Objet du Conseil n. 569 du 4 avril 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 569/XV - Interpellanza: "Interventi per consentire ai proprietari di immobili situati in zona E agricola di accedere ai benefici per la prima casa".
Farcoz (Presidente) - Punto n. 35 dell'ordine del giorno. Pour l'illustration, la parole au collègue Gerandin.
Gerandin (MOUV') - È un'interpellanza molto semplice nel senso che di questa questione ne avevo già parlato a suo tempo con l'Assessore Borrello: si tratta di una problematica piuttosto seria per quello che riguarda i fabbricati agricoli, quelli adibiti a prima casa. Nella delibera n. 1480 del 30 ottobre 2017 si dettano le disposizioni di carattere generale e procedimentale per la concessione dei benefici di cui alla legge regionale n. 3 del 13 febbraio 2013 e successive modificazioni in materia di politiche abitative; questo riguarda principalmente la problematica della prima casa legata al discorso da parte degli agricoltori. Noi abbiamo allegato a questa delibera l'allegato A, è una delibera che dà disposizioni per quello che riguarda la nuova costruzione, il recupero e l'ampliamento di patrimonio, il recupero primario, il recupero secondario, il recupero interno e all'articolo 19, dove ci sono gli interventi nuovi e ammissibili a mutuo, si dice che "non sono ammissibili a finanziamento interventi di acquisto, costruzione e recupero di abitazioni ubicate in zone D, E, F di piani regolatori generali comunali ovvero dove ci sono presenze di attività produttive di tipo artigianale, alberghiero, commerciale o agricolo". Probabilmente, quando è stato inserito si pensava magari di avere la possibilità di ottenere dei finanziamenti per quello che riguarda l'abitazione principale mediante aiuti o finanziamenti europei, il PSR per fare un esempio. Ora, in questo caso noi siamo di fronte a una situazione in cui gli agricoltori non hanno la possibilità di avere il mutuo prima casa per quello che riguarda la delibera che ho citato adesso ma non prendono neanche nessun tipo di finanziamento relativamente al discorso dell'abitazione principale legata all'azienda agricola qualora presentino dei progetti per quello che concerne l'azienda agricola.
Ora, le domande sono semplicissime: "se è intenzione del Governo regionale rivedere la delibera in questione e permettere anche agli agricoltori che costruiscono la loro abitazione principale in zona "E agricola" di accedere al mutuo prima casa" e "entro quando si pensa di deliberare". All'epoca, quando ne parlavo con l'Assessore Borrello, mi diceva: "siamo già in difficoltà", nel senso che le disponibilità finanziarie per i fondi di rotazione prima casa non c'erano, nel senso che erano già partite delle lettere in cui si annunciava l'okay al finanziamento ma poi alla fine, quando si presentava la domanda, ti dicevano: "il tiraggio non è sufficiente". Allora, considerato che nel DEFR che comunque avevamo predisposto e che poi è stato approvato almeno per quella parte anche da parte vostra dicendo che c'è la volontà di rifinanziare questi fondi di rotazione, soprattutto quelli legati a questi interventi di prima casa e riqualificazione del patrimonio, diciamo delle costruzioni, io chiederei, se possibile, nel frattempo che vengono rimpinguati questi fondi di rotazione, di procedere alla modifica della delibera di Giunta regionale introducendo il discorso prima casa, sennò davvero avremmo una grave discriminante per quegli agricoltori che non possono accedere né ai benefici della delibera di Giunta regionale, della legge regionale, e neppure ai benefici dei fondi europei.
Presidente - La parola all'Assessore Viérin.
Viérin (AV) - Je remercie le collègue Gerandin qui soulève une question qui, comme lui-même a énoncé, était sur la table et il s'agit d'un problème qui existe, qui en effet... dans ces raisons d'être une motivation juste...
Dico questo perché concordo appieno con quanto dice il collega Gerandin - il collega Borrello lo sa, parlo anche a nome suo - che in questo ultimo periodo, anche se la casistica rispetto alla dotazione dei fondi di rotazione non è una casistica così incidente... quindi rafforzativo nel fatto di poter dare a tutti l'opportunità di avere una possibilità di avere un mutuo su quest'abitazione di pertinenza. Negli anni quest'abitazione di pertinenza veniva finanziata nell'insieme dell'operazione, da quando questo non è più stato possibile, chiaramente questi allevatori e queste aziende... ma anche collegati alle aziende una parte di prima casa, che è diritto per tutti, soprattutto in Valle d'Aosta in base alla legge... si vedevano penalizzati. Penso che il collega Gerandin abbia mosso questa iniziativa anche su giusta sollecitazione perché abbiamo avuto in questo ultimo periodo dei casi specifici di persone che si sono trovate anche un po' smarrite nella misura in cui venivano all'Agricoltura e si diceva loro: "non avete più diritto", andavano ai Lavori pubblici e veniva loro detto: "la norma non ve lo permette", venivano rimbalzati di nuovo all'Assessore al turismo, che oggi è lo stesso Assessorato che ingloba l'agricoltura... e poi le désarroi della burocrazia complicata da quello che noi per primi spesso non riusciamo a mettere assieme creava e ha creato così lo scoramento in questi utenti che hanno già tante altre problematiche, tant'è che poi i privati si rivolgono al sistema creditizio con interessi maggiori.
Concordo quindi con il collega Gerandin ed è stata una sollecitazione che in questo ultimo periodo è stata portata all'attenzione del Governo, riprendendo quello che era già in oggetto di discussione, dicendo che la soluzione migliore, al di là di scorporare una misura che potrebbe essere incardinata sempre sulla medesima legge all'agricoltura, è quella di modificare la delibera includendo nelle possibilità della prima casa nei beneficiari della legge n. 3 anche chi ha una prima casa inerente a... Per scrupolo, ho voluto anche tirare fuori le casistiche di questi ultimi anni, sono veramente pochissimi i casi, poche unità, quindi neanche decine di unità e dunque l'impegno è di portare la delibera prima possibile. C'è stata la verifica di compatibilità urbanistica affinché non ci fossero dei motivi ostativi e non ci sono, chiaramente si inseriranno delle clausole come sempre di salvaguardia in caso di rinuncia o di cambio, però queste fanno parte di ciò che è. Ci faremo quindi anche carico di informare subito l'utenza che la normativa sarà modificata, tant'è che è anche rapida perché non c'è bisogno di andare su un intervento normativo e, per quanto riguarda la capienza dei fondi di rotazione, al di là del quantum, è importante rimpinguarli affinché ci sia una celerità di erogazione perché oggi abbiamo - e ne avevamo parlato in commissione -, a fronte di un'enorme richiesta, un'esigua capacità... quindi il rimpinguare questi fondi di rotazione anche con rientro di tutta una serie di disposizioni che troveremo nella variazione: penso, per esempio, in altri campi dove se tu non formalizzi nel settore alberghiero entro un tot di tempo quello che hai richiesto bloccando dei fondi che poi non hai utilizzato e non utilizzerai, questi fondi tornano a disposizione per essere spalmati su altri settori. Concordo appieno sul fatto che quest'azione oggi è discriminatoria e che va modificata. Ci impegneremo a rivedere la normativa.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Assessore, penso che sia una bella notizia, è vero che non sono a decine i casi ma sono dei casi che comunque sono molto significativi per un settore come lei giustamente ha detto che non ha bisogno di avere ancora altre sofferenze in più. Dico questo perché ci sono non tantissimi casi risaputi ma c'è gente che non ha neanche più fatto domanda sapendo di non averne diritto. Mi immagino che, appena sarà uscita questa delibera, ci sarà qualcuno che ne prenderà atto e, invece di rivolgersi a istituti di credito privati dove gli interessi sono molto più alti, questo gli permetterà sicuramente di vedere magari la prospettiva di un'azienda con un po' meno di preoccupazioni. La ringrazio pertanto e spero davvero nei prossimi elenchi di Giunta di vederlo, mi auguro prima che ci sia il rifinanziamento del fondo di rotazione così almeno tutti avranno le stesse opportunità.