Objet du Conseil n. 364 du 8 juillet 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 364/81 - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "INTERVENTI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO"
Presidente - Relatore è l'Assessore Marcoz, il quale ha facoltà di svolgere la relazione.
Marcoz (UV) - Anche per questo disegno di legge era stato previsto in sede di bilancio uno stanziamento. Già allora si diceva che lo stanziamento era insufficiente in quanto la legge - che è ormai a buon punto ed è quasi ultimata - per la protezione dagli incendi richiede un finanziamento maggiore. Quindi penso che questa legge verrà finanziata con nuovo bilancio dell'anno '82.
Per il momento i 50 milioni verranno utilizzati nel modo seguente: 25 per la pulizia delle piste tagliafuoco, per la sistemazione di sentieri forestali e per la pulitura dei residui vegetali nei boschi; 10 per le spese di progettazione degli interventi fatti nei boschi; e gli altri 15 sono a disposizione dell'Assessorato affinché, nel caso dovessimo affrontare un incendio, abbiamo fondi subito disponibili per un pronto intervento.
Presidente - È aperta la discussione.
Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica. Ne ha facoltà.
Mafrica (PCI) - Noi siamo d'accordo su questo provvedimento, anzi vorremmo chiedere all'Assessore se può darci qualche indicazione su quanto è stato speso per gli incendi sviluppatisi nel periodo invernale.
Quello che però non riusciamo a capire è perché ci siano voluti sei anni per cominciare a preparare la bozza di quel provvedimento legislativo regionale che ottempera alla legge nazionale del 1975. Non facendo quel provvedimento, da quel che si capisce dalla relazione, si perdono dei contributi, perché si dice che l'erogazione di sovvenzioni in materia di lotta agli incendi è subordinata all'adozione di apposite leggi regionali. Vorremmo sapere le ragioni di questo ritardo e se, con questi 50 milioni, sarà possibile affrontare una parte rilevante delle necessità.
Presidente - Ci sono altri che chiedono la parola? Nessuno chiede la parola?
La parola all'Assessore Marcoz.
Marcoz (UV) - Non ho sottomano le spese che sono state affrontate per gli incendi avvenuti l'anno scorso, comunque le farò avere al Consigliere Mafrica. Se ben mi ricordo, le spese effettive per gli ultimi incendi si sono aggirate sui 22 milioni di lire, comunque sarò più preciso con un documento. I 50 milioni oggi a disposizione sono sufficienti, in quanto per il momento l'annata è andata bene e non abbiamo speso ancora neanche una lira; li stiamo spendendo nei lavori di cure colturali che stiamo facendo.
Le ragioni del ritardo per quanto riguarda la legge che deve disciplinare la materia. Nell'attuazione della n. 984, la famosa Legge Quadrifoglio, si è discusso a lungo anche in sede ministeriale - dove tutti gli Assessori hanno cercato e chiesto di ottenere la quantificazione della fetta spettante alle Regioni sia a Statuto speciale che a Statuto ordinario - di cosa veniva per quanto riguarda gli incendi.
La suddivisione dei fondi viene fatta in base al numero di incendi che effettivamente si svolgono sulla superficie del territorio regionale e alla quantità di metri quadrati devastanti dagli stessi. Pertanto la Regione Valle d'Aosta, con un minimo numero di incendi - perché con tutta la prevenzione che facciamo riusciamo ad evitarli - con un ridottissimo numero di metri quadrati che vendono bruciati, nell'ultima ripartizione in sede ministeriale ha avuto assegnate circa 304 mila lire. Quindi noi ci siamo posti questo sistema di suddivisione dei fondi statali; non è valso a niente per le piccole Regioni, in quanto la parte del leone l'hanno fatta la Sicilia e la Sardegna, nelle quali gli incendi si sviluppano in modo spaventoso.
Visto che non c'è data possibilità, sia a noi come Regione Valle d'Aosta, sia in concomitanza con la Regione Piemonte e le altre Regioni, ci siamo decisi a fare i nostri interventi con fondi regionali.
Presidente - Ci sono altri che intendono prendere la parola? Possiamo allora passare all'esame dell'articolato del disegno di legge regionale n. 290.
Presidente - Do lettura dell'art. 1:
Per gli interventi di cui alla legge 1° marzo 1975, n. 47, recante norme integrative per la difesa dei boschi dagli incendi è autorizzata, per l'anno 1981 e seguenti la spesa di L. 50.000.000.
L'onere derivante dall'applicazione della presente legge graverà sul Cap. 28900 della Parte Spesa del bilancio della Regione per l'anno 1981 e sui corrispondenti capitoli di bilancio per gli anni successivi.
Alla copertura dell'onere di L. 50.000.000 si provvede per l'esercizio 1981 mediante riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al Cap. 50050 (fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali - spese di investimento).
Per gli anni 1982 e 1983 con le disponibilità relative al programma 2.2.1.7. - Difesa e ricostruzione dei boschi - per gli anni successivi l'onere sarà iscritto con legge di approvazione dei relativi bilanci di previsione.
Presidente - Metto in approvazione l'art. 1; per alzata di mano:
Il Consiglio approva.
Presidente - Do lettura dell'art. 2;
Al bilancio di previsione della Regione per l'anno 81 sono apportate le seguenti variazioni:
Parte Spesa
Variazione in diminuzione:
Cap. 50050 - Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali - spese di investimento.
L. 50.000.000
Variazione in aumento:
Cap. 28.900 - Spese per la prevenzione e la lotta agli incendi dei boschi e per la ricostruzione dei boschi percorsi dal fuoco.
L. 50.000.000
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.
Presidente - Metto in approvazione l'art. 2:
Il Consiglio approva.
Presidente - Non ci sono dichiarazioni di voto.
Il Consiglio è chiamato a votare per votazione segreta sul complesso della legge:
Votazione a scrutinio segreto
Esito della votazione:
Presenti e votanti: 21
Magg. richiesta: 12
Voti favorevoli: 19
Voti contrari: 2
Il Consiglio approva