Objet du Conseil n. 41 du 25 juillet 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 41/XV - Interrogazione: "Piano degli interventi dei cantieri forestali".
Fosson (Presidente) - Punto n. 4 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Gerandin per la risposta.
Gerandin (MOUV') - Ringrazio i colleghi Cinquestelle che con questa loro iniziativa mi permettono di fare un po' il punto sui cantieri forestali. Seguirò l'ordine delle domande ed eventualmente poi in qualche parte aggiungerò qualcosa per dare qualche indicazione in più, per quanto possibile.
Sulla prima domanda "se esiste un piano poliennale approvato, a valere sul bilancio triennale, come previsto dalla LR 44/89", penso che legittimamente venga citata questa legge che all'articolo 3 prevede tra le altre cose che vengano redatti i piani annuali e poliannuali di intervento, nei quali vengono indicate una serie di elencazioni sulle modalità di questi interventi. A oggi viene solo parzialmente rispettato quanto previsto al comma 1 dell'articolo 3, in quanto vengono redatti solo i piani annuali. Non si è provveduto alla redazione di un piano poliannuale degli interventi, in quanto il piano annuale fa riferimento alle risorse annuali a disposizione, ma per redigere un piano pluriennale in questi anni ci sono sempre state delle variabili per quel che riguarda le disponibilità di bilancio e questo chiaramente creava una difficoltà a redigere dei piani pluriennali. La nostra volontà è quella di valutare la predisposizione dei piani triennali sulla base di risorse di bilancio certe e in continuità di risorse senza variabili nei tre anni, cosa che ci permetterebbe di avere una visione triennale senza andare a creare probabilmente degli allarmismi, come potrebbe essere un piano pluriennale con delle variabili di disponibilità finanziarie annuali.
Per quanto riguarda la domanda numero due, "a quanto ammontano gli stanziamenti complessivi nelle diverse annualità", per il triennio 2018/2020 sono di 10 milioni 67 mila euro, chiaramente arrotondati, per il 2018, 7 milioni di euro per il 2019, 9 milioni 521 mila euro per il 2020. Questi importi sono comprensivi tra l'altro delle spese relative alle retribuzioni degli addetti idraulico-forestali a tempo indeterminato e determinato, i relativi oneri, il salario variabile, il trattamento di fine rapporto, missione, formazione, fornitura e servizi per la realizzazione degli interventi. Per quello che riguarda l'annualità 2018 posso dire che hanno consentito a oggi l'assunzione di 62 operai idraulico-forestali a tempo indeterminato, 46 impiegati forestali a tempo indeterminato e 369 operai idraulico-forestali a tempo determinato per 110 giornate, così come peraltro previsto. Per cui, riferendomi all'annualità 2018 posso dire che sono state rispettate le previsioni che erano di 400 assunzioni: sono stati assunti al momento mi pare 394 o 395, esclusivamente per il fatto che nel frattempo le graduatorie si sono esaurite.
Mi chiedete anche qual è eventualmente la proiezione riferita all'annualità 2019/2020. Per quello che riguarda il 2019, considerato che una parte di queste risorse vengono prioritariamente impegnate per il tempo indeterminato, vale a dire i 62 operai idraulico-forestali e i 46 impiegati forestali, è chiaro che, avendo meno risorse - parlo del bilancio attuale ovviamente, non posso parlare in prospettiva - avendo solo 7 milioni di euro rispetto ai 10 milioni 67 mila, la stima è di ridurre a 130. Ci sarebbe la copertura in questo momento per soli 130 operai idraulico-forestali, rispetto ai 369 attuali. Per l'anno 2020, essendo costante il discorso dei contratti a tempo indeterminato, il numero salirebbe a 310 operai, sempre per 110 giornate. Questo è sulla base delle risorse che abbiamo, ma è nostra intenzione, proprio perché è una battaglia che abbiamo portato avanti negli anni assieme con tanti colleghi in quest'Aula, di dare una certa garanzia per quello che riguarda le risorse in disponibilità di bilancio e di non avere variabili nel triennio, dove possibile, al fine di mettere in campo anche quei piani triennali previsti per legge.
Ho risposto sulla base degli elementi attuali e in questo momento non potevamo rispondere in maniera diversa. Voglio anche tranquillizzare, tenuto conto che ci sono state persone assunte che erano un po' preoccupate sul prosieguo della loro possibilità di avere una continuità di assunzione, che in questo momento io rispondo sulla base delle disponibilità di bilancio, ma la volontà è quella di dare questa prospettiva nel triennio con risorse certe ed eventualmente con numeri certi di assunzioni e di giornate lavorative.
Presidente - La parola al consigliere Vesan per la replica.
Vesan (M5S) - Ringrazio l'assessore Gerandin per la sua risposta esaustiva per quello che riguarda sia la disponibilità di bilancio che le previsioni di assunzione. Sulla scorta di questo, continuo a mantenere delle perplessità sulla risposta al primo punto. Lei mi dice che non è stata fatta una pianificazione per non creare false aspettative. Nel bilancio triennale abbiamo delle risorse e nelle previsioni di assunzione abbiamo dei numeri che, stante la situazione, sono solo ipotesi, sono solo dichiarazioni calcolate sulla disponibilità dei fondi. Non è stato fatto un atto espressamente previsto dalla legge regionale, cioè una programmazione dei lavori su base pluriannuale: la legge non parla di tre anni, però dice che i cantieri forestali sono molto importanti per la nostra regione, sia per quello che riguarda la manutenzione del territorio che per quanto riguarda la situazione occupazionale.
Con una pianificazione noi possiamo dare un certo tipo di garanzia sia ai cittadini sulla tutela delle nostre foreste, ma moltissimo anche a un sacco di dipendenti, che purtroppo assumiamo solo a tempo determinato, ma per i quali ha un certo valore il sapere che c'è scritto su un atto di pianificazione previsto dalla legge in quali numeri e in quale misura c'è la possibilità di essere assunti. Invece, la dichiarazione fatta in questa sede vale meno, perché la disponibilità di fondi sul bilancio pluriennale può essere modificata in variazione di bilancio entro i prossimi tre mesi, mentre una pianificazione approvata ai sensi di una legge regionale molto meno. Quindi, in realtà in questo momento non è che rinunciamo a creare false aspettative. In questo momento noi diciamo a tutti questi signori che di aspettative non gliene diamo nessuna. Pertanto confidiamo che, ancorché ci sia questa variabilità di bilancio e questa incertezza su quali saranno le disponibilità del bilancio che sarà approvato successivamente, il fatto di impegnare risorse già disponibili all'interno del bilancio triennale con un atto programmatorio può, secondo noi, essere fatto e non risponde altro che alla previsione normativa di una legge approvata in questo Consiglio.