Objet du Conseil n. 372 du 8 juillet 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 372/81 - ORDINE DEI LAVORI DEL CONSIGLIO.
Presidente - Colleghi Consiglieri, in base alla rapidità con cui si sono svolti i lavori, secondo il calendario di questa mattina potremo anche finire qui, dovendo cominciare solo domani l'esame degli ordini del giorno suppletivi.
La Presidenza chiede se non sarebbe possibile, visto che sono iscritte all'ordine del giorno, trattare le mozioni, in modo da non avere poi la coda dopo gli argomenti iscritti all'ordine del giorno dal punto 15/a in avanti. Si tratterebbe della mozione n. 28 dell'ordine del giorno di giugno, presentata dal Consigliere Nebbia, e della mozione n. 16 dell'ordine del giorno di oggi. C'è poi la mozione iscritta all'ordine del giorno in via di urgenza, che comunque deve essere discussa oggi. Il Consiglio è d'accordo?
Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, Consigliere Andrione, ne ha facoltà.
Andrione (UV) - Chiedo scusa, se bisogna guadagnare del tempo, perché, dato che le mozioni si possono fare anche in chiusura di Consiglio, perché non affrontiamo le leggi dal punto 15/m dell'ordine del giorno in giù, che non vedo come possano suscitare la minima discussione? Sono concessioni di garanzia fideiussoria che diamo tutti gli anni; c'è poi la legge degli emigrati, e poi, caso mai, quella della Sanità. Io faccio solo delle proposte; ritengo comunque che abbiamo largamente il tempo di fare tutto, e alleggerire così i lavori per domani e dopo domani.
Presidente - L'unica cosa in questa proposta che mi rende un po' perplesso, è il fatto che stamattina avevamo deciso che questi argomenti sarebbero stati discussi soltanto domani, e può darsi che alcuni - o molti - dei Consiglieri che non sono presenti questo pomeriggio, si siano assentati basandosi su questo ordine dei lavori. Comunque, se il Consiglio è d'accordo, io non ho obiezioni, salvo che per la mozione iscritta all'ordine del giorno questa mattina, che proporrei di fare subito. Discutere questa mozione è infatti una specifica volontà del Consiglio.
Allora facciamo la mozione iscritta questa mattina all'ordine del giorno e poi possiamo procedere sugli argomenti per cui non ci sono particolari obiezioni.