Objet du Conseil n. 3343 du 27 mars 2018 - Verbale
Oggetto n. 3343/XIV del 27/03/2018 |
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "AZIONI PER CONTRASTARE OGNI FORMA DI SOPRUSO E DI VIOLENZA SUI MINORI E SULLE DONNE". |
Il Presidente FARCOZ dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri Chantal CERTAN, CHATRIAN, Patrizia MORELLI e ROSCIO e iscritta al punto 21 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra la Consigliera Chantal CERTAN.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BERTSCHY, che presenta un nuovo testo della mozione, e le Consigliere Chantal CERTAN, che si dichiara d'accordo con le modifiche proposte, e Patrizia MORELLI.
IL CONSIGLIO
- con il nuovo testo della mozione presentato dall'Assessore BERTSCHY;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICORDATO CHE il tema centrale dell'edizione 2018 del Premio Donna dell'Anno è "Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione" e in particolare che il premio si propone di contribuire a far sì che forte si faccia sentire la voce di chi difende nel mondo le donne maltrattate, violentate, umiliate, perseguitate, private di ogni diritto fondamentale sino a quello più sacro della vita ed è un appello alla sensibilità di ognuno affinché risponda alla propria coscienza per tutte le terribili atrocità che vengono perpetrate nel mondo e a cui si assiste senza essere capaci di reagire, di ribellarsi e di farsene carico;
RICHIAMATE le gravi situazioni di sfruttamento e di violenza di cui molte donne nel mondo sono ancora vittime, in particolare lo sfruttamento del corpo femminile a fini economici e il fenomeno della tratta, ancora presente in molti Paesi e la FGM (Female Genital Mutilation) pratica di mutilazione alla quale sono ancora sottoposte tantissime bambine e ragazzine;
CONSIDERATO che anche in Italia e negli altri Paesi europei
ancora troppi minori e troppe donne subiscono violenza senza avere
la forza di denunciare e che i minori che assistono alla violenza
domestica sono esposti a disturbi gravissimi a livello emotivo,
cognitivo, fisico e relazionale;
RICHIAMATI la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino, la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ratificata dall'Italia, nel 2013, il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020;
RICHIAMATA la legge regionale 25 febbraio 2013, n. 4 "Interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere", che riconosce in ogni forma di violenza di genere una violazione dei diritti umani, dell'integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona e affida alla Regione il compito, tra gli altri, di assicurare alle donne che subiscono violenza di genere il diritto a un sostegno per consentire loro di recuperare e rafforzare la propria autonomia, materiale e psicologica, la propria integrità fisica e la propria dignità e che ha istituito il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, organismo interistituzionale sede di dialogo e di confronto fra le istituzioni e la società e attivo nella programmazione, progettazione e coordinamento delle politiche di contrasto alla violenza di genere in Valle d'Aosta;
IMPEGNA
la Giunta regionale a far conoscere alla popolazione valdostana
in maniera capillare e sistematica le politiche di contrasto alla
violenza sulle donne, nonché le azioni di
sensibilizzazione, informazione e prevenzione e i servizi per
l'accoglienza e la protezione delle donne vittime di violenza e dei
loro figli minori, realizzate sia dai soggetti istituzionali, sia
dalle associazioni attive sul territorio regionale e a implementare
azioni di prevenzione e di contrasto, in accordo con le Forze
dell'Ordine, le altre agenzie segnalanti del territorio e le
associazioni, al fine di debellare ogni forma di sopruso e di
violenza sui minori e sulle donne;
INVITA
i Parlamentari valdostani a farsi carico, nelle sedi opportune, di tali problematiche e a presentare provvedimenti legislativi che vietino tali pratiche incivili e barbare e che sostengano i minori e le donne vittime di abuso.
______