Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2990 du 7 novembre 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2990/XIV - Interpellanza: "Indicazioni per l'applicazione di penale, da parte della società SITRASB, nel contratto relativo alla progettazione preliminare di lavori effettuati nel Tunnel del Gran San Bernardo".

Rosset (Presidente) - Punto n. 15 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza vorrei fare il punto della situazione rispetto ai danni subiti dal Tunnel del Gran San Bernardo.

Avendo fatto un accesso agli atti e avendo ricevuto tutta quanta una serie di documenti dall'azienda riferiti in particolar modo allo stato della soletta - quella che poi ha avuto il problema e che in questo momento interrompe la circolazione - ho notato che c'era un contratto di prestazione d'opera stipulato nel gennaio 2006 tra la società e un ingegnere di Aosta per fare uno studio preliminare, una progettazione per la sistemazione di detta soletta. Da quanto ho potuto rilevare, è stato fatto solo un breve inizio di studio e solo in minima parte, tra l'altro non svolto direttamente dall'ingegnere in questione ma da un'altra società incaricata, con due prove di carico in due punti precisi del tunnel. Però, nella relazione allegata alla documentazione che ho ricevuto, viene affermato chiaramente: "vista la limitatezza dell'area investigata e le risultanze dell'esame di un travetto particolarmente ammalorato da parte di un laboratorio autorizzato, si ritiene che le conclusioni sopra espresse dovranno essere confermate da una campagna di prove di carico e ulteriori indagini diffuse sulla struttura". In sostanza, alla luce di quanto era stato fatto, anche se in modo molto parziale, si notava che c'erano già dei problemi su un travetto della soletta e, guarda caso - poi sono passati dieci anni, anzi, qualcuno in più, ne sono passati quasi quindici - è venuto giù un pezzo. La situazione di quella soletta è sicuramente molto critica.

In questa documentazione non ho visto la fine dei lavori, non ho visto la consegna di un elaborato specifico da parte dell'ingegnere Cometto che in questo caso ha eseguito questo lavoro, ma ho letto il contratto all'interno del quale erano previste delle penali. In particolare si diceva che dopo 90 giorni dal momento della stesura del contratto bisognava consegnare gli elaborati e, nel caso ciò non fosse avvenuto, che si sarebbe applicata una penale di 30 euro al giorno. Ho fatto un calcolo, e da quando è stato dato l'incarico al momento in cui ho presentato questa interpellanza sono passati 4.295 giorni; tolti i 90 dell'incarico, ne restano 4.205, che per 30 euro fa 126.150 euro.

Volevo pertanto capire se era il caso di far pagare la penale, visto che adesso rifacciamo tutto il Cda e anche il Collegio sindacale - mi sembra di aver capito da quanto è apparso sul sito della Regione - e poi magari anche di dare un'occhiata a quello che è successo nel 2006 o magari negli anni precedenti, per capire la situazione che si è venuta a creare nella società, chiedendo eventualmente i danni a chi non ha svolto il lavoro che andava fatto. Ripeto: dalla documentazione che ho ricevuto le risposte non ci sono, è stata fatta solo una piccolissima parte di quello che andava fatto. Se devo essere sincero, non ci sono stati neanche i pagamenti, quindi vuol dire che il lavoro non è stato né svolto, né pagato, giustamente. Pertanto, a maggior ragione, mi viene da dire: allora cosa è accaduto dal 2006 ad oggi?

Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola il Presidente della Regione; ne ha facoltà.

Viérin (UVP) - Ringraziamo il collega Cognetta, il quale - come ricordava - presenta un'iniziativa che nasce da un'acquisizione di documentazione, quindi da un " 116" richiesto e trasferito al collega stesso. Sicuramente sarà nostra cura trasmettere alla società, che ha competenza su tali questioni, questa sua interpellanza, perché, nel principio del rispetto dei ruoli e delle funzioni, la Regione ha funzioni di indirizzo e la società ha le funzioni gestionali; pertanto in ogni momento la società può, e poteva, rilevare problematiche come questa. Sarà quindi nostra premura, collega, segnalare la sua interpellanza alla società SITRASB, affinché vengano verificate le questioni da lei sollevate.

Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Presidente Viérin, è vero che se facciamo opera di controllo facciamo opera di indirizzo. Mi è sembrato però strano che, nella successione degli eventi e dalle notizie uscite rispetto a ciò che è accaduto nel traforo, non fosse emerso che più di dieci anni fa era stato dato un incarico per sistemare. Questo per cercare perlomeno di capire cosa era successo, per fare quantomeno una stima di quello che bisognava fare, perché c'era un problema e, di fatto, è rimasto tutto lì. Lei capisce che non sarà una conseguenza diretta del nostro lavoro, però siamo soci di maggioranza di quella società, qualcosa dovremmo dire anche noi! Mi fa piacere che lei la trasmetta e spero che chi arriverà di nuovo a breve scadenza prenda in mano questa situazione, perché le ricordo - ma questo lo sa meglio di me - che il danno derivante dalla chiusura del tunnel ormai si fa impellente.

Io comincio ad avere dei dubbi - e spero non si concretizzino - sul fatto che a fine mese il tunnel venga riaperto, perché se vanno rifatti i vertici aziendali non so se è partita tutta la procedura che andava messa in atto. Questa è una mia supposizione, non c'entra con l'interpellanza, sarà magari oggetto di un'altra iniziativa. Però mi sembra chiaro che, alla luce di quanto è accaduto e quanto è emerso in quest'aula fino ad oggi rispetto a questa società (perché ho portato diverse iniziative su diverse situazioni), forse occorrerà fare molta attenzione a chi si nominerà adesso, perché si deve anche dare una "risistemata" a tutto, visto che negli anni ci sono state parecchie deviazioni dal percorso. È d'accordo con me, vero, Presidente? Io spero poi che la società risponda a lei e di conseguenza a me rispetto a questo fatto, in modo da capire se c'è stato un danno per poi eventualmente farlo pagare a chi l'ha causato (alla società).