Objet du Conseil n. 43 du 25 juillet 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 43/XV - Interrogazione: "Tempistica per la realizzazione di interventi di riqualificazione di immobili agricoli gestiti da Vallée d'Aoste Structure".
Fosson (Presidente) - Punto n. 6 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Gerandin per la risposta.
Gerandin (MOUV') - Ringrazio i colleghi interroganti per aver posto questa questione che è stata anche oggetto di una delle mie prime preoccupazioni. Indipendentemente dall'interrogazione, era stato convocato un tavolo con Vallée d'Aoste Structure: li abbiamo incontrati ieri, per cui sono in grado di dirvi quali sono state le considerazioni a seguito di questo brevissimo incontro.
Per quello che riguarda il quesito posto nell'interrogazione, è risaputo che in data 16 dicembre 2015 Vallée d'Aoste Structure è diventata proprietaria dei beni immobili destinati ad attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e delle attrezzature a essi correlati. A seguito di questa acquisizione di proprietà Vallée d'Aoste Structure ha provveduto a capire quali erano le maggiori criticità tecniche riscontrate dagli imprenditori agricoli nei vari immobili, in modo da poter programmare efficacemente i relativi interventi, creando nei vari accordi contrattuali un punto zero sulle condizioni dello stabile al momento della stipula.
L'articolo 3 ter della legge regionale 18 giugno 2004, n. 10 - che opportunamente citate - prevede che la Regione possa mettere a disposizione di Vallée d'Aoste Structure risorse finanziarie tramite concessione di contributi per l'acquisizione, realizzazione, miglioramento, ampliamento, ammodernamento di beni strumentali, materiali e immateriali, anche tramite concessione di contributi in conto esercizio per la realizzazione di rilevanti interventi di manutenzione e che sia sempre Vallée d'Aoste Structure a curare gli interventi sugli immobili alle condizioni previste nei contratti di locazione. La convenzione, frutto dell'accordo con Vallée d'Aoste Structure, prevede che la corresponsione dei contributi concessi per la riduzione dei costi per la realizzazione degli interventi vengano versati dalla Regione su un conto dedicato nella disponibilità di Vallée d'Aoste Structure, per costituire la capacità finanziaria occorrente per bandire appalti e aggiudicare i lavori.
La modalità di pagamento prevede, come sempre specificato in tutte le deliberazioni relative alla rendicontazione - di cui ho una tabella che, se interessa, posso dare - una somma minima di 500 mila euro entro il mese di giugno di ogni anno, fino alla concorrenza della somma disponibile di 2 milioni 500 mila euro. Per cui in questo momento, per essere chiari, a Vallée d'Aoste Structure sono stati erogati in questi anni il totale di circa 1 milione 600 mila euro, a fronte dei 2 milioni 500 mila euro che sono oggetto di questa convenzione; al momento la rendicontazione di Vallée d'Aoste Structure è pari a 184.393 euro. È chiaro che, a fronte di questi finanziamenti ottenuti da Vallée d'Aoste Structure, la preoccupazione è stata di capire cosa non ha funzionato in questo meccanismo, tenuto conto che su una serie di interventi è prevista, in situazioni di urgenza, la possibilità di fare intervenire direttamente il conduttore.
Dall'incontro che abbiamo avuto sono emerse una serie di problematiche legate soprattutto al fatto che loro in questo momento stanno sostanzialmente rispettando le scadenze recepite nei contratti di locazione, ma questo è chiaramente insufficiente di fronte alle risorse che vengono loro trasferite annualmente, per cui si è provato a capire quali erano le difficoltà. Loro dicono che sono interventi molto piccoli e frammentati e che comunque è necessario rispettare le modalità di aggiudicazione (i preventivi e quant'altro), e poi dicono anche che in questo momento - penso un po' come tutte le strutture vicine al pubblico - denunciano una certa carenza per quello che riguarda le strutture dedicate. Loro non utilizzano né la CUC (Centrale Unica di Committenza) né la SUA (Stazione Unica Appaltante), ma hanno un sistema interno per gestire questi tipi di interventi.
Da parte nostra è stato chiesto di avere nel più breve tempo possibile, vale a dire entro l'autunno, un piano di interventi e una programmazione in cui ci sia la possibilità di valutare anche azioni più consistenti, per permettere di avere un quadro attendibile sulle effettive risorse finanziarie necessarie. È un impegno che è stato recepito da parte di Vallée d'Aoste Structure, perché, ad onore del vero, bisogna anche aggiungere che, per quello che riguarda quest'anno, sono previsti altri 150 mila euro già programmati e che si concluderanno entro l'autunno, però questo non può essere motivo di soddisfazione in merito alla tempistica degli interventi di Vallée d'Aoste Structure. Questa è la preoccupazione emersa e soprattutto l'input che è stato dato a Vallée d'Aoste Structure per cercare, nei limiti del possibile, di accelerare o, dove si è impossibilitati o si hanno delle difficoltà a provvedere direttamente, di attenersi eventualmente alla possibilità che viene data di far intervenire direttamente il conduttore. Detto questo, è una situazione che monitoreremo con assoluta attenzione.
Presidente - La parola al consigliere Nogara per la replica.
Nogara (UVP) - Innanzitutto sia chiaro che noi con questa interrogazione non volevamo assolutamente fare polemica. Tra l'altro, pensavo mi rispondesse l'assessore Aggravi, perché io mi sono trovato nella stessa situazione nella quale si sta trovando lei e non capivo il perché. Se si è fissata una cifra di 2 milioni 500 mila euro, è perché si sapeva già che questa cifra sarebbe andata a migliorare tutte queste strutture, perché c'era bisogno di questi soldi. Noi ora siamo arrivati alla la cifra di 1 milione 568 mila euro versati, come diceva lei, perché è previsto dalla legge, sul conto corrente bancario della BCC (Banca di Credito Cooperativo Valdostana) proprio per Vallée d'Aoste Structure.
A suo tempo io ho cercato in qualche modo di spingere, perché si conoscono le problematiche e i problemi che ci sono in queste strutture, e quello che si chiedeva era proprio per dare una scossa a questo sistema. Si chiede di fare una programmazione e vi assicuro che - io un po' me ne ero interessato - non è una cosa da scienziati! Non è così difficile, perché, in base a quello che è stato dato a Vallée d'Aoste Structure, c'era già un'idea di impegno di questi soldi, si sapevano già le problematiche e i problemi che ci sono in queste strutture. Quindi si chiede e vi chiedo se è possibile dare una scossa a questa struttura, perché faccia dei piani di intervento che sono necessari per il buon funzionamento di queste strutture. Questo era il motivo per cui abbiamo presentato questa interrogazione. Non era per fare polemica, ma era solo per tirare fuori un problema che, secondo noi, è di facile risoluzione.
Presidente - Grazie, collega Nogara. Gli argomenti ai punti n. 7 e n. 17 dell'ordine del giorno verranno trattati congiuntamente, con l'accordo dei due presentatori.