Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2256 du 14 juillet 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2256/XIV - Interpellanza: "Percorso intrapreso per la riorganizzazione del sistema musicale in Valle d'Aosta".

Rosset (Presidente) - Punto n. 25 all'ordine del giorno, ha chiesto la parola la Consigliera Certan, ne ha facoltà.

Certan (ALPE) - Parliamo di educazione musicale, di istruzione musicale, in particolare di istituto musicale e di SFOM, quindi formazione musicale.

Riguardo a questo argomento, il nostro gruppo ha più volte chiesto informazioni, ha più volte chiesto di poter condividere con la maggioranza alcune linee o comunque di capire quali fossero le intenzioni per queste due scuole, per questi due enti - a cui affiancherei comunque anche il liceo musicale - che svolgono in Valle d'Aosta un grande ruolo, un ruolo culturale, un ruolo di istruzione musicale che viene riconosciuto oggi, anche in modo evidente, dalla legge n. 107 del 2015 (Buona scuola).

Un'educazione musicale che svolge un ruolo, oltre che culturale e di istruzione, direi anche sociale in Valle d'Aosta, poiché ha fatto fiorire tantissimi gruppi, enti di altissimo livello qualitativo, e credo che questa definizione sia ampiamente motivata dai vari premi e dagli apprezzamenti che gli studenti di questi enti ricevono.

Noi abbiamo presentato una mozione il 18 novembre 2015, nella quale chiedevamo di poter istituire un gruppo di lavoro e di incontrarlo come V Commissione, perché oltre alla grande qualità del lavoro che fanno sia il Conservatoire, che la SFOM, che il liceo musicale, sappiamo anche che però ci sono dei problemi anche legati a un bilancio regionale che non è più quello del 2012 quando si è pensato a questo tipo di organizzazione che potesse in qualche modo razionalizzare le spese.

Quindi avevamo chiesto, attraverso questa mozione, un gruppo di lavoro e una Commissione che intervenisse e lavorasse di concerto sulla razionalizzazione e su una organizzazione didattico-pedagogica adeguata e complementare.

L'Assessore Rini ci rispose che era già stato istituito questo gruppo - parlo del mese di novembre - e che stava già lavorando. Non abbiamo l'abitudine di essere pedanti, abbiamo lasciato lavorare questo gruppo, non siamo neppure intervenuti quando a fine maggio - per vie traverse e non in via formale o attraverso la Commissione competente - siamo stati informati che questo tavolo, costituitosi a novembre, non aveva portato i risultati che ci si aspettava, per cui era stato costituito dalla Giunta un altro gruppo di lavoro.

Se il primo gruppo di lavoro aveva al suo interno dei membri che erano amministratori dei vari enti, in questo secondo gruppo di lavoro consultivo, nominato proprio con delibera di Giunta, non vi sono rappresentanti dei vari collegi docenti, presenza che avrebbe sicuramente potuto dare una legittimità maggiore.

Quindi la Giunta regionale ha ritenuto di sentire questi esperti, sulla scelta e sull'eventuale competenza dei quali sicuramente noi non abbiamo nulla da dire, non ci permettiamo certo di intervenire, però riteniamo preferibile che chi fa parte di un gruppo di lavoro possa essere portavoce ufficiale dell'ente o della scuola che rappresenta o in cui lavora, perché chi è nominato dalla Giunta regionale, quindi solo dalla politica, è quasi obbligato a parlare solamente a titolo personale.

Noi non abbiamo nessun dubbio sulla competenza e sicuramente sul modo responsabile, con il quale queste persone lavoreranno, crediamo però che la Commissione competente - lo avevamo già chiesto nella mozione del 18 novembre - dovesse essere assolutamente concerné, e ho chiesto appositamente all'ex Presidente della V Commissione se alcune audizioni fossero state eventualmente rinviate, ed è stato detto che non sono mai pervenute richieste da parte dei vari gruppi di lavoro.

Devo dire che noi non l'abbiamo più chiesto attraverso mozioni, perché speravamo davvero di lasciarli lavorare tranquilli per avere dei risultati; ora con le ultime disposizioni del luglio 2016 che lei, Assessore, credo stia dando e abbia dato, e soprattutto con l'articolo di legge - che, senza informare nessun organo e nessun ente interessato avete messo nel dl n. 87 sull'assestamento del bilancio - che va a cambiare sostanzialmente i criteri e le modalità di erogazione del contributo dello SFOM, senza informare formalmente gli enti interessati, credo che a questo punto sia importante che ci mettiamo a fare il punto della situazione e magari che vi sia la disponibilità sia da parte sua, Assessore, che da parte dei vertici del Conservatoire, dello SFOM e di questa commissione consultiva nominata dalla Giunta a fine maggio, di poter avere un incontro con la V Commissione.

Anche perché questa Commissione finirà i lavori, o dovrebbe terminarli, entro il 31 agosto, quindi sarebbe importante nelle prossime settimane - chiediamo come gruppo al Presidente della V Commissione la disponibilità a questo incontro -ascoltare l'Assessore, per conoscere in linea generale il tipo di percorso che questo gruppo di lavoro ha intrapreso e soprattutto sapere quali siano state le linee che voi gli avete dato. La delibera è del 13 maggio, quindi noi le chiediamo di dirci indicativamente qual è il percorso che avete svolto con questo gruppo e quali sono le intenzioni invece dell'Amministrazione regionale riguardo al prossimo anno accademico o anno scolastico - perché le due scuole hanno un anno che temporalmente parte con tempi diversi - per l'attivazione dei corsi sia della SFOM che dell'istituto musicale nonché quali sono gli impegni finanziari che si intendono assumere.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Rini, ne ha facoltà.

Rini (UV) - Merci, collègue Certan ; d'abord je crois que vous avez bien dit les dates, ce n'était pas un problème de dates.

Pour ce qui est du premier point, la délibération du Gouvernement régionale du 13 mai 2016 a approuvé la création d'une commission, comme vous l'avez rappelé, chargée à titre préalable d'analyser en détail l'actuelle offre musicale en Vallée D'Aoste et de présenter ensuite des propositions de réorganisation afin de parvenir à une gestion plus efficace, mais aussi, et j'y tiens à le dire et à le souligner, de relancer le système global, cela pour la pratique de la musique au niveau tant amateur qu'universitaire, ainsi que d'assurer une meilleure utilisation des ressources financières disponibles.

Cette Commission est composée de personnes disposant de compétences élevées dans le domaine de la musique : Efisio Blanc, professeur du lycée musical d'Aoste, exerçant les fonctions de président ; Donatella Meneghini et Alessandro Roberto, professeurs du Conservatoire de la Vallée d'Aoste ; Davide Benetti et Marco Giovinazzo, professeurs de la Fondazione Maria Ida Viglino. Ladite commission travaille également sur la base des données utiles, demandées au conservatoire et à la Fondazione Maria Ida Viglino, ainsi que à l'assessorat de l'éducation et de la culture ; les travaux de la Commission devront être achevés pour le 31 du mois d'août 2016 au plus tard.

Pour ce qui est de votre deuxième question, des informations précises ont été déjà fournies en vue de l'activation des cours du Conservatoire de la SFOM pour l'année académique scolaire 2016/17 et de la conclusion des travaux de ladite commission.

En particulier, je rappelle avant tout que la délibération du Gouvernement régional du 1° juillet 2016 établit que "À fin de limiter davantage les dépenses à la charge de l'administration régionale, les professeurs du conservatoire, disposant d'heures d'enseignement libre, sont tenus, au titre de celles-ci, de collaborer avec les lycées musicaux ; pour se faire, les lycées musicaux et les conservatoires seront tenus de formaliser leur relation". Et encore, dans une lettre, adressée le 30 juin 2016 au Président du conservatoire, j'ai souhaité que soit réorganisé le tronc commun des études de formation musicale afin, entre autres, de réduire les dépenses à la charge de l'assessorat.

J'ai également demandé de ne pas lancer des procédures de sélection par contrat de collaboration pédagogique en vue du recrutement du personnel pour le tronc commun.

Pour ce qui est des engagements financiers, je tiens à souligner que le budget 2016 de deux organismes s'équilibre, surtout au début de l'année 2016-2017, grâce à une subvention régionale d'aide et fonctionnement de 2,3 millions d'euros pour le Conservatoire et de 1,135 millions d'euros pour la Fondazione Maria Ida Viglino, qui recevra également 83 mille euros à titre de loyer. Les financements 2017 seront engagés par la loi portant budget provisionnel 2017/19 et naturellement nous tenterons de faire en sorte qu'ils soient suffisants pour continuer à assurer une bonne offre de formation au sein de ces deux organismes.

Président - Pour la réplique, a demandé la parole la Conseillère Certan.

Certan (ALPE) - Grazie Assessore per le risposte. Credo che questi enti (AFAM e SFOM) siano regolati da leggi regionali, oltre che da leggi nazionali. e che ognuno abbia quindi uno status giuridico e un insieme di regole ben precise; credo che il ruolo dell'Amministrazione regionale non sia tanto di intervenire nei loro piani dell'offerta formativa, quanto piuttosto consista nel permettere che quanto i collegi docenti decidono dal punto di vista dell'offerta formativa musicale possa essere sviluppato e viceversa, nel senso che sia l'istituto musicale che lo SFOM hanno chiaramente la responsabilità e l'obbligo di definire un piano dell'offerta formativa musicale, che sia congrua rispetto a quanto stanziato dall'Amministrazione regionale.

Sappiamo che entrambi gli enti formano tantissimi studenti valdostani, e si relazionano con giovani, ma non solo, chiaramente a seconda dei ruoli che rivestono. Credo che anche l'Amministrazione regionale abbia preso questo impegno con le famiglie di questi giovani e di questi studenti.

Ecco perché è importante che ci sia un raccordo fra questi enti, che ci sia un lavoro comune legittimato non tanto dalla Giunta regionale, quanto dai collegi e da tutta la struttura delle loro scuole, in modo che anche le famiglie siano informate.

Riguardo alle delibere di Giunta che lei ha citato, noi come gruppo abbiamo qualche dubbio sulla legittimità della delibera del 1° luglio 2016: è in atto un concorso, dove sono stati banditi proprio dalla nostra Soprintendenza dei posti nei licei musicali, dove, per poter insegnare, è necessario avere un'abilitazione e quindi credo che non sia sufficiente una delibera di Giunta per bypassare o sorpassare queste norme contrattuali. Poi sicuramente potremmo approfondire.

Abbiamo un altro dubbio che riguarda la lettera in cui lei invita il Conservatoire a compiere delle scelte riguardo al piano dell'offerta formativa: credo che quello non spetti a un assessore, tant'è che lei cautamente ha scritto si invita, non ha potuto deliberare, non ha potuto imporre nessun tipo di riorganizzazione, se non auspicarla. Quindi credo che questo documento alla fine rimanga lettera morta.

Vi è un altro passaggio, secondo me, molto grave, che nella nostra interpellanza non ho citato, perché non avevamo ancora preso visione del disegno di legge n. 87 dell'assestamento di bilancio, ma l'articolo 6 della legge n. 8 del 1992 dice che "i criteri e le modalità per la concessione del contributo annuo alla SFOM sono determinati con deliberazione di Giunta secondo il sistema della quota capitaria, ovvero in relazione diretta al numero di allievi della fondazione"; voi avete cambiato questo comma attraverso l'assestamento, dicendo che sarà a discrezione della Giunta regionale. Crediamo che questo passaggio sia gravissimo, perché a quanto pare non è stato né condiviso, né concertato con la scuola.

Noi chiederemo, Assessore, di poter incontrare in Commissione il gruppo di lavoro e anche lei, perché crediamo che sia importante avere un confronto tutti insieme; non siamo per niente soddisfatti di quello che è successo in questo periodo, ci dispiace che di nuovo, siamo al mese di luglio, ci ritroviamo a parlare di istituto musicale in questo modo.