Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1913 du 22 mars 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1913/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito alla riattivazione di un servizio di trasporto pubblico serale a chiamata accessibile alle persone con disabilità motoria e agli utenti sordomuti".

Viérin M. (Presidente) - Punto n. 5 dell'ordine del giorno. La parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie.

Sul tema di Allô Nuit mi permetto di dare una rappresentazione e un aggiornamento di quello che è successo. Ovviamente nell'ambito del contenimento della spesa, così come per i servizi di TPL, questo ha riguardato anche i servizi di Allô Nuit che, come si ricorda nella presentazione dell'interrogazione, già dal 2010 aveva una certa frequenza. Il servizio veniva effettuato con tre veicoli dalla domenica al giovedì, ad eccezione del mercoledì dove vi erano quattro veicoli, del venerdì dove ve n'erano cinque e del sabato dove ve n'erano sei. Perché ho dato questa rappresentazione? Perché l'impegno era quello di avere nell'ambito di questa offerta almeno un mezzo idoneo per fare un servizio ai portatori di disabilità. Dal 1 marzo il servizio è stato rinnovato ma con un contenimento molto importante: un solo veicolo dalla domenica al giovedì, tre veicoli il venerdì e il sabato dalle 21.00 alle 5.30. Sono rimaste invariate le tariffe dell'utenza. Bisogna anche dire che fortunatamente questa attività ha creato anche un'offerta di operatori che svolgono questo servizio senza la convenzione; ovviamente lo svolgono solo nelle ore di punta, per cui non è comparabile a quello di Allô Nuit che ovviamente viene offerto anche negli orari di morbida, quindi dove non c'è una particolare utenza. Credo che questo adeguamento oggi possa essere discusso con il concessionario, ovvero la SVAP, perché ci sono le novità dell'ultimo momento che hanno visto un confronto fra le organizzazioni sindacali e il datore di lavoro che ha portato la SVAP per sei mesi a svolgere direttamente il servizio Allô Nuit. Rispetto al passato quindi, da quello che abbiamo appreso non ci sarà più l'intervento dei subappaltatori.

Rispetto al tema che ha posto il collega Bertin, faremo subito un incontro con la SVAP per capire se può effettuare questo servizio anche con mezzi dedicati ai disabili. È chiaro che salta il ragionamento che abbiamo fatto nel passato, perché nel passato, essendoci tre mezzi, si diceva di tenerne almeno uno. Essendoci qui un solo mezzo, vuol dire che bisogna offrire il 100 percento dei mezzi a disposizione, e quindi se ce n'è solo uno bisogna che questo sia attrezzato. Nei prossimi giorni avremo un incontro con la SVAP su questo tema.

Président - La parole au collègue Bertin.

Bertin (ALPE) - C'erano due domande, Assessore, ne ha persa una...mi risponde all'altra dei sordomuti o no?

Presidente - La parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

Sul discorso dei sordomuti, anche lì il ragionamento era dare un servizio con gli sms. Non ho dato la risposta, ma ovviamente cambiando il servizio dobbiamo confrontarci con la SVAP per capire come organizzare essendoci solo un mezzo. Spiego anche per coloro che ci seguono. Il servizio di Allô Nuit veniva formulato con chiamate che andavano ad incidere su una telefonia mobile governata da una centrale; nel momento in cui la telefonata arrivava su un cellulare mobile che era occupato, il marchingegno portava la telefonata ad un altro telefonino mobile. Voi capite che l'invio degli sms non consente questo rimbalzo di messaggi da un telefonino all'altro. Oggi, essendoci solo un mezzo, la situazione credo sia più governabile su settimana, per cui l'organizzazione del servizio dovrebbe in qualche modo avere delle novità che ci permettono di trovare una soluzione. Nei prossimi giorni ci sarà il confronto per capire tecnicamente, dopodiché sono disponibile a dare subito le informazioni al collega Bertin, in modo da aggiornarlo tempestivamente.

Presidente - La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

"Tempestivamente" non è proprio la parola giusta. Teniamo presente che la risoluzione è stata approvata da questo Consiglio nel lontano 2010, quando non c'erano problemi di soldi...non ci sono neanche adesso problemi di soldi, Assessore, perché buttate 300 mila euro per fare un Tor...dicevo che questa risoluzione, approvata all'unanimità nel lontano 2010, era stata fatta in occasione dell'adesione della Regione autonoma della Valle d'Aosta ai principi delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. L'avevamo presentata per dare un po' di concretezza a questa dichiarazione di principi e per evitare che la discussione risultasse soltanto retorica. All'epoca questa risoluzione era stata approvata all'unanimità e aveva per oggetto il trasporto nonché l'utilizzo del servizio Allô Nuit anche da parte di persone con mobilità ridotta, dei disabili, ed era stata votata anche da lei. Qualche anno dopo avevo presentato un'interrogazione con risposta scritta su questo argomento e lei, ad agosto 2011, mi scriveva che il servizio sarebbe partito sperimentalmente nel mese di settembre dello stesso anno, era già pronta la delibera. Ovviamente questo servizio non è mai partito, la delibera che avevo anche tra l'altro visto non è mai passata in Giunta; sono passati esattamente sei anni dal 2010 e di questa cosa non si è fatto nulla. Pertanto lei adesso mi dice che in questi giorni si attiverà per vedere come risolvere la questione. Bene, da questo punto di vista io sono un inguaribile ottimista, per cui spero che la risolva, ma se guardo i precedenti sono certo che non la risolverà. Mi auguro che lo faccia e lo faccia in fretta, sia in un caso che nell'altro. Fra l'altro, nel caso della chiamata per i sordomuti la questione è facilmente risolvibile, basta un'applicazione per gli smartphone come viene fatto in altre città e la questione si risolve facilmente. A mio avviso questa cosa andava già pensata nel momento in cui si riattivava il servizio. Queste due questioni dovevano essere risolte. Io mi auguro che venga fatto in fretta, primo perché con sei anni di ritardo alla fine diamo applicazione ad una risoluzione approvata all'unanimità e votata anche da lei nel lontano 2010, e poi rispondiamo anche ad una questione di semplice risoluzione con le nuove tecnologie a costo zero, sia l'una che l'altra, anche con un po' di civiltà, e facciamo di Allô Nuit non soltanto un servizio per chi ha alzato un po' il gomito, ma diamo inoltre la possibilità ad altre persone di uscire la sera. Sappiamo ad esempio che i servizi ad hoc per i disabili non comprendono la fascia serale, pertanto questa sarebbe anche una possibilità in più che si fornisce e tutto questo poi a costi praticamente nulli, sia in un caso che nell'altro.

Attendo risposta rispetto agli incontri che farete al più presto, e mi auguro che queste due piccole questioni vengano affrontate in modo serio e finalmente si risolvano. La invito ad avere la stessa determinazione, la stessa caparbia e lo stesso atteggiamento intrepido che ha avuto per il Tor spendendo anche un sacco di soldi. Utilizziamo anche queste energie su queste piccole cose, che sono comunque importanti e segno di civiltà. Grazie.