Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 405 du 19 février 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 405/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Decisioni assunte in merito all'organizzazione dell'Istituto superiore di studi musicali della Valle d'Aosta".

Rini (Présidente) - Point 3.02 à l'ordre du jour, per l'illustrazione la parola alla collega Pulz.

Pulz (ADU VDA) - Lo scorso 20 dicembre 2018 avevamo già richiamato l'attenzione del Consiglio regionale sull'Istituto superiore di studi musicali della Valle d'Aosta - Conservatoire de la Vallée d'Aoste, nel corso dell'autunno era, infatti, stato avviato l'iter per la statizzazione degli istituti musicali pareggiati, istituzioni che, insieme ai conservatori statali, si dedicano all'alta formazione artistica e musicale. Tale iter coinvolge il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, mediante accordi di programma, stipulati con le Regioni e gli enti locali.

La notizia, per la quale torniamo ora a riportare l'attenzione sul conservatorio valdostano, è che il ministro Tria l'8 febbraio scorso, quindi di recente, ha firmato due decreti che stanziano le risorse e stabiliscono i criteri per la statizzazione delle istituzioni AFAM. Tali istituzioni storiche vengono così riconosciute ufficialmente dallo Stato come parte integrante del sistema formativo, uscendo finalmente dal limbo dell'incertezza e della precarietà.

Con la statizzazione, la spesa maggiore relativa agli stipendi del personale passa interamente a carico dello Stato, con Regioni ed enti locali che continuano ad assicurare l'uso degli spazi e degli immobili, quindi noi chiediamo all'Assessore alla istruzione, università e ricerca e politiche giovanili quali decisioni siano state prese nel frattempo appunto per l'organizzazione dell'Istituto superiore di studi musicali della Valle d'Aosta, anche in base al parere dei docenti con cui il 20 dicembre scorso aveva dichiarato che si sarebbe voluta confrontare.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Certan.

Certan (ALPE) - Grazie, collega Pulz. Richiamo i contenuti della risposta all'interpellanza da me fornita in data 20 dicembre per confermare che in questi due mesi non sono state assunte decisioni a proposito dell'istituto musicale, poiché si era in attesa che i decreti annunciati fossero pubblicati. Posso peraltro anticipare che ho fissato per il 28 febbraio prossimo un incontro con il direttore dell'istituto musicale, il professor Meucci e intendo incontrare anche la professoressa Lagnier, che è la Presidente del Conservatoire e legale rappresentante del Conservatoire e presiede il C.d.A. e anche il Consiglio accademico.

Nel corso dell'incontro con il professor Meucci, speriamo di poter analizzare i decreti del Ministro dell'Economia che, secondo i comunicati stampa, dovrebbero stanziare le risorse, come ha ricordato lei, e stabilire i criteri per la statizzazione in relazione al fatto che anche il professor Meucci fa parte di una commissione ministeriale - il ministro Bussetti ha costituito diverse commissioni a seconda dei diversi indirizzi della ricerca - e, durante l'incontro, avrò modo di conoscere quali sono gli orientamenti maturati anche a livello ministeriale, seguiranno poi le valutazioni politiche in sede regionale, che non potranno prescindere da un'attenta valutazione delle conseguenze di un'eventuale statizzazione, ovvero dall'individuazione di soluzioni, anche intermedie, e di condivisioni.

Ricordo a tal proposito che nel 2006 furono fatte chiare scelte in Valle d'Aosta riguardo al Conservatoire, che è stato regionalizzato, bisognerà quindi fare valutazioni molto serie legate anche al fatto che in questi anni il Conservatoire ha avuto un'evoluzione a livello d'iscritti, passando da quattrocento a duecento, ma soprattutto riguardo al fatto che da dodici anni praticamente la Valle d'Aosta ha il suo Conservatoire con le regole che oggi il Ministero definisce, ma noi queste linee le abbiamo avute con la norma di attuazione, la 136 del 2007, e questo era già stato definito.

Quindi credo che sia importante valutare e anche analizzare questi dodici anni in cui la Valle d'Aosta ha anticipato questi decreti. In questi termini, con la prossima settimana, penso che faremo il punto della situazione.

Présidente - Pour la réplique, la parole à la collègue Pulz.

Pulz (ADU VDA) - Ringraziamo l'Assessore per la risposta, la nostra preoccupazione, voglio sottolinearlo, nasce dal riconoscimento del grande ruolo svolto in Valle d'Aosta dal Conservatorio e anche dalla SFOM, sebbene non rilasci titoli spendibili a livello professionale. Proprio per permettere al conservatorio di continuare a lavorare con grande professionalità e serenità, è necessario che l'Amministrazione regionale prenda presto una posizione netta e chiara e offra risposte in merito alle possibili soluzioni.