Objet du Conseil n. 1107 du 21 novembre 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 1107/XV - Interrogazione: "Tempistica per la programmazione di un nuovo corso per operatori socio sanitari".
Farcoz (Président) - Point 13 à l'ordre du jour. Pour la réponse, la parole à l'assesseur Baccega.
Baccega (UV) - Grazie collega Gerandin, io concordo con lei quando sostiene che l'operatore sociosanitario in Valle d'Aosta e molto richiesto e vi è continua necessità di figure di questo tipo. Credo che, sia da parte dell'azienda USL che da parte delle Unités des Communes, spetti al momento la gestione delle residenze socioassistenziali. A questo proposito segnalo che oltre al reclutamento di nuovi OSS attraverso il recente corso per giovani disoccupati, l'azienda USL ha da poco terminato l'espletamento di un concorso pubblico per titoli ed esami per l'assunzione a tempo indeterminato di operatori sociosanitari di categoria B. È attualmente in corso di formazione la graduatoria ufficiale, ma comunque è stato pubblicato l'elenco dei candidati idonei che si compone di ben 103 persone idonee. L'azienda prevede che nel prossimo futuro, a brevissimo, possano essere assunte almeno 83 OSS, che rientrano anche nel piano di stabilizzazione; poi ci dice anche che arriverà ad assumerle tutte.
Per quanto di competenza dell'Assessorato le posso dire che, in riferimento all'avviso pubblico per il finanziamento di iniziative formative finalizzate all'occupazione e promosse dagli organismi di formazione accreditati per il 2019-2020, ho recentemente scritto alla società Projet Formation, segnalando che si condividono gli obiettivi e le finalità presenti nella proposta progettuale denominata "Formazione di base OSS 2020" e esprimendo la nostra adesione, ovvero quella dell'Assessorato in qualità di promotori dell'iniziativa, sosteniamo la realizzazione e in caso di ammissione a finanziamento. È un progetto che è in fase di valutazione da parte del Dipartimento delle politiche del lavoro, che prevede l'organizzazione di un corso di formazione di base OSS 2020, rivolto a 16 soggetti adulti disoccupati di età compresa fra i 25 e i 67 anni non compiuti, della durata di 1000 ore. In caso di approvazione si prevede che il progetto avrà inizio nel mese di marzo 2020 e la chiusura nel mese di aprile 2021. Le risorse prenotate sono a valere sul Fondo sociale europeo e attualmente in capo alla Struttura politiche della formazione, dell'occupazione e dell'inclusione sociale. In caso di approvazione i fondi saranno trasferiti alla Struttura assistenza economica, trasferimenti finanziari e servizi esternalizzati del nostro Assessorato, in caso di non approvazione invece il progetto potrebbe essere ripresentato in successive finestre dell'avviso pubblico per l'occupabilità, avviso pubblico per il finanziamento di iniziative formative finalizzate all'occupabilità e promosse dagli organismi di formazione accreditati. Quindi, nel fare un sunto e una sintesi, stiamo lavorando affinché si incrementi nella nostra regione il numero delle OSS.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Grazie, Assessore Baccega. Guardi, le dico in tutta sincerità che forse su questo argomento continuiamo a non capirci! Continuiamo a non capirci, perché io trovo paradossale, assurdo che una regione come la Valle d'Aosta, in un settore dove fortunatamente c'è una richiesta, dove basta avere la qualifica OSS per trovare occupazione, io trovo folle che in una regione come la nostra non siamo in grado di fare dei percorsi formativi mettendo risorse proprie a bilancio. Assessore, è questa la differenza: mettendo risorse proprie a bilancio! Io sono stufo di sentirmi ripetere che fate riferimento ai fondi europei. I fondi europei vanno benissimo, ma oltre ai fondi europei bisogna avere il coraggio una volta per tutte di mettere risorse proprie a bilancio.
Fateli questi corsi! Perché non è vero che non ci sono persone che sono disponibili a fare i percorsi formativi da ADEST in OSS e la dimostrazione è il corso che avete fatto. Tra l'altro, facciamo sempre riferimento ai disoccupati, ma non potremmo fare una volta dei corsi mettendo risorse nostre? Sappiamo che i fondi europei finanziano solo corsi per disoccupati...
Voce fuori microfono.
Anche occupati? Perfetto. Allora, se sono anche per occupati, motivo in più. Considerato che gli ultimi li avete fatti per disoccupati e avete addirittura obbligato gente che magari aveva un lavoro a part-time di licenziarsi, io trovo non utile, ma indispensabile mettere risorse regionali per fare corsi per operatori di riqualifica di ADEST in OSS. I numeri lo dimostrano, Assessore!
Voce fuori microfono.
Se non sono ADEST, tutti quelli che escono fuori da un percorso, mi scusi. Tutti quelli che escono fuori da un percorso che in questo momento non li riconosce la qualifica OSS, questi sono tutti da riqualificare. Noi li abbiamo fatti per gli ultimi due anni di quelli che sono gli istituti tecnici dove danno questo tipo di qualifica, per cui è assolutamente incomprensibile, lo ripeto per l'ennesima volta, che non mettiamo risorse. I numeri lo dimostrano, perché all'ultimo corso che avete bandito per disoccupati c'erano 53 domande, ne abbiamo avviati 25. Significa che ce ne sono 28 che sono disponibili a un percorso del genere.
Quando lei mi dice che l'azienda USL ha bandito un concorso e che ci sono oltre 100 adesioni, io mi immagino che siano adesioni soprattutto di fuori valle, per cui noi continuiamo a dare occupazione a gente di fuori valle, piuttosto che fare corsi di qualifica per i nostri operatori. Io trovo questo davvero inspiegabile, ma davvero inspiegabile! Perché non ha senso, non ha logica. In un momento in cui c'è una crisi occupazionale, c'è la gente che cerca lavoro, abbiamo un settore che è alla sofferenza. Io lo leggo qua, di turni massacranti e che si rischia il collasso: parlano di infermieri e di OSS. Siamo in questa situazione, ma cosa si dice? No, noi faremo ricorso ai fondi europei, se saranno finanziati partiranno nel marzo del 2020. Ma non ha senso, non ha veramente senso! Fateli partire, ma mettete risorse a bilancio. Per fare un corso da 25-50 persone, dove non ci siano limiti e non ci sia l'obbligatorietà di chiedere di essere disoccupati, basta avere la volontà politica, perché io non posso credere che tra le risorse aggiuntive che avete messo anche a bilancio dell'azienda USL, ma soprattutto quelle risorse aggiuntive di cui l'assessore Testolin ci ha parlato, dicendo di avere fortunatamente quest'anno una finanziaria regionale con risorse certe, non possiamo trovare delle risorse per fare corsi indipendentemente dai finanziamenti dei fondi europei.