Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2139 du 24 mai 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2139/XIV - Interpellanza: "Utilizzo dei servizi offerti da INVA S.p.A. da parte delle società partecipate e controllate dalla Regione".

Rosset (Presidente) - Punto n. 24 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Chatrian, ne ha facoltà.

Chatrian (ALPE) - Come gruppo, abbiamo voluto predisporre quest'iniziativa per avere qualche informazione in più dal Presidente della Regione, dal Governo e nel mentre, nel confezionare nel predisporre tale iniziativa, abbiamo avuto modo di seguire il percorso che ha avuto non solo in questi ultimi anni, ma da quando è stata costituita l'INVA S.p.A., che oggi è una società in house, di cui più volte abbiamo discusso in Consiglio, siamo stati obbligati praticamente a modificare anche l'assetto societario. Essa è nata quasi 30 anni fa (1988) proprio per sostenere lo sviluppo dell'informatica sul territorio valdostano, fornendo i servizi alla pubblica amministrazione e ad altre realtà private. Nel mentre ci sono state diverse modifiche, forse la più rilevante è quella del 2007, che è andata a rivedere il suo modello, la sua architettura ed è cambiato completamente di conseguenza l'assetto societario con l'acquisizione delle quote possedute da Telecom da parte della Regione, dall'USL e successivamente poi anche dai nostri Comuni. Ad oggi in questa società il 75 percento dell'azionariato è regionale, quasi un 15 percento del Comune di Aosta, quasi un 10 percento dell'USL, della nostra azienda locale, e lo 0,80 percento dei Comuni.

Ho fatto quest'introduzione cercando di valutare le modifiche che ci sono state in questi anni e i diversi abiti che sono stati comunque cuciti su misura, ristrutturati per utilizzare al meglio tale società. INVA S.p.A. indubbiamente è un colosso che conta 235 dipendenti e ha ricavi e costi di circa 16-17 milioni di euro annui all'incirca.

Pochi giorni fa l'assemblea dell'INVA ha approvato il bilancio 2015, da quello che ci risulta, il 17 maggio, e mi spiace perché ieri mattina in maniera informale abbiamo chiesto subito - mi sembrava normale perché è di dominio pubblico, sono atti pubblici, in più è una società completamente pubblica - una copia del bilancio approvato, non è stato possibile visti i giri di posta...nonostante la posta elettronica molto semplice. Avevamo chiesto gentilmente alla società e anche ai Dirigenti della Presidenza se era possibile avere subito una copia in modo da poterci studiarci bilancio e avere qualche elemento in più nella discussione di oggi, ma tutto questo però poco importa...perché abbiamo presentato quest'iniziativa? Per quattro ragioni principali: la prima, volevamo chiedere perché ad oggi sul sito ufficiale di questo colosso non abbiamo potuto confrontare i dati e quindi chiediamo, se è possibile al Governo, al Presidente, se corrisponde al vero quanto riportato in premessa: se in questi ultimi due-tre anni ci sono stati discreti o forti aumenti dei compensi attribuiti ai dirigenti. Noi dal bilancio che abbiamo non abbiamo potuto confrontare i vari costi e quindi lo chiediamo direttamente. Ad oggi ci sembra ci siano sette dirigenti all'interno dell'organico generale, c'è un Direttore generale che costa ad oggi - questi sono i dati pubblicati sul sito - circa 150-160 mila euro e poi a ricaduta ci sono gli altri dirigenti a tempo indeterminato. Se è vero che c'è stato quest'aumento, come chiediamo nell'iniziativa, a quanto ammonta; "se ritiene meritevole sostenere tale scelta operata dalla società e i relativi intendimenti al riguardo".

La terza domanda ci pareva più mirata, ci interessava capire i rapporti di INVA S.p.A., questo colosso completamente pubblico: "in quale misura (numero di affidamenti, tipologia e ammontare) l'Azienda USL ha utilizzato nel 2014 e nel 2015 i servizi forniti da INVA e quali le previsioni di utilizzo nel 2016".

In quarta battuta, ma non per importanza, con le informazioni che abbiamo e con i dipendenti che ci sono all'interno del Consiglio regionale, noi abbiamo cercato di capire se, configurata com'è, ad oggi l'INVA S.p.A., questa società può ancora far utilizzare certi servizi offerti da lei alle società partecipate e controllate non proprietarie ad oggi della compagine sociale. Queste sono le domande che abbiamo voluto porre al Governo regionale, partendo da un discorso che facevo prima più generale, per poi entrare nel dettaglio.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - La société INVA dès sa naissance a eu un parcours très particulier. Il y a eu des débats dans cette salle, je crois que le collègue a participé à ces débats et dans d'autres cas je crois qu'il a lu dans cette briève histoire de la société de longues discussions sur le but, sur l'opportunité d'avoir une société comme INVA, qui dès le début paraissait faire concurrence, ce qui n'était pas juste, aux différentes sociétés sur le territoire. Il y a eu donc un débat, finalement on avait tranché dans le sens de dire: s'il y a une société comme INVA qui va soutenir et donner un appui, comme cela était naturel, à tous les différents associés publics, c'est-à-dire les Communes, l'Administration régionale, en donnant en même temps la possibilité d'avoir des garanties par rapport à la qualité du produit qu'elle allait offrir, c'est justifiable et, en effet, on a continué dans ce sens.

Je remercie le collègue et je viens aux réponses ponctuelles. Première question: "se corrisponde al vero quanto riportato in premessa...", sur la question des primes aux dirigeants. Pour ce qui est de cette question, il est faux que les salaires des Dirigeants de INVA ont augmenté. Par contre, durant l'année en cours, ladite société a mis fin, de façon anticipée, au contrat de travail d'un dirigeant, entre autres dans le but de réduire le coût de travail global. Quand même INVA précise que la dernière augmentation des rétributions des sept dirigeants - maintenant il y en a un en moins - a été effectuée début 2015 pour un montant global de 32 mille euros environ, du fait de l'application des salaires minimum prévus par la Convention collective nationale des dirigeants des industries, ainsi que de l'accroissement des responsabilités attribuées et de l'élargissement des délégations opérationnelles.

Pour ce qui est de la troisième question : "in quale misura: numero di affidamenti - et cetera - e quali previsioni di utilizzo nel 2016", INVA nous informe que ses recettes liées à l'USL de la Vallée d'Aoste s'élèvent à 4.791.140 euros pour l'année 2014 et à 4.276.559 euros pour l'année 2015 (c'est le dossier sanitaire pour la partie principale). Les services fournis rentrent essentiellement dans les cadres suivants:

- services au citoyen (Centre unique de réservation des prestations de santé spécialisées - CUP, services du Centre de contact, services informatisés pour les urgences, la radiologie et la chirurgie vasculaire et coordination du dépistage), pour un montant de 2.222.000 euros en 2014 e de 1.925.760 euros en 2015, si vous voulez je vous donnerai une copie;

- services technologiques, qui comprennent, à titre d'exemple, les services d'assistance technique, les services de gestion des télécommunications, les services de connectivité, la gestion, l'entretien et l'assistance du système informatique hospitalier, la gestion intégrée du personnel, la gestion et l'entretien du système administratif et comptable et le suivi des dépenses pharmaceutiques. Le montant global relatif aux services technologiques s'élève à 2.569.140 euros, le total c'est celui que j'ai dit au préalable. En ce qui concerne 2016, le montant global pour les services au citoyen sera de l'ordre de 2.140.000 euros, tandis que les contrats relatifs aux services technologiques sont encore en cours de définition.

Quatrième point: "se alla luce delle ultime modifiche legislative le società partecipate e controllate della Regione possano utilizzare i servizi offerti da INVA", aux termes de la législation en vigueur, les sociétés in house doivent fournir des services principalement et non exclusivement aux administrations publiques auxquelles elles sont liées. Le nouveau Code des marchés publics (décret législatif n° 50 de 2016) précise en effet que plus de 80 pour cent de l'activité des sociétés in house doit concerner les missions qui leur sont confiées par les administrations dont elles dépendent; donc on a établi une condition, principalement c'est 80 pour cent. INVA donc est parfaitement libre d'opérer sur le marché en offrant ses services à n'importe quel client - et non pas seulement aux sociétés dont la Région est actionnaire tant qu'elle respecte cette répartition -, c'est-à-dire dans le 20 pour cent.

D'un autre point de vue, les sociétés dont la Région est actionnaire ou qu'elle contrôle ne sont pas tenues de s'adresser à INVA, mais elles peuvent le faire, évidemment dans le respect de la législation qui les concerne, en fonction de leur nature et de leur secteur d'activité, c'est-à-dire évidemment la Région peut aussi utiliser d'autres acteurs, mais elle est actionnaire d'INVA. En effet, comme cela est arrivé pour le marché et pour toute une série de questions comme administration publique, là où il y a un bon engagement et aussi une bonne réponse, il y a parfois des difficultés qu'on connaît sur les différents logiciels avec les bureaux compétents, qui parfois remarquent la présence de difficultés. Cela arrive très souvent: par exemple, la question du secteur des finances, où il y a une difficulté sur l'harmonisation, car le logiciel qu'on a prévu d'utiliser n'a pas toutes les possibilités opérationnelles qu'on imaginait et donc il a fallu modifier ce logiciel qu'on a pris de notre service et donc là, évidemment, il faut du travail supplémentaire pour aboutir à des résultats.

Je crois donc d'avoir répondu aux questions ; si le collègue le veut, je lui donnerai une copie.

Président - La parole au Conseiller Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Je pars du point 4. On peut encore essayer d'employer INVA pour les autres services, je dis remontées mécaniques ou bien CVA, Casino même, dans ce cas on verra dans une autre initiative probablement la volonté de comprendre mieux combien maintenant INVA utilise la possibilité de donner un service même à d'autres sociétés, participées dans ce cas, et pas seulement aux Communes, Région et Azienda USL. Je crois que soit mieux avoir la possibilité d'avoir une donnée précise : le 20 pour cent, donc la société peut avoir des services et employer ses services pour le 20 pour cent ; à-peu-près le 20 pour cent de 18-19 millions d'euros sont 4 millions d'euros qu'INVA peut donner comme services, moi je dis surtout aux sociétés de nature publique.

Pour ce qui concerne le point 3, sont presque 5 millions d'euros les services qui garantissent la possibilité à l'USL comme service INVA, si j'ai bien compris, 4,7-4,2 millions d'euros.

Pour ce qui concerne le point 1 et le point 2, on a eu pour les dirigeants une petite augmentation obligée de l'État ou bien...j'aimerais savoir si on peut, Président, avoir le détail de ces sept dirigeants, maintenant six, jusqu'au début 2015 ainsi on peut voir et comprendre mieux les 30-35 mille euros pour comprendre mieux où on a décidé d'augmenter un peu les appointements des différents dirigeants. L'objectif, comme vous avez bien compris, de cette notre initiative était celui de comprendre mieux les potentialités, les possibilités d'INVA en sachant parfaitement qu'on a 235 employés à l'intérieur de la société, on doit essayer de donner des services de qualité, efficaces et dans le même temps moi je dis même innovatifs possiblement et les deux choses pas toujours vont dans la même direction. L'objectif de cette initiative donc était là surtout. On essayera de représenter une autre initiative sur INVA pour mieux comprendre et mieux savoir comme employer mieux la société et surtout donner d'autres réponses sur le territoire, comme j'ai dit avant, même dans les sociétés participées, voire remontées mécaniques ou bien dans Casino S.p.A..