Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2125 du 24 mai 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2125/XIV - Interrogazione: "Risoluzione delle problematiche inerenti il pagamento del premio unico P.A.C.".

Viérin M. (Presidente) - Punto n. 11 dell'ordine del giorno. La parola all'Assessore Testolin.

Testolin (UV) - Per quanto concerne il quesito: "se si è giunti alla risoluzione delle anomalie riguardanti i codici di pascolo che hanno impedito in parte il pagamento del premio unico e la definizione delle assegnazioni dei titoli"; in premessa si ricorda come la nuova impostazione della domanda unica, di cui al regolamento n. 1307 del 2013 dell'Unione europea, ha comportato una serie di novità, di cui la più importante per la nostra Regione è sicuramente il riconoscimento a premio dei prati e pascoli permanenti che potrà garantire agli agricoltori valdostani l'erogazione di importi più consistenti rispetto al passato a valere sul primo pilastro. L'attuazione di questa nuova regola per le sue caratteristiche ha determinato nuovi metodi di calcolo per l'assegnazione dei titoli e la determinazione del loro valore da parte di Agea. In sede di attuazione di tali regole sono però sorte alcune criticità che accomunano tutte le Regioni italiane, compresa la nostra.

Nello specificare come la competenza in merito alla domanda unica sia esclusivamente di Agea, si segnala come Area VdA abbia avviato l'attività di supporto alle risoluzioni delle problematiche in essere nella nostra regione, a seguito di un incontro bilaterale con Agea stessa tenutosi a fine marzo. Sulla base dello stato di avanzamento dei pagamenti si è deciso un piano di lavoro volto in prima battuta a riconoscere le deroghe regionali al decreto ministeriale sulla condizionalità relativamente al carico minimo e giorni di pascolamento particolari per la nostra realtà: tali interventi hanno permesso di procedere ai pagamenti a favore di un consistente numero di agricoltori valdostani. Con i decreti di pagamento emessi da Agea il 28 aprile, il 6 maggio e il 12 maggio l'importo erogato oggi si attesta a circa 2,1 milioni di euro, pari al 70,3 percento dell'atteso ed è in media con il dato del resto d'Italia.

Allo stato attuale, si ribadisce come Area VdA stia fornendo la propria collaborazione ad Agea per il perfezionamento del restante 30 percento. Il lavoro è focalizzato sulla necessità da parte di Agea di individuare le opportune modifiche alle procedure che la stessa sta adottando per la verifica del carico animale nelle zone di alpeggio. Area, in particolare, a questo proposito sta coadiuvando Agea nella verifica delle incongruenze persistenti fornendo lei stessa i dati dell'effettiva utilizzazione delle superfici pascolive. La conclusione di tale lavoro, e conseguentemente la possibilità di pagamento di quanto ancora erogato, è prevista da parte di Agea per la fine del prossimo mese di giugno.

Presidente - La parola al collega Nogara.

Nogara (UVP) - Questa interrogazione era proprio per avere delle risposte più o meno certe, perché capiamo che con i rapporti che ci sono in Agea, con le problematiche che ci sono adesso a livello nazionale, non possiamo avere delle risposte certe. Quello che mi ha detto lei adesso, Assessore, sta bene a tutti, ma basta saperle le cose. Già in commissione l'altra settimana quello che ho detto a lei è quello che ho detto al direttore Area: riusciamo a dare delle comunicazioni agli agricoltori? Ma man mano che si hanno delle informazioni! Sono circa due anni che si parla del P.A.C., che sarà il salvagente per tutti gli agricoltori che per il PSR prendono meno soldi, ma le chiedo, Assessore: si può sapere alla fine, facendo i vari calcoli - ormai le varie tabelle le abbiamo - quanto si prende ad ettaro? Non sarà mica una cosa terrificante? Ma proprio perché gli agricoltori si devono fare quattro conti!

Come le ho ribadito in commissione, bisogna partire dagli agricoltori, non da Bruxelles, da Agea o da Roma. Queste persone hanno bisogno di tre cose essenziali e sicure, se si possono dare: quando e quanto vengono pagate; in che periodo più o meno e quanto più o meno, perché io penso che se lei si mette nei panni di un agricoltore, per mandare avanti l'azienda deve sapere più o meno quanto e quando può far conto sui soldi. È solo questo che le voglio dire; anche delle piccole informazioni, come mi ha dato lei adesso, ma precise, sono un aiuto per un agricoltore. Se i dirigenti di Area hanno confermato che sicuramente per fine giugno arriverà interamente la P.A.C. gli agricoltori si organizzano per fine giugno. Per quello che so io, ma perché mi sono documentato, tanti agricoltori hanno preso solo la P.A.C. per quello che riguarda il piano, mentre tutti gli alpeggi non hanno preso niente; qualcuno è stato pagato al 100 percento, qualcuno al 70 percento o al 50 percento, perché?

Basta una comunicazione per rappresentare la situazione, e io non sarei qui a farle questa interrogazione, non abbiamo problemi sul territorio e tutti si organizzano nel modo giusto. Questa interrogazione andava in questo senso.

Per l'ennesima volta, Assessore: riusciamo prima poi a far sì che le informazioni che ha Area o l'Assessorato vengano comunicate all'esterno?

Presidente - Anche il punto n. 12 è rimandato all'arrivo dell'Assessore Donzel.