Objet du Conseil n. 2964 du 17 octobre 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2964/XIV - Interpellanza: "Risultanze del conto economico del Casino de la Vallée per l'anno 2016".
Rosset (Presidente) - Punto 5 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza vorrei fare il punto rispetto alla situazione economica disastrosa del Casino de la Vallée. Rispetto al piano industriale presentato e approvato dalla maggioranza in quest'aula, ho notato che c'è uno scostamento di circa 6,5 milioni. Mi spiego. C'era un conto economico di previsione all'interno di questo piano che prevedeva per la fine del 2016 il risultato di una perdita netta di 40,065 milioni di euro. Visto poi il passaggio, sempre in questo Consiglio, del risultato economico reale: del fatto che invece il 2016 si è chiuso con una perdita di 46,59 milioni di euro, generando così una differenza tra i due valori di 6,5 milioni (un po' di più), mi chiedo a questo punto se il piano di ristrutturazione, che era basato sui dati inseriti all'interno del piano industriale, è ancora valido, se è ancora in qualche modo pertinente rispetto alle anticipazioni date dalla Regione, rispetto ai fondi richiesti alle banche e quindi se la tenuta economica del piano è ancora valida visto lo scostamento di un po' più di 6 milioni e mezzo: stiamo parlando di circa il 16 percento. A questo punto vorrei capire dal Presidente Viérin, rispetto a questa situazione, che cosa si intende fare. Vista una differenza così grande, quali sono i correttivi, cosa si intende fare o se invece non è nulla di grave, è un semplice errore messo all'interno del piano industriale approvato da questo Consiglio e quindi non c'è nessun problema, il Casinò va benissimo e non abbiamo nessun tipo di preoccupazione rispetto a quello che è stato approvato, ma che in realtà vediamo già che è totalmente diverso rispetto a quello che sta accadendo. Ricordo ancora che alla fine di quest'anno è prevista una perdita di 17,8 milioni, perdita che dovrebbe diminuire nel 2018 a 8,7 milioni e poi nel 2019 andare addirittura in positivo. Siccome di piani ne abbiamo visti tanti, tutti con previsioni meravigliose, fantastiche, puntualmente disattese dai fatti, vorrei che mi si spiegasse come si intende risolvere una differenza di questo tipo.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Viérin (UVP) - Le ragioni dello scostamento, così come evidenziato dalla società, sono state compiutamente illustrate nel paragrafo 3 della prima "Relazione di controllo del piano di ristrutturazione", che è stata esaminata da questo Consiglio il 20 settembre scorso. In quella relazione veniva evidenziato quello che giustamente il collega Cognetta sottolinea. In particolare, la società precisa nella predetta relazione che il bilancio di partenza posto alla base di quel piano era un preconsuntivo al 31 dicembre 2016 non ancora definitivamente approvato dalla società ed era pertanto prevedibile che la situazione potesse subire delle modifiche. Al momento dell'approvazione definitiva del bilancio al 31 dicembre 2016 (avvenuta in data 25 luglio 2017), e anche a seguito di specifiche osservazioni ricevute dagli organi di controllo, la società ha in particolare "spesato" per intero le imposte anticipate degli esercizi precedenti, iscrivendo maggiori svalutazioni e accantonamenti per un totale di 6.525.383 euro, di cui 6 milioni e 221 mila euro per maggiori svalutazioni della posta "imposte anticipate" e 303 mila euro per maggiori ammortamenti e accantonamenti, tra cui quello ai sensi della procedura di esodo (cosiddetta "legge Fornero"). Il recupero di tale somma avverrà con il riequilibrio economico e finanziario dell'azienda, quindi non con interventi gestionali diretti - questo è stato oggetto di discussione diverse volte in quest'aula -, ma attraverso il processo di risanamento avviato e l'implementazione delle azioni previste dal piano di riorganizzazione e di ristrutturazione.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Mi lascia un po' perplesso la risposta che non ha dato lei, ma le hanno scritto gli uffici del Casinò. È vero che questo qui era un bilancio di preconsuntivo, ma c'è un errore di 6,5 milioni. È vero anche che le imposte anticipate sono state tutte quante messe, ma è altrettanto vero che, non essendo più prevedibili imposte anticipate, è sicuro che non ci saranno introiti, nel senso che se non le anticipo più, è perché sono sicuro che non recuperò più i soldi. Dire quindi che invece recuperiamo questi soldi perché le cose miglioreranno è un controsenso, capisce Presidente? Perché le due cose si contraddicono. Io penso di recuperare questa perdita con il fatto che avrò dei maggiori introiti, però non metto imposte anticipate perché so già che non le avrò. Mi sembra quindi che questo piano parta male. D'altronde lo sappiamo che le sale sono completamente vuote, siamo già a ottobre avanzato, quindi non penso che negli ultimi due mesi e mezzo le cose andranno molto meglio.
Ora, visto che lei, Presidente, se ho capito bene, ha mantenuto la delega al Casinò, quindi in questo periodo lo gestirà lei, sono davvero curioso di sapere come effettivamente i conti poi torneranno alla fine dell'anno rispetto a questo piano, o anche il dato nel 2017 sarà migliore di quello scritto qui. Io rido perché la situazione è tragica e, purtroppo, vedo che i dirigenti di quella società continuano a pensare che le cose miglioreranno, non so sulla base di quali elementi però davvero: non c'è nessuno, non si fanno azioni marketing, si fanno solo comitati di dipendenti per promuoverli e cose di questo tipo. Mi chiedo com'è possibile risolvere economicamente la situazione, fermo restando il fatto che non daremo altri soldi; ci mancherebbe altro che gli diamo altri soldi! Gliene avete dati così tanti, sono già previsti per il prossimo anno altri soldi ancora, ci manca ancora che gliene vogliate dare ancora. Sono sicuro quindi che, entro la fine di quest'anno, leggeremo un risultato ancora migliore.
Se poi - magari sarà oggetto di altre interpellanze - mi chiarisce, rispetto all'ordine del giorno che abbiamo approvato un po' di Consigli fa, rispetto alla Commissione gioco, che intenzioni ha... sarà oggetto di un'altra interpellanza, così mi chiarisce se effettivamente poi sistema anche quella parte, come ci eravamo detti ed è stato votato in quest'aula.