Objet du Conseil n. 572 du 4 avril 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 572/XV - Interpellanza: "Promozione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di OSS".
Rini (Presidente) - Punto n. 39 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al collega Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Nel fare quest'interpellanza ho preso spunto dalla pubblicazione dell'avviso pubblico per il finanziamento di percorsi formativi sperimentali integrativi per il conseguimento da parte di allievi in uscita dei percorsi di istruzione professionale a indirizzo servizi socio-sanitari della qualifica OSS e finanziati con fondi europei. Considero questa iniziativa molto opportuna e pertanto ho solo preso spunto da questa iniziativa, che, ripeto, è assolutamente pertinente perché comunque dà una possibilità di avere un percorso lavorativo dopo il termine di questa istruzione professionale. Considerato che ci sono tutta una serie di persone che in questi ultimi periodi, in questi ultimi anni hanno fatto lo stesso percorso formativo professionale e che in questo momento si trovano oserei dire in una posizione di limbo, nel senso che hanno un diploma di istruzione professionale ma non la qualifica OSS, vorrei porle, Assessore, una domanda molto semplice: se c'è intenzione di promuovere percorsi formativi con l'obiettivo di qualifica OSS anche per questo personale che abbia già concluso la fase di studi a indirizzo servizio socio-sanitario proprio per dargli la possibilità di essere avviato a un percorso assolutamente lavorativo come quello di OSS, dove, per fortuna, c'è ancora uno spazio per i nostri giovani, nel senso che c'è uno spazio e c'è una discreta richiesta di personale. Nella seconda domanda chiedo se a bilancio regionale o in variazione di bilancio ci sono risorse per attivare un percorso del genere, perché, rispetto a quello pubblicato sull'avviso che è finanziato con fondi europei, qua bisognerebbe comunque trovare delle risorse a bilancio regionale per cui si potrebbe anche ipotizzare una sorta di percorso con una parte a carico del bilancio regionale e una parte eventualmente a carico dei partecipanti.
Presidente - Per la replica, la parola all'Assessore Baccega.
Baccega (UV) - Credo che l'argomento degli OSS in questi giorni sta animando il dibattito. Sono tante le associazioni che chiedono confronti e riscontri e direi che, grazie al coordinamento e alle sinergie tra i competenti uffici e i tre Assessorati (l'Assessorato della sanità, quello dell'Università e quello delle Politiche del lavoro e dell'inclusione sociale) è stata avviata la curvatura, quindi l'adeguamento dei programmi scolastici allo standard formativo degli OSS. Una grande novità che ha portato dei percorsi formativi per gli indirizzi di studio aventi come contenuto i servizi socio-sanitari al fine di consentire l'acquisizione delle competenze necessarie attraverso un percorso di formazione integrativo appositamente studiato per i ragazzi che frequentano il quarto e il quinto anno degli istituti professionali, quindi previsto per i giovani iscritti alle classi quarte negli anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020 con prosecuzione nel biennio conclusivo nelle classi quinte per gli anni 2019-2020 e 2020-2021. Questo, ovviamente, è dedicato ai percorsi di istruzione professionale con indirizzo servizi socio-sanitari per gli istituti professionali di Aosta e Verrès. Gli alunni che frequentano le classi quinte e coloro che hanno già concluso la fase di studio, quelli che sono oggetto del quesito, non possono accedere a tale percorso integrativo facilitato in quanto non hanno potuto usufruire della curvatura dei percorsi formativi. Per questi ultimi diplomati o diplomandi, per quelli che fanno la quinta, è prevista la possibilità di iscriversi ai corsi OSS e chiedere il riconoscimento dei crediti formativi valutati con un lavoro di messa in trasparenza individuale degli apprendimenti formali: per esempio, i corsi già effettuati; non formali: esperienza di lavoro e informali: per esempio, per chi ha fatto del volontariato con il supporto del tutor, che è obbligatoriamente messo a disposizione dall'ente di formazione, quindi ottenendo una notevole dispensa di frequenza oraria di 178 ore non ammissibili per i crediti su 550 massime di teoria, per cui un massimo di ore accreditabili intorno a 372; per la pratica, da valutare rispetto alle esperienze maturate, quindi in base ai tirocini che risultano da fare, per poter riconoscere l'accreditamento: per esempio, anche un lavoro svolto in microcomunità coerente con il profilo. Negli ultimi due corsi... quello dell'edizione 2017-2018, si è conclusa la fase di realizzazione avviata nel mese di ottobre 2018 e terminerà nel mese di dicembre 2019 proprio nell'ottica di tenere in considerazione i diplomati degli istituti professionali a indirizzo sociale. Oltre ai crediti formativi, è stato previsto un punteggio di 2 punti per la qualifica e di 4 per il diploma aggiuntivo in esito alle selezioni. Anche il nuovo corso OSS giovani rivolto a ragazzi con massimo di 29 anni di età, che sarà avviato nel 2019 ma non prima del 15 luglio, consentirà l'iscrizione anche ai neodiplomati e manterrà le stesse agevolazioni.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "se a bilancio regionale o in variazione di bilancio vi siano... delle risorse a disposizione", i corsi sono solitamente finanziati dal Fondo sociale europeo e i requisiti dei destinatari, in base al tipo di finanziamento, sono vincolati al rispetto delle direttive europee in materia. In prospettiva, nella nuova programmazione del Fondo sociale europeo, per gli eventuali nuovi corsi OSS, si ritiene, lo valuteremo, di poter prevedere una specifica riserva di posti tra i diplomati che avranno superato le selezioni, sempre compatibilmente con i vincoli delle direttive sul Fondo sociale europeo. La variazione di bilancio che, come ben sa, va nella direzione di finanziare gli investimenti, in questa fase non prevede nessun finanziamento in questa logica.
Présidente - Pour la réplique, la parole au collègue Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Ha rifatto un po' la storia ma peraltro avevo già sottolineato nell'illustrazione il fatto che ci fosse questa pubblicazione per quello che riguardava le classi quarta e quinta di questo bando e le avevo anche detto che era un percorso assolutamente condivisibile, questa era solo la base di partenza. Nella risposta che mi ha dato praticamente mi ha ricordato che ci sono dei corsi che si stanno ultimando per i laureati: corsi iniziati nel 2017-2018 che termineranno nel 2019. La mia iniziativa aveva un senso, per cui è ottimo questo percorso di avvicinamento al lavoro e alla qualifica OSS per le classi quarte e quinte ma, da quando sono stati istituiti questi corsi per la qualifica OSS, questi corsi 2017-2018 che termineranno nel 2019, ne è passata un po' di acqua sotto i ponti! C'è tutta una serie di persone che hanno comunque concluso questo percorso professionale e che in questo momento sono in quel limbo che le dicevo: hanno concluso un percorso scolastico e si trovano con un titolo che non è spendibile perché non possono partecipare a nessun bando di selezione OSS. Ora apprendo con soddisfazione da tutto quello che mi ha detto che, se ho capito bene, entro luglio 2019, dovrebbe uscire fuori un bando per i giovani sotto i 29 anni dove chiaramente potrebbero iscriversi queste persone che io immagino almeno negli ultimi tre anni abbiano conseguito questo titolo di studio non spendibile, è inutile che ci giriamo intorno, il vero problema è questo. Con attenzione pertanto monitorerò che questo bando esca entro quella data che ha detto e so benissimo che ci sono tutta una serie di vincoli, paletti per l'utilizzo dei fondi europei ma, qualora dovesse esserci qualche intoppo in merito o troppe domande rispetto ai posti disponibili finanziati con i bandi europei, io le chiederei ancora, Assessore, di recuperare all'interno del bilancio regionale alcune risorse per permettere a questi studenti, che comunque hanno ultimato un percorso scolastico, di avere la possibilità di giocarsi le carte con una qualifica spendibile.