Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 24 du 11 juillet 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 24/XV - Interpellanza: "Attribuzione delle competenze relative alla formazione professionale all'Assessorato sanità, salute, politiche sociali e formazione".

Fosson (Presidente) - Per l'illustrazione del punto 10, la parola al consigliere Bertin.

Bertin (IC) - Il documento recante il programma del nuovo governo regionale ha esplicitato che le competenze relative alla formazione professionale sono trasferite all'Assessorato alla sanità, salute, politiche sociali e, a questo punto, alla formazione; in precedenza queste competenze erano sempre state svolte dal Dipartimento delle politiche del lavoro dell'Assessorato alle attività produttive; ...questo trasferimento di competenza all'Assessorato alla sanità, tant'è che questo aspetto era stato sollevato già nel dibattito generale. Purtroppo in quell'occasione in fase di replica non ci sono state date delle risposte, pertanto rimaneva qualche dubbio rispetto a questa scelta: volevamo capire per quali ragioni è stata trasferita questa competenza da un assessorato all'altro per capire anche nel merito il motivo di questo cambio di assessorato.

Presidente - Per la risposta la parola all'assessore Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Prima di rispondere nel merito della questione posta dall'interpellanza è bene precisare che la definizione dell'Assessorato finanze, attività produttive, artigianato e politiche del lavoro contiene le politiche del lavoro tutte. Le politiche del lavoro si distinguono in politiche passive, nelle quali il lavoratore usufruisce di ammortizzatori sociali (ad esempio quei dispositivi che sostengono i lavoratori nel periodo della cassa integrazione), e politiche attive, che comprendono tutte le misure che consentono al cittadino lavoratore di essere protagonista del suo futuro professionale attraverso la partecipazione a iniziative di formazione, orientamento, tirocini, certificazioni delle competenze, eccetera.

La denominazione "politiche del lavoro" pertanto comprende anche tutta la formazione professionale che deve necessariamente avere una regia unica in termini di politiche attive, ma anche - come si può desumere sempre dalla scelta di creare un assessorato che comprenda la politica economica della Regione - uno stretto collegamento con il mondo delle imprese e, più in generale, con il mondo produttivo. La programmazione e l'attuazione delle politiche del lavoro richiedono, infatti, uno stretto raccordo con le aziende per rilevare in tempo utile i fabbisogni e dare le risposte attraverso gli strumenti a disposizione. Ne è un esempio la formazione continua che riguarda i lavoratori occupati nelle imprese e che costituisce una politica volta a sostenere l'adattabilità dei lavoratori e delle imprese ai cambiamenti economici, tecnologici e del mercato. Altro esempio è rappresentato dalla formazione per i disoccupati, la cui programmazione richiede uno stretto raccordo sia con le imprese, per le rilevazioni dei fabbisogni di professionalità, sia con i Centri per l'impiego che operano sul lato dell'offerta di lavoro. Nel merito pertanto le competenze delle politiche attive del lavoro, tra cui la formazione professionale, restano in capo all'Assessorato finanze, attività produttive, artigianato e politiche del lavoro.

Per quanto attiene alla denominazione "Assessorato alla sanità, salute, politiche sociali e formazione" la parola "formazione" afferisce alla formazione di settore, è cioè riferita a quei profili direttamente connessi alle politiche sociosanitarie, in primis la formazione delle OSS, e sociali, quelle delle assistenti personali. Tale formazione era già presente all'interno dell'organizzazione dell'Assessorato, ma si è voluto darne visibilità esterna inserendola anche nella denominazione ufficiale.

Presidente - Per la replica la parola al consigliere Bertin.

Bertin (IC) - Era proprio il caso di chiarire alcuni aspetti. Nel vostro documento forse avete fatto un copia/incolla, non è stato precisato ed è stato scritto in modo esplicito formazione professionale all'Assessorato alla salute e questo aveva generato della confusione; a nostro avviso, questa è una competenza molto importante che dovrebbe essere il più possibile concentrata su un solo soggetto e non sparpagliata in decine di strutture o assessorati. Resta il fatto che questo vostro cambio di competenza dell'assessorato era mal segnalato nel vostro programma. La precisazione era utile. Quello che rimane in termini generali è la necessità di concentrare in un solo soggetto questa attività, poiché si trova a dover gestire concretamente queste funzioni e competenze ed è importante che sia fatto da un solo soggetto, invece sparpagliarle tra vari soggetti certamente non è il modo più efficace e più efficiente per rispondere alle necessità.