Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 594 du 17 avril 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 594/XV - Interrogazione: "Azioni poste in essere per far fronte alla diminuzione dei visitatori del Forte di Bard nell'anno 2017, rispetto al 2016".

Farcoz (Président) - Point n° 6 à l'ordre du jour. La parole à l'Assesseur Viérin pour la réponse.

Viérin (AV) - Questa iniziativa ha nelle sue premesse alcuni dati che non sono corretti, semplicemente perché riportano - come giustamente il collega ha evidenziato - i dati relativi al 2017 rispetto al 2016. Io invece fornirò i dati dal 2015 al 2018 parlando anche del 2016, per evidenziare, attraverso i dati, che il Forte di Bard non ha avuto cali ma un incremento, e ha ancora un incremento nel 2018 rispetto al 2017, perché nel 2016 c'è stato un evento particolare, "Avengers", un evento tantum che ha avuto 49.000 presenze.

Citerò i dati per dire che noi tutti siamo stati e saremo qui a lavorare negli anni per far crescere il sistema dei beni culturali e, in particolare, il Forte di Bard, che comunque sta avendo una crescita negli anni. Avrò poi i dati divisi per musei e per iniziative, in modo che ci sia contezza delle percentuali rispetto all'anno precedente e anche dei dati reali.

Nel 2015 il totale dei visitatori tra musei, mostre ed eventi in generale fu di 252.085. Nel 2016, è vero, fu di 312.000, ma questo dato è legato alle celebrazioni del decennale, soprattutto all'evento "Avengers" che ha registrato 49.000 presenze, che era un evento a sé, delicato, che insieme ad altri eventi può ancora fare parte di strategie, ma che comunque è un evento con una sua identità. Nel 2017 il totale dei visitatori fu di 280.000 - quelli che sono stati citati - e nel 2018 fu di 284.643, quindi c'è stato un incremento rispetto all'anno precedente. Il 2018 ha pertanto avuto un incremento e, rispetto al 2015, è stato il secondo anno migliore.

Sicuramente i dati vanno anche rapportati a un sistema di rete dei beni culturali affinché ci sia una maggiore sinergia o comunque una sinergia totale tra tutto ciò che avviene sul territorio, ma il Forte di Bard, preso a sé, ad oggi è ancora l'elemento trainante di quella che è l'offerta culturale. È chiaro che l'affluenza è correlata alla tipologia dell'esposizione temporanea e al relativo target, e anche agli investimenti che si mettono in campo, però diciamo che, rispetto al trend, i dati sono in crescita.

L'altro elemento riguardo alle mostre è che è stato costituito l'anno scorso un Comitato scientifico per qualificare ulteriormente le scelte e poi la messa in campo dell'offerta culturale. Per il 2018 la programmazione è confermata in termini di qualità e la tenuta e l'incremento degli ingressi è un elemento molto positivo che non prescinde dal fatto che si possa ancora fare meglio e che gli sforzi saranno ancora ulteriori.

Nella seconda domanda lei chiede quali saranno le strategie per ovviare... in questo caso si parlava di un calo ma, al di là del calo, chiede quali sono le azioni che si metteranno in campo. Sicuramente abbiamo già codificato un incontro la prossima settimana con i vertici del Forte di Bard, proprio per sviluppare e condividere l'autonomia di una programmazione culturale che ha un suo Comitato scientifico, che ha degli organi di indirizzo e di gestione per affrontare quali possono essere le prospettive future di maggiore sinergia e di messa in campo di azioni, al fine di incrementare ulteriormente quello che è un indotto principalmente per la zona della Bassa Valle, ma anche per l'intera Valle d'Aosta.

Président - La parole au collègue Manfrin pour la réplique.

Manfrin (LEGA VDA) - È ovvio che io mi sono basato sui dati riportati sull'unico documento disponibile, ovvero la relazione di missione al bilancio 2017. Però vede, Assessore, la sua giustificazione non sta in piedi e le spiego perché. Ovviamente il dato che la mostra di "Avengers" avesse inciso positivamente con i numeri che lei ha citato - quindi 49.000 presenze solo su quella mostra - è citato anche nella relazione di missione. Sarebbe stato però sufficiente scorrere e scendere di qualche riga per vedere che nel 2016 c'è stato ovviamente Avengers, ma nel 2017 c'è stata la mostra "Steve McCurry. Mountain Men" che, anche quella, ha fatto 49.000 presenze. È scritto nella relazione, quindi avrà modo di vederla.

Diciamo che non è possibile parlare di presenze falsate, perché se quella è stata una presenza straordinaria, quella di 49.000 dedicata soltanto ad Avengers - che peraltro non vedeva nessun evento di così particolare rilevanza, se non che quello è stato il set di quel film, perché in mostra c'era qualche costume di scena, non c'erano cose eclatanti - lo stesso rilievo ha avuto la mostra di Steve McCurry. È evidente che dire che in realtà si è mantenuto il trend mi sembra palesemente errato.

Peraltro lei dice che c'è stato un altro ulteriore passo avanti citando il dato del 2018, che non avevo perché non è disponibile, ovvero 284.000, se non sbaglio. Lei ha detto che sostanzialmente si sono avuti 4.000 ingressi in più rispetto all'anno precedente - ma si è ben lontani - e di più di 30.000 presenze al di sotto di quello che invece è stato l'anno 2016. È quindi evidente che è necessario rivedere, comprendere quali sono le strategie e quali sono le problematiche che hanno portato a un calo così importante di visitatori e intervenire per un rilancio, perché i numeri che da 280.000 passano a 284.000 non sono numeri di aumento, è un aumento trascurabile, sono sostanzialmente una stagnazione. Ecco perché bisogna intervenire. È chiaro, quindi, che sedersi un po' su quella giustificazione secondo noi è immotivato.