Objet du Conseil n. 2245 du 14 juillet 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 2245/XIV - Interpellanza: "Modalità di attuazione delle disposizioni del decreto ministeriale in materia di raccolta differenziata dei rifiuti urbani".
Rosset (Presidente) - Punto n. 17 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza torniamo a parlare del compostaggio domestico e del compostaggio di prossimità, che era un argomento, Assessore Bianchi, ormai abbastanza gettonato e di cui abbiamo discusso per molto tempo. A quanto pare si può fare, e quindi finalmente io auspico si dia seguito alle disposizioni di legge anche in Valle d'Aosta, perché ritengo che attivare un compostaggio di prossimità sia una cosa che sicuramente favorisce la riduzione dei rifiuti, favorisce l'ambiente e tutte quelle cose che abbiamo già detto. Con questa interpellanza, facendo riferimento a ciò che è stato deciso a livello nazionale e che credo noi recepiremo, chiediamo quali saranno le modifiche da apportare al piano rifiuti a fronte di quello che sta accadendo, se vi è l'intenzione di promuovere il compostaggio nei diversi subATO e, in generale, come intende muoversi la Regione.
Sono davvero curioso di ascoltare la sua risposta.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Bianchi; ne ha facoltà.
Bianchi (UV) - Collega Cognetta, anzitutto è doveroso in via preliminare evidenziare che è erronea l'affermazione che fa nel considerato dell'interpellanza, in cui dice "il piano regionale prevede che la frazione organica raccolta sia inviata a compostaggio fuori Valle".
Il piano infatti prevede che l'invio fuori regione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata avvenga solo in una fase transitoria e cioè fino a quando non sarà presente in regione un impianto appositamente dedicato la cui realizzazione è prevista nella terza fase del piano rifiuti. Una fase transitoria di gestione della frazione organica dei rifiuti urbani era in ogni caso necessaria proprio per valutare la quantità di rifiuto effettivamente conferita ed individuare la tecnologia per il trattamento e la trasformazione in compost, sempre in funzione di tutte quelle cose ci eravamo detti nel contenimento dei costi.
A tal proposito, peraltro, come ipotizzato e come già desumibile dalle analisi merceologiche eseguite regolarmente sul rifiuto indifferenziato, la frazione organica prodotta è notevolmente più bassa che in altre realtà, anche montane.
Collega Cognetta, non è che l'autocompostaggio non l'abbiamo mai pubblicizzato, da sempre la Regione contribuisce al compostaggio familiare, e questo lo evidenziano proprio le indagini merceologiche; oltre a questo, sicuramente con le buone pratiche, con la pubblicità che si sta facendo e con gli acquisti consapevoli.
Con riferimento al primo quesito posto: "quale sia l'impatto di tale decreto sul piano regionale di gestione rifiuti e se sia necessario apportare delle modifiche", l'Assessorato ha già avviato immediatamente le verifiche sull'impatto del nuovo sistema di calcolo della raccolta differenziata e, dalle prime valutazioni, l'impatto della nuova metodica di calcolo è positivo e consentirà un aumento delle percentuali (cosa che, come Assessorato, ci eravamo sempre auspicati). In particolare, premesso che la Regione applica da anni una metodica di calcolo della raccolta differenziata concordata con ISPRA, è stato verificato che la nuova metodica non si discosta assolutamente e sostanzialmente da quella applicata già oggi. Le novità riguardano l'inserimento fra i rifiuti indifferenziati anche di quelli derivanti dallo spazzamento, la valutazione dei quantitativi di frazione organica avviata a compostaggio domestico da parte degli utenti oppure avviata al trattamento presso compostiere, di prossimità o collettive. L'altra modifica è la valutazione dei quantitativi - anche questo a mio avviso è estremamente importante per la realtà valdostana - dei rifiuti inerti di piccole quantità prodotte direttamente da utenti domestici.
Sul primo aspetto, considerare anche i rifiuti da spazzamento nel calcolo complessivo dei rifiuti urbani prodotti non modifica sostanzialmente le percentuali di raccolta differenziata, trattandosi di duemila tonnellate all'anno all'incirca. Sul secondo aspetto, la struttura competente ha acquisito le informazioni presso i subATO del numero delle compostiere distribuite nel 2015 - sappiamo che già nel 2016 ne sono state consegnate altre agli utenti - per la produzione di compost a livello domestico. Sulla base dei criteri riportati nel decreto del 26 maggio 2016 si è potuto valutare un quantitativo complessivo di rifiuto organico avviato all'autocompostaggio domestico pari a 3.940 tonnellate nel 2015, che hanno consentito - questo calcolo è spannometrico - di passare da una media regionale del 49 al 51 percento, quindi due punti percentuali in più. Faccio un esempio: alcuni subATO, tipo la Mont Emilius e la Grand Paradis, aumentano di più di tre punti percentuali.
Oggi, proprio in collaborazione con le Unités, si sta facendo un censimento anche di tutte quelle compostiere domestiche che chiaramente non sono state fornite dalle Amministrazioni, ma che i cittadini hanno acquistato personalmente, quindi anche quelle influiranno.
Sul secondo aspetto, la struttura competente ha acquisito le informazioni presso i subATO e, oltre a questo, per quanto riguarda le compostiere di prossimità o collettive, lei sa benissimo che abbiamo già avviato una di queste cose a Cogne e sta partendo. Il decreto che istituisce le compostiere collettive non ha ancora fatto i decreti attuativi e quindi per le autorizzazioni dobbiamo andare sempre con le vecchie autorizzazioni, che comunque pesano dal punto di vista economico in maniera considerevole, quindi aspettiamo i decreti attuativi.
Sul terzo aspetto, infine, sono state acquisite dalla struttura competente le informazioni sui rifiuti inerti conferiti presso i centri comunali (stazioni intermedie di trasferimento rifiuti) appositamente autorizzati per il deposito dei rifiuti conferiti esclusivamente da privati, e ciò ha inciso in modo modestissimo sull'aumento delle percentuali di raccolta differenziata, essendo attualmente solo tre i punti autorizzati: uno a Cogne, uno a Montjovet e presso i centri di conferimento ad Aosta. Ieri, durante una riunione con i Presidenti delle Unités, ci siamo attivati per dare questo servizio su tutto il territorio della regione. Per quanto riguarda il compostaggio di prossimità è importante che in ogni caso sia partita questa iniziativa a Cogne, proprio per valutare anche economicamente quanto potrà incidere sulla tassa.
Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Assessore, mi dispiace aver dimenticato la parola "transitoria", può capitare. Mi fa piacere che finalmente almeno un Comune in Valle ce l'abbia fatta ad avere una compostiera di prossimità, visto quanto è stato difficoltoso in passato per altri Comuni, che alla fine hanno rinunciato ad averla, anche perché l'Assessorato ai tempi non era così convinto - secondo il mio modesto punto di vista - di utilizzare questa soluzione. Che ci siano le compostiere a livello domestico lo sapevo anch'io, infatti ho parlato di compostiere di prossimità o di territorio. Io spero che quando ci saranno questi benedetti decreti attuativi, perché adesso c'è il problema dei decreti attuativi e prima c'era un problema legislativo, quando arriveranno - tanto appena arrivano li vedrò anch'io - sarà il caso di rivedere finalmente il piano dei rifiuti alla luce di questo che sta accadendo: se mettiamo in pratica in maniera diffusa il compostaggio di prossimità, le scelte tecniche che avete deciso di attuare forse andranno poi riviste alla luce di ciò che accadrà, perché sicuramente ci saranno dei numeri differenti e, di conseguenza, le scelte economiche dovrebbero andare di pari passo. Se poi dobbiamo fare gli impianti a prescindere, questo noi lo diremo come al solito, Assessore, perché poi si corre sempre questo rischio qui: già prima era un impianto a prescindere e, se continuiamo così, lo diventa ancora di più. Di conseguenza io spero che vi muoverete come Assessorato celermente quando ci saranno i decreti e farete promozione per attivare questo tipo di soluzione, che perlomeno diminuirà sicuramente il numero di camion che vanno avanti e indietro.