Objet du Conseil n. 597 du 17 avril 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 597/XV - Interrogazione: "Tempistica per la fruizione del biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale".
Rini (Présidente) - Point n° 9 à l'ordre du jour. La parole à l'Assesseur Bertschy pour la réponse.
Bertschy (AV) - Il tema di un'unica bigliettazione per il trasporto unico è parte della discussione che stiamo facendo, oltre che della mozione approvata nell'ottobre scorso relativamente al Piano regionale dei trasporti. L'efficienza dei servizi passa anche per una modalità di fruizione differente dal passato, che agevoli, cercando anche di rendere moderne l'informatizzazione e la digitalizzazione che ha portato in questo campo.
Rispetto al lavoro che stiamo facendo e alla domanda "quali passi siano già stati compiuti nei confronti dei gestori dei differenti servizi per il raggiungimento dell'obiettivo", è bene ricordare che l'articolo 21 della legge regionale n. 29/1997 prevede un centro di gestione del Sistema Tariffario Integrato (definito SIT) che finora ha guidato il lavoro soprattutto delle società su gomma. Questa società, costituita a suo tempo per gestire l'attuale sistema di bigliettazione integrata, è oggi composta dalle tre aziende SVAP, VITA e SAVDA. È il punto di riferimento e il tavolo di discussione per evolvere anche rispetto al sistema ferroviario.
Nel novembre scorso si è tenuta una prima riunione con SIT Vallée per verificare soprattutto la tipologia di prodotto al quale riferirsi e le modalità con le quali affrontare la discussione e il confronto per arrivare poi a definire una base contrattuale da mettere in gara. In particolare, si è parlato di interoperabilità fra i mezzi di trasporto attraverso un sistema open in grado di interfacciarsi correttamente col sistema ferroviario - e anche il bike sharing, se verrà introdotto -, la flessibilità dei sistemi di definizione delle tariffe onde elaborare titoli di viaggio per le diverse esigenze, abbonamenti per studenti e lavoratori, carte turistiche, l'elevata tecnologia della gestione dei titoli di viaggio, compresi i più evoluti sistemi di pagamento, in particolare sugli smartphone, la tecnologia MW, l'EuroCard, MasterCard e Visa, l'acquisizione dei dati in real time, la sicurezza del sistema anche rispetto alla lotta all'evasione e alla protezione da frodi e alterazioni, la limitazione degli interventi manutentivi massimizzando l'utilizzo delle tecnologie. Sulla base di quanto premesso si è quindi proceduto ad analizzare altre realtà più o meno limitrofe, quindi a verificare il funzionamento dei sistemi di bigliettazione elettronica recentemente implementati.
In data 28 febbraio abbiamo incontrato il funzionario del Dipartimento trasporti unitamente alle società esercenti il TPL su gomma in Valle d'Aosta e ci siamo recati a Torino presso la sede della 5T, società in house della città di Torino, Gruppo Torinese Trasporti, Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino, che gestisce i sistemi tecnologici e i servizi per la mobilità in Torino e Piemonte, vale a dire il BIP (Biglietto Integrato Piemonte) che copre la quasi totalità del territorio piemontese, comprese le ferrovie.
In data 3 aprile, quindi in questi giorni, sono stati incontrati alcuni rappresentanti dell'area tecnico-commerciale della società AEP Ticketing Solutions, azienda che si occupa esclusivamente di bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico, che hanno presentato agli uffici competenti e alle aziende concessionarie TPL il loro prodotto, già utilizzato ad esempio in ATM e Trenord a Milano, come in Francia, in Polonia, in Kazakistan, in Egitto e in Algeria. Queste interlocuzioni hanno lo strumento di riflessione per orientare meglio il progetto del sistema di bigliettazione elettronica che orientativamente si tradurrà, per quanto attiene alle possibili modalità di acquisto del titolo di viaggio, nell'utilizzo di smartcard, cip o biglietti dematerializzati, e biglietti cartacei con sistema QR code, pagamenti con carte di credito e contactless.
Ovviamente il nostro sistema per potersi integrare con quello del servizio ferroviario sconta in questo momento un problema che abbiamo e che non dipende da noi: è in corso di discussione il nostro nuovo contratto di servizio sulla gestione della tratta e l'interlocutore futuro... anzi, è stato discusso recentemente al TAR il ricorso presentato dalla società Arriva. Quindi, per completare con il relativo nuovo contratto la discussione, abbiamo necessità anche di capire come si completerà la valutazione di questo ricorso.
"In quali tempi ritiene sarà possibile usufruire di questo servizio su territorio regionale". L'obiettivo che ci siamo dati è di completare una verifica anche di tipo amministrativo su come arrivare all'aggiudicazione del servizio, in particolare ribadendo il fatto che prima di giungere a questo c'è necessità di capire chi sarà l'interlocutore per quanto riguarda il trasporto ferroviario. Siamo ora ad elaborare lo studio - collaborando con la SIT, s'intende - per affinare le specifiche tecniche e tecnologiche, nonché le procedure che a livello amministrativo andranno messe in campo. Se è vero che la SIT è una società che teoricamente, anzi, normativamente può provvedere da sola all'aggiudicazione del servizio, vista la complessità, si sta anche valutando insieme a loro se non trovare il modo di utilizzare le strutture che l'Amministrazione regionale ha per mettere in gara i progetti e i servizi, sempre che si possa rispondere a questa eventualità. La nostra intenzione è comunque di approvare nel breve una deliberazione che individui queste caratteristiche, in modo da poter incaricare la SIT di avviare questa procedura ad evidenza pubblica per la selezione del fornitore.
Per quanto riguarda i tempi, con una gara così complessa sicuramente ci vorrà almeno tutto il 2019, una volta che questa sarà avviata. L'obiettivo è però quello di avere dalla seconda metà del 2020 o entro la fine del 2020 il titolo di viaggio e il sistema di bigliettazione per tutti. Io spero che questo obiettivo si possa raggiungere. È vero che oggi è già operativo un unico titolo di viaggio, la carta VdA Transports, ma questo dovrà servire per far evolvere la situazione.
Rimane aperto un punto interrogativo: quello che ci deve permettere di avere al più presto un interlocutore per quanto concerne il sistema ferroviario, e dipende dal ricorso. È vero che oggi Trenitalia è gestore del nostro servizio, nella nuova gara si è aggiudicato il servizio, ma nelle due tipologie rispondiamo a due contratti diversi. Nel nostro nuovo contratto è previsto anche che il gestore della tratta debba aderire al sistema di bigliettazione unica e nel vecchio contratto questo chiaramente non è previsto.
Ultima valutazione. Vista anche l'evoluzione che queste tecnologie hanno, un ultimo punto di osservazione - che si concluderà comunque a breve - è dato dal fatto se è opportuno riacquisire attraverso un investimento una piattaforma così importante, o se non aderire a un service che ci possa aggiornare annualmente e mantenere l'evoluzione. È vero, si può anche attraverso i contratti di acquisizione, però probabilmente in questo senso si aderirebbe ad un qualcosa che annualmente si evolve e rimane un prodotto sempre sul mercato, con il limite che una scelta come questa può portare rispetto all'imputazione delle spese: acquisire spese di riferimento, aderire a un service non è detto che venga imputato in quella maniera. Si tratterebbe poi di avere sul bilancio spese in conto corrente.
Présidente - La parole au collègue Vesan pour la réplique.
Vesan (M5S) - Assessore, non riesco a esprimere una profonda soddisfazione per la sua risposta, perché in fondo le abbiamo chiesto dei tempi e le indicazioni che abbiamo ricevuto sono state relativamente vaghe o sconfortanti. Il fatto di poter avere la bigliettazione unificata nella seconda metà del 2020 o probabilmente entro la fine del 2020 presuppone un'attenzione e una volontà di risolvere velocemente il problema alquanto limitata. La giustificazione di questo... non so come chiamarlo, stand-by, rallentamento, indecisione, ribaltata su una decisione demandata al TAR... è vero che il TAR e, successivamente, in caso di eventuale ricorso, il Consiglio di Stato potrebbero modificare l'aggiudicatario, ma se nel nuovo contratto - che immagino sia quello allegato almeno in bozza alla procedura di gara - era prevista comunque la bigliettazione unica, indipendentemente dall'esito del ricorso al Tribunale amministrativo i passi dovrebbero essere comunque fatti. Poco importa se il biglietto dovrà essere utilizzato su un treno gestito da Arriva piuttosto che da Trenitalia, dovrebbe comunque funzionare, perché altrimenti dovremmo rimettere in discussione il funzionamento del biglietto unico ogni volta che facciamo una gara, e mi sembra ridicolo ipotizzare questo tipo di strada.
Rimango ulteriormente basito nel momento in cui mi dice che non avete neppure deciso se intendete aderire ad un service o acquisire la piattaforma. Questa è un'altra decisione che potrebbe essere serenamente presa, anzi immaginavo - visti i tempi e il fatto di aver inserito questa attività espressamente nel vostro programma di legislatura - che almeno le decisioni, le indicazioni e le direttive sulla strada verso cui andare fossero state già definite. Confidiamo che, nonostante siano passati sei mesi, la situazione è ancora quella. Tristemente mi ricita la carta VdA Transports che, sì, è vero, può essere utilizzata sulle tre reti che gestiscono pullman e autobus, ma con modalità differenti a seconda del tipo di gestore con cui si usa. Questo è tristemente lontano dal concetto di biglietto unificato.
L'obiettivo della mozione che avevamo presentato ad ottobre e che, con integrazioni, era stata fatta propria anche dall'allora maggioranza, nella fattispecie dall'ex Assessore Restano - che tuttora siede fra i banchi della maggioranza ?, aveva raccolto i voti di tutta l'Aula. Confidavamo quindi che con un sostegno da parte dell'intera Aula consiliare e col fatto di averlo inserito espressamente nel vostro programma di maggioranza ci si potesse muovere in questa direzione con maggiore forza e con maggiore impegno. Invece ci troviamo a dirci che forse nel Natale del 2020 i nostri ragazzi rientreranno dalle vacanze di Natale avendo la possibilità di circolare su tutti i mezzi della Valle d'Aosta con un biglietto unificato.