Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2974 du 7 novembre 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2974/XIV - Accettazione delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Carlo Norbiato dalla carica di Segretario del Consiglio regionale e sua sostituzione.

Rosset (Presidente) - Punto n. 3.02 all'ordine del giorno. Il Consiglio regionale, con provvedimento n. 2655 del 21 marzo 2017, ha eletto alla carica di Segretario del Consiglio regionale il Consigliere Carlo Norbiato. In data 31 ottobre 2017 il Consigliere Carlo Norbiato ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Segretario del Consiglio regionale. Il Consiglio, pertanto, è chiamato a procedere all'accettazione delle dimissioni e alla sua sostituzione. Pongo quindi in votazione l'accettazione delle dimissioni del Consigliere Carlo Norbiato dalla carica di Segretario. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti : 34

Favorevoli: 34

Il Consiglio approva all'unanimità.

Preso atto delle dimissioni, passiamo ora all'elezione del Segretario del Consiglio. Ricordo all'Assemblea che - come nella votazione precedente - la sostituzione dei componenti dell'Ufficio di Presidenza avviene con votazione per scheda. Ogni Consigliere può scrivere sulla propria scheda un solo nome. È eletto colui che al primo scrutinio ha ottenuto il maggior numero di voti; a parità di voti, è eletto il più anziano di età (articolo 7, comma 5 del Regolamento interno).

Ci sono proposte? Ha chiesto la parola il Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.

Gerandin (GM) - Non sarò io a fare la proposta, ma era esclusivamente per dire - come ho peraltro annunciato in Conferenza dei Capigruppo - che noi ci saremmo aspettati alcuni chiarimenti in merito alle notizie che filtrano, ormai giornalmente, su quello che viene da tutti presentato come un accordo della nuova maggioranza in merito alla sostituzione del Presidente del Consiglio. Pensavo, dopo la sostituzione del Presidente, che ci fosse una comunicazione da parte di qualcuno della maggioranza che ci confortasse per capire se esiste un accordo o se è pura fantasia degli organi di stampa, anche perché ormai abbiamo letto tante versioni: in italiano, in francese, ci manca solo la traduzione in inglese e poi penso che tutti avranno la possibilità di leggere di questo accordo.

Dico questo perché penso che con questa "Beautiful" di questa legislatura in salsa valdostana del cambio di svariate poltrone all'interno del Consiglio e dell'Esecutivo, se risparmiamo l'ulteriore puntata riferita ad un'eventuale futura sostituzione del Presidente, probabilmente è il caso di chiudere la partita in una volta sola. Poi - torno a dire - può darsi che i documenti che filtrano nelle varie versioni (scritti e non sottoscritti) facciano parte magari della fantasia; però, al di là di tutto, è proprio per fare chiarezza, per sapere se esiste questo accordo. Peraltro si legge che queste dimissioni decorreranno a partire dalla présentation du budget régional 2018/2020 aux Commissions compétentes du Conseil. Tenuto conto che tra l'altro il Presidente e l'Assessore ci hanno detto che sarà di imminente presentazione la proposta dell'Esecutivo in Commissione sul bilancio regionale, io dico che, settimana più o settimana meno, la poltrona si può anche lasciare con una settimana di anticipo. Evitiamo queste sostituzioni a step e a puntate! Era solo ed esclusivamente per capire, perché l'altra volta è stato piuttosto chiaro il Presidente, quando il collega Fosson ha sollevato il problema se c'era o meno, e ha risposto. Però, visto che da allora ci sono elementi nuovi, ci sono pubblicazioni di testi in italiano e in francese, era per capire e per evitare ai valdostani l'ennesimo "Charaban valdôtain".

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian; ne ha facoltà.

Chatrian (ALPE) - Proprio come anticipato in Conferenza dei Capigruppo, immaginavamo una discussione generale per quanto riguarda l'Ufficio di Presidenza, anche a seguito delle dimissioni del collega Fosson e del collega Norbiato.

Visto che ci sembrava di dominio pubblico la volontà da parte di questa nuova maggioranza di eleggere un nuovo Presidente del Consiglio, vorremmo entrare nel merito, fare una valutazione e un confronto di natura politica generale, dal momento che due componenti dell'Ufficio di Presidenza su cinque hanno rassegnato le dimissioni qualche settimana fa. Si poteva probabilmente affrontare il dibattito nel merito, soprattutto se a monte, da parte vostra, c'è l'accordo di un cambio al vertice della Presidenza del Consiglio. Anche se più volte avevamo ribadito in quest'aula che la Presidenza del Consiglio è tema di tutte le forze politiche, è comunque tema dell'Assemblea, per cui à plus fortes raisons poteva essere il momento opportuno per entrare nel merito e fare una discussione ampia, ma non dopo la Finanziaria, il bilancio. Non capiamo perché si debba fare dopo il bilancio e non prima, se c'è la voglia di modificare anche gli assetti di questa Assemblea; mi sembra che in questa legislatura non ci siamo fatti mancare assolutamente nulla!

Il rammarico, dal punto di vista politico, è quello di non aver potuto discutere e confrontarci nel merito, soprattutto se gli annunci vanno in un'altra direzione. Avremo modo sicuramente di affrontare un ulteriore cambio, se ci sarà, da parte vostra, a seguito di accordi che avete preso qualche settimana fa. Questo cambio da fare alla Presidenza avverrà pubblicamente, ma oggi poteva essere comunque un'anticipazione, visto e considerato che sembra che gli accordi che avete stipulato tra di voi qualche settimana fa vadano in un'altra direzione.

A nome dei gruppi di opposizione presentiamo alla carica di Segretario del Consiglio il collega Carlo Norbiato.

Presidente - Ci sono altri interventi? Non ci sono altri interventi. È stato proposto il nome di Carlo Norbiato, quindi chiederei di consegnare le schede. Ha chiesto la parola l'Assessore Perron; ne ha facoltà.

Perron (UV) - Solo per una precisazione. Gli accordi politici che hanno portato alla nascita del Governo Viérin prevedono anche un avvicendamento alla Presidenza del Consiglio regionale. È un accordo politico chiaro fatto tra l'Union Valdôtaine e l'Union Valdôtaine Progressiste, che trova ovviamente l'accordo anche del Partito Democratico e di EPAV, e prevede una successione alla Presidenza del Consiglio regionale quando il Governo regionale presenterà il bilancio che verrà trasmesso alle competenti Commissioni consiliari. Questa è una tempistica molto chiara, codificata e scritta a chiare lettere, pertanto non ha senso parlarne oggi.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian... però, scusate, io avevo chiuso la discussione e siamo in fase di votazione... comunque prego, ne ha facoltà. Le do la parola.

Chatrian (ALPE) - Apprendiamo oggi dal collega Perron che, nel momento in cui la Finanziaria regionale sarà trasmessa alle Commissioni competenti, ci sarà un avvicendamento alla Presidenza del Consiglio. Penso sia à la une quello che oggi ci ha confermato il collega Perron in merito agli accordi che avete stipulato: tra brevissimo ci sarà - quindi si presuppone il prossimo Consiglio - un avvicendamento alla Presidenza del Consiglio, se lunedì 13 il Governo regionale approverà la bozza della Finanziaria.

Presidente - Prego il collega di procedere all'appello per la votazione.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti: 34

Schede valide: 32

Schede bianche: 13

Schede nulle: 2

Hanno riportato voti:

Norbiato Carlo: 13

Bertin Alberto: 3

Cognetta Roberto: 1

Contoz Paolo: 1

Gerandin Elso: 1

Proclamo pertanto eletto Segretario del Consiglio regionale il Consigliere Norbiato.