Objet du Conseil n. 383 du 10 juillet 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 383/81 - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "CONCESSIONE DI GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE ALLA MAXEL VALLÉE D'AOSTE S.P.A. PER ESIGENZE DI CASSA".
Presidente - Ha facoltà di illustrare l'argomento il Presidente della Giunta.
Andrione (UV) - Il motivo dell'urgenza con cui trattiamo l'argomento in oggetto è da attribuire all'improvvisa necessità di questa azienda di una garanzia fideiussoria, dopo che la Banca d'Italia ha effettuato le note restrizioni del credito; in pratica si tratta di garantire un normale castelletto a un'azienda di questo genere con una fideiussione. Vorrei approfittare dell'occasione per dare alcune notizie sull'andamento dell'azienda e smentire così certe voci allarmistiche che sono state fatte circolare non so da chi e non so a quali fini.
L'azienda ha 128 dipendenti. Nel 1979 avevo presentato in aula una lunga relazione su un misterioso incidente avvenuto alle colle epossidiche resinose, in seguito al quale un'intera partita di sci di ben 25 mila paia è risultata difettosa perché le lamine - che la colla deve tenere unite - si sono separate. La partita è stata ritirata dal mercato e rimpiazzata da una nuova, provocando all'azienda una perdita relativa di oltre 400 milioni ed una perdita globale di £ 800 milioni, interamente versati dagli azionisti a copertura. Dobbiamo considerare che in realtà si tratta del giugno 1969 perché i bilanci sono sfalsati. Quest'anno - i dati sono recentissimi - vi è stata una nuova perdita di un po' di più di £ 400 milioni ed anche questa volta i capitali sono già stati riversati, per cui il capitale verrà riportato entro il mese di luglio ai due miliardi e spicci.
Si sono prodotti 60.000 paia di sci nell'esercizio 1980 e si conta di arrivare allo stesso risultato quest'anno, in più gli azionisti hanno garantito 1990 milioni di fideiussioni varie a convegni propri. Si è potuto rilevare che il mercato italiano "tira" nel senso che le vendite aumentano regolarmente nell'arco degli anni e si ritiene di chiudere il prossimo esercizio o in pareggio o con delle perdite lievissime e di iniziare poi ad avere degli utili.
Questa necessità di disporre di notevoli capitali bancari di cassa è legata al tipo di attività limitata praticamente ad un periodo molto breve dell'anno in cui le vendite avvengono. Tutti coloro che praticano lo sci sanno bene che dal mese di febbraio in poi si rimanda all'anno successivo l'acquisto di un nuovo paio di sci, per cui l'azienda deve fronteggiare costi di magazzinaggio molto alti - attualmente il magazzinaggio supera i 3 miliardi. Di conseguenza è stato più lungo e gravoso di quanto previsto l'avviamento e la formazione del personale come pure i primi anni di attività, però l'azienda, così com'è adesso, si presenta sana e con il versamento di questi cospicui capitali si è dimostrata la volontà degli azionisti di continuare l'attività in questione.
Un ultimo particolare citato anche dalla relazione è che per il macchinario è stato versato un capitale molto superiore a quello previsto inizialmente, cosa che in parte è bilanciata dal fatto che gli addetti assunti fino ad oggi sono leggermente inferiori a quelli previsti dalla convenzione.
Presidente - È aperta la discussione generale.
Ha chiesto di parlare il Vice-Presidente Faval, ne ha facoltà.
Faval (UV) - Vorrei porre una semplice domanda al Presidente della Giunta. Tutti noi sappiamo che nell'ambito commerciale è indispensabile poter disporre di una valida campagna pubblicitaria perché oggi nulla si compra se non è pubblicizzato secondo schemi ormai in uso ed in particolar modo per quanto riguarda un prodotto come gli sci. Di norma il prodotto viene pubblicizzato da un atleta che emerge in questa attività, attraverso quella che adesso si chiama la sponsorizzazione; clamoroso è stato il caso degli sci Elan - i cosiddetti "legni" - che dopo essere stati calzati da un tipo che si chiama Stenmark, vengono considerati i migliori sci del mondo.
Ecco allora la mia domanda: vorrei sapere se la Maxel in questo settore ha già una sua campagna pubblicitaria o se ha delle proposte da fare al riguardo, perché ritengo che la pubblicità sia uno degli elementi decisivi per l'affermazione di questo prodotto sul mercato.
Presidente - Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
Mafrica (PCI) - Rivolgo anch'io due domande al Presidente: la prima è se una perdita complessiva di £ 800 milioni su un fatturato di 8/9 miliardi non sia una cosa preoccupante, nonostante ci dica che l'azienda è sana, è stata ricapitalizzata e che possiamo stare tranquilli. Qual è il suo giudizio sul tipo di perdite subite e se tutto si giustifica con quell'esperimento sbagliato sulla colla.
La seconda domanda riguarda i controlli: come faremo a fare i controlli tecnici di bilancio previsti nella convenzione?
Presidente - Nessun altro chiede di parlare?
Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
Andrione (UV) - Per quanto riguarda la sponsorizzazione non sono un tecnico per rispondere, però ho partecipato alcuni anni fa ad una cerimonia che non mi è sembrata toccante, nella quale uno sciatore con un nome di risonanza francese ed una ragazza della Valle d'Aosta portavano cinture o altri oggetti con il marchio Maxel. So che il precedente Amministratore delegato Moroni si muoveva di più in questo senso, adesso ne parlerò con il nuovo Amministratore per rispondere sia al Consigliere Mafrica che al Consigliere Faval.
Per quanto riguarda le perdite direi che non sono tutte spiegabili con quell'incidente tecnico in quanto una parte delle perdite - ma molto più contenuta - era prevista per gli anni dell'addestramento, della formazione del personale. Una parte, anche abbastanza cospicua, di queste perdite infatti è stata coperta da quei fondi CEE di cui abbiamo parlato in Consiglio, che vengono versati per la formazione del personale, questa azienda ha avuto un po' di più di £ 400 milioni per questi corsi di formazione.
Insisto nel dire che l'azienda è sana perché la produzione corrisponde a quella prevista, il mercato è in ripresa e quindi a breve termine ci sono previsioni di pareggio se non addirittura di bilancio attivo.
Per quanto riguarda i controlli di bilancio, la Giunta regionale nomina uno dei Sindaci e per convenzione ha il diritto di richiedere tutti i particolari della vita dell'azienda, così come ho fatto io per i dati che ho consegnato stamani al Sindaco in questione. I controlli sindacali sono semestrali e poiché ogni anno vi è l'Assemblea, di conseguenza il controllo può essere effettuato in modo molto puntuale.
Per concludere vorrei dire che c'è stato un po' di smarrimento all'epoca dell'incidente tecnico e del cambio dell'Amministratore delegato; l'azienda ha tirato i remi in barca, i soci hanno tirato fuori dei soldi e sarebbero pronti per ripartire.
Presidente - Possiamo considerare chiusala discussione, passiamo all'articolato.
Do lettura dell'art. 1.
La Giunta regionale, in considerazione della necessità di mantenere l'attuale tasso di occupazione alla MAXEL Vallée d'Aoste S.p.A. ed in via eccezionale, è autorizzata a concedere la garanzia fideiussoria della Regione, nell'interesse della MAXEL Vallée d'Aoste S.p.A. di Gignod, fino alla concorrenza massima di £ 800 milioni, a garanzia di finanziamenti da contrarre dalla predetta Società con uno o più Istituti di credito, per esigenze di cassa.
La garanzia fideiussoria comprende anche gli interessi, le spese, le imposte e gli altri accessori richiesti dagli Istituti di credito di cui al comma precedente e avrà durata biennale a decorrere al 1° luglio 1981.
Presidente - Pongo in votazione l'art. 1 testé letto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Do lettura dell'art. 2.
Contestualmente al rilascio della fideiussione di cui al precedente art. 1 il debitore dovrà impegnarsi:
1 - a consentire, per la durata della fideiussione, l'effettuazione di tutti i controlli di bilancio, contabilità e tecnici che la Giunta regionale riterrà opportuno disporre;
2 - a trasmettere semestralmente alla Regione gli estratti conto relativi alle operazioni creditizie di cui alla presente legge.
Presidente - Metto in votazione l'art. 2 testé letto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Do lettura dell'art. 3.
Il Presidente della Giunta regionale e, in caso di sua assenza o impedimento, l'Assessore regionale alle Finanze, sono autorizzati a sottoscrivere gli atti necessari per la concessione, a nome e per conto della Regione, della garanzia fideiussoria di cui ai precedenti articoli, secondo le condizioni e le modalità in vigore presso gli Istituti di credito, nonché a provvedere agli atti conservativi dei diritti della Regione ed al recupero delle somme eventualmente risultanti a credito della Regione stessa.
La Giunta regionale è autorizzata a revocare la garanzia fideiussoria dandone tempestiva comunicazione al Consiglio regionale, nel caso la Società non ottemperi alle condizioni di cui al precedente art. 2.
Presidente - Pongo in votazione l'art. 3 testé letto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Do lettura dell'art. 4.
L'eventuale onere a carico del bilancio della Regione per l'anno 1981 derivante dall'applicazione della presente legge, previsto in £ 5 milioni graverà sul capitolo 51000 della parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio stesso "Oneri derivanti dalle garanzie prestate dalla Regione in dipendenza di disposizioni legislative - L.R. 1° aprile 1975, n. 7" e sul corrispondente capitolo del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio 1982.
Alla copertura dell'onere di £ 5 milioni di cui al precedente comma si provvede mediante riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 50050 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (spese di investimento)" - settore oneri non ripartibili della parte Spesa di bilancio di previsione per l'esercizio 1981 - allegato 7 - della L.R. 23.3.1981, n. 17 e per l'esercizio 1982 con le disponibilità relative ad oneri non ripartibili 3.2 altri oneri non ripartibili.
Presidente - Pongo in votazione l'art. 4.
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Do lettura dell'art. 5.
Al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1981 sono apportate le seguenti variazioni:
PARTE SPESA
Variazioni in diminuzione
Cap. 50050 |
Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (spese di investimento) |
£. 5.000.000 |
Variazioni in aumento
Cap. 51000 |
Oneri derivanti dalle garanzie prestate dalla regione in dipendenza di disposizioni legislative - L.R. 1° aprile 1975 n. 7 |
£. 5.000.000 |
Presidente - Metto in approvazione l'art. 5 testé letto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Do lettura dell'art. 6.
Nell'allegato n. 8 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio 1981 è aggiunto quanto segue:
legge regionale ....... n. ........
"Garanzia fideiussoria della Regione alla MAXEL Vallée d'Aoste S.p.A. per esigenza di cassa".
Presidente - Pongo in votazione l'art. 6 testé letto.
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Do lettura dell'art. 7.
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del 3° comma dell'art. 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.
Presidente - Pongo in votazione l'art. 7 testé letto.
Esito della votazione
Presenti, votanti: 22
Maggioranza: 12
Favorevoli: 22
Approvato all'unanimità.
Presidente - Il Consiglio è chiamato a votare per scrutinio segreto sul complesso della legge.
Votazione a scrutinio segreto
Esito della votazione:
Presenti, votanti: 24
Maggioranza: 13
Favorevoli: 23
Contrari: 1
Il Consiglio approva.
Presidente - Si passa alla trattazione dell'oggetto 15/E.