Objet du Conseil n. 2975 du 7 novembre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2975/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Rinnovo di contratti per alloggi in emergenza abitativa nel Comune di Aosta in mancanza degli opportuni controlli".
Rosset (Presidente) - Punto n. 3.03 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Questa iniziativa prende spunto da quanto letto sugli organi di stampa in questi ultimi giorni, in particolare in riferimento a ciò che è accaduto al Comune di Aosta e alle iniziative portate avanti anche dai miei colleghi in Comune.
Che cosa è accaduto, leggendo dai giornali? Che ci sono stati diversi contratti in emergenza abitativa, tacitamente rinnovati negli anni a persone e a famiglie che, in qualche caso (o in diversi casi), non avevano più i requisiti necessari. Questa situazione ha avuto poi un seguito, rispetto a questa denuncia fatta, tra diversi esponenti attuali e passati dell'Amministrazione comunale. Uno di questi esponenti è qui presente in Consiglio regionale; tra l'altro, rispetto a questo problema, ha la delega nel suo Assessorato già dal 2015, se non sbaglio, e a fine anno ci sarà poi il patrimonio APS che verrà tutto passato all'ARER, di conseguenza avrà una gestione ancora più completa quanto alla questione dell'edilizia residenziale pubblica.
Ora, visto ciò che si è letto sui giornali, sono qui a chiedere se all'epoca dei fatti l'Assessore Baccega ha fatto le opportune verifiche rispetto ai contratti rinnovati in modo automatico. Lo chiedo perché giustamente, visto che ha questa delega, non vorrei che, anche per il prosieguo del suo lavoro all'interno di questa legislatura, soprattutto per quello che riguarda ciò che è successo in passato e per quello che succederà in futuro, accadesse la stessa cosa pure all'Amministrazione regionale.
Sono parecchio preoccupato di quanto ho letto sui giornali e di quello che le è stato imputato, Assessore, quindi vorrei che facesse chiarezza, soprattutto vorrei evitare che fosse un pubblico battibecco.
Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Baccega; ne ha facoltà.
Baccega (EPAV) - Devo dire che questa interrogazione è quantomeno inusuale, carente sicuramente di competenza; infatti si interroga l'Assessore regionale per questioni di competenza di un altro ente, per cose di cui si è occupato nel passato - voglio sottolineare - da giugno 2010 a maggio 2013. Si appunti bene queste date.
Ho la sensazione che lei non sia tanto preoccupato per la fine che potranno fare queste 76 famiglie, ma il suo obiettivo è puntare il dito su un rappresentante di questa Giunta e valutare se ha fatto delle "puttanate" nel suo percorso (scusi il termine, Presidente). Le devo dire che i 76 alloggi in argomento non hanno nulla a che vedere con il passaggio di competenze in capo alla Regione. Le ricordo che il passaggio di queste competenze non è recente, bensì è del 1 luglio 2015; lei, però, ha scritto che è recente! Questi alloggi non sono stati ceduti alla Regione perché il contratto non è con il Comune di Aosta, ma è con il Comune, con i rappresentanti e con i nuclei familiari, quindi questi nuclei familiari pagano il canone secondo i loro redditi e non hanno nessun sostegno dall'emergenza abitativa.
Su questo argomento siamo stati auditi due volte in Commissione consiliare comunale, e tutte e due le volte ho spiegato le stesse cose, ma ho la sensazione che facciate orecchie da mercante e non vogliate capire. Su questa materia dite un sacco di storie, soprattutto nel vostro meetup che avete organizzato, al quale ho partecipato proprio per evitare che si dicessero tutte quelle storie che andate raccontando ai cittadini. Posso quindi tranquillamente affermare che il sottoscritto non ha mai firmato contratti, né rinnovi di emergenza abitativa, e non è neanche stato addetto a fare le verifiche del caso, come lei sottolinea. Le consiglio vivamente di andare a leggere con grande attenzione le carte di questo processo (processo che voi avete instaurato dal punto di vista mediatico), perché troverà delle sorprese estremamente importanti.
Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Assessore, quindi sostanzialmente le parole dell'Assessore Marzi sono false; sul giornale ho letto quello, perciò vuol dire che Marzi ha detto cose non vere. So benissimo poi che è dal 2015, da quando lei è diventato Assessore, che praticamente c'è la gestione dell'emergenza abitativa in Regione, quindi mi fa ancora più preoccupare la cosa.
In aggiunta a questo, dico che non è un processo mediatico, tant'è che abbiamo fatto un esposto alla Corte dei Conti - lei lo sa meglio di me - e saranno loro poi a stabilire le sue responsabilità, se ci sono. Però una cosa è certa, è acclarata, perché è scritta sui giornali, e se questa cosa non è vera lei dovrebbe fare immediatamente una denuncia contro chi ha affermato che lei non ha fatto gli opportuni controlli su 60 contratti che sono stati rinnovati in automatico per anni, soprattutto nel periodo in cui lei è stato Assessore in Comune. Adesso che ha la gestione di questa cosa in Regione, io penso che stia facendo lo stesso. Quindi, per favore, faccia gli opportuni controlli e verifichi con esattezza chi ha i requisiti e chi no!