioso! Ecco, definire un infortunio increscioso, mi sembra abbastanza pesante, tanto più, collega Spelgatti, che l'anno scorso, quando lei era Presidente della Regione, in occasione della Rencontre des émigrés a Rhêmes-Notre-Dame, in cui vengono tutti gli emigrati da Parigi, eccetera, e che volevano vedere il Presidente della Regione, che volevano vedere...! È stata sostituita ammirabilmente dal vicepresidente Gerandin, però lei quella volta lì non è venuta, non c'era ed era in ferie, in vacanza. Ecco, allora definire l'episodio del mio infortunio increscioso e giustificare questa sua assenza l'anno scorso alla Rencontre des émigrés mi sembra veramente usare due pesi e due misure!

Président - Pour la réplique la parole à la collègue Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Caro Presidente, pensavo sarebbe stato più furbo e invece c'è cascato proprio come il pesce all'amo. Ma comunque, andiamo per ordine. Tanto per incominciare io avevo indirizzato questa interrogazione a quattro assessori specificatamente per evitare di parlare direttamente con lei, anche perché quando c'è stato l'episodio della Fête des émigrés lei era in maggioranza, quindi ho lasciato fuori quelli che erano in maggioranza e ho voluto fare perdere cinque minuti di tempo - cinque! - perché queste non sono cose serie, ma visto e considerato che nella vita poi a un certo punto uno ha voglia anche di togliersi i sassolini dalle scarpe, cinque minuti al Consiglio li fa perdere, perché io ricordo, ma l'ha ricordato lei, l'episodio della Fête des émigrés.

Io ricordo che, dopo una quantità di mesi enorme in cui non sono riuscita a prendermi un solo giorno, una domenica o un sabato, avevo programmato e avevo promesso ai miei figli che per agosto tre giorni sarei riuscita a prenderli per portarli al mare, ma negli unici tre giorni che avevo programmato ad agosto cadeva la Fête des émigrés; mi dispiaceva, però era l'unico ponte in cui riuscivo a staccare. In quell'occasione ho delegato il Vicepresidente della Giunta, che ha portato i miei saluti, tutti i miei assessori e tutti i consiglieri della Lega. Cioè, dire che ero rappresentata è troppo poco.

Ma attenzione, sulla base di questa assenza, siete andati avanti con comunicati stampa, per sei mesi, tutti i giorni, tutte le volte! "La Spelgatti è inadeguata perché è mancata alla Fête des émigrés"! E poi non solo dopo i sei mesi, ancora dopo! D'altronde voi, quando io ero seduta lì, avevate due argomenti d'attacco: uno, la Fête des émigrés; due, non avete ancora risolto tutti i danni che noi abbiamo fatto a questa regione in tutti gli anni del nostro governo. Noi in cinque minuti dovevamo avere la bacchetta magica: portavate tutto quello che era la situazione della Valle d'Aosta e noi in cinque minuti non gli avevamo ancora risolti. Questi sono gli argomenti politici. Noi invece abbiamo cosa estremamente serie da portare.

Quindi, io le ricordo: punto primo, lei avrebbe dovuto comunque chiamare il Vicepresidente; punto secondo, avrebbe comunque potuto chiamare in un'ora di tempo i sette assessori e delegarli (a parte che avrebbero dovuto essere presenti); punto terzo, siete in diciotto in maggioranza, qualcuno da chiamare e dire di andare! Quando io dico del portare i saluti, io sto parlando ovviamente del fatto di far dire dal cerimoniale - questo è l'ufficio di Presidenza, quindi il cerimoniale - e ovviamente lì anche allo speaker e a tutti quanti, di evitare di chiamare il Presidente della Regione.

Perché non c'eravamo noi? Ma non se n'è accorto che noi non partecipiamo a nessun evento ufficiale del Governo? Noi non vi riconosciamo come Governo. Noi stiamo in mezzo alla gente, ma noi non vi riconosciamo come Governo. Noi non partecipiamo mai ai vostri eventi, di conseguenza non è che non abbiamo partecipato solo a quello, non partecipiamo mai. È una nostra scelta e la domanda non è perché non ci sono i consiglieri di minoranza, quello è un atto in cui istituzionalmente il Governo ci deve essere.

Comunque mi sono tolta i sassolini dalle scarpe. Due pesi e due misure: l'avevo indirizzata agli assessori che hanno passato un anno a dire la stessa cosa, a occupare il tempo di questo Consiglio e, ripeto, io avevo delegato. Prima di tutto non era una commemorazione, era una festa, ma non per questo io do meno peso a quello, infatti: vicepresidente, assessori, tutti i consiglieri della Lega, c'erano tutti, mancavo solo io. Santa pazienza, ho dovuto prendere tre giorni! L'avevo promesso ai miei figli, ma da mesi e mesi, visto e considerato che sappiamo benissimo che non c'è sabato, non c'è domenica e quant'altro. Quindi, avrebbe dovuto fare qualcos'altro, ma avrebbero dovuto fare qualcos'altro anche tutti gli altri. Avrebbero dovuto essere presenti. Siete in diciotto in maggioranza! Anzi, diciannove: siete tantissimi, ma non c'era nessuno! Non ho voluto dire niente alla collega Rini, perché all'epoca era in maggioranza con me, non avrei detto più di tanto a lei, ma il mio intervento era sugli altri quattro, perché mi chiedo: due pesi e due misure? E adesso, voi che siete degli esperti della politica, che cosa state facendo? Cadete anche su queste cose qua. Vediamo tutti come state governando, lo vediamo tutti, per fortuna che siete i professionisti della politica, ma poi vediamo che anche in queste cose qua non ve ne va bene una. Mi sono tolta il sassolino dalle scarpe. Adesso torniamo a occuparci di cose serie.